IN PRIMA NAZIONALE IL FENOMENO LAPLANTE AL TEATRO DELLA TOSSE: UN CABARET FUTURISTA ELETTRONICO

Di il 16 Marzo 2023

Dal 23 marzo al 2 aprile 2023, al Teatro della Tosse e al Teatro del Ponente, va in scena lo spettacolo con il trio Luca Mammoli, Graziano Sirressi ed Enrico Pittaluga , tratto dal testo di Maurizio Patella e diretto da Emanuele Conte

Di Elisa Morando

GENOVA – Un cabaret futurista elettronico. Verde, bianco, rosso. Una storia ai margini, cha racconta un uomo forte che inganna e una folla che crede. L’ultima produzione della Fondazione Luzzati Teatro della Tosse nasce da un inedito testo di Maurizio Patella, “Il Fenomeno Laplante. Lo strano caso del capo indiano fascista”, che esordirà in prima nazionale interpretato da Luca Mammoli, Graziano Sirressi ed Enrico Pittaluga e diretto Emanuele Conte, dal 23 marzo al 2 aprile 2023 al Teatro della Tosse.

«Tutto è nato da un libro di Emilio Lussu che ho letto, Marcia di Roma e dintorni – spiega l’autore Maurizio Patella, finalista al premio “Shakespeare is now 2021” e al Premio Riccione per il teatro 2021 – Lussu a margine racconta l’arrivo di un capo indiano fascista che, arrivato dopo una tournée nel porto di Cagliari, viene acclamato da una folla di migliaia di persone, accolto con fiori. Descrive un uomo forte, un personaggio poco credibile, che vuole portare il fascismo ai pellerossa, nello stesso momento in cui avviene il rapimento di Matteotti, in un momento quindi molto drammatico. Ho ritenuto necessario raccontare questa storia». 

Il Fenomeno Laplante. Lo strano caso del capo indiano fascista (©Donato Aquaro)

Il protagonista di questa storia vera è Cervo Bianco (White EIk) della Nazione Irochese, venuto in Europa per portare le rivendicazioni del suo popolo presso la Società delle Nazioni. Si tratta di una storia molto attuale, di un personaggio che ancora è qui, al museo di antropologia criminale Lombroso di Torino, dove è conservato il suo costume, quello che indossava quando incontrava la folla. Ma chi è Cervo Bianco? Di lui non si sa quasi niente. Solo che è un personaggio bizzarro, carismatico, pirotecnico. E con uno splendido copricapo di piume. Nella sua trionfale tournée lungo lo stivale viene acclamato dalle folle, adorato dalle donne, accolto come il Salvatore della Patria. A quanto pare vuole stabilire una sacra alleanza tra il suo popolo e quello italiano. E vuole vestire i suoi nativi americani in camicia nera. Si tratta di un affresco irriverente di un’Italia immersa in un nazionalismo da operetta contraddittoria e crudele. Vittima di sé stessa. 

Il Fenomeno Laplante è un racconto a più voci, in cui i tre attori, Luca Mammoli, Graziano Sirressi ed Enrico Pittaluga, si scambiano le parti in un cabaret futurista elettronico, dando vita ad una narrazione collettiva di un momento cruciale della nostra storia. «È tutto molto colorato, leggero – dice Enrico Pittaluga, uno dei tre interpreti dello spettacolo – Emanuele Conte ci ha catapultati in un’atmosfera e ci ha chiesto di trovare insieme un modo per raccontare questa atmosfera. È diventata una narrazione colorata, futurista, con un sottofondo electro swing. È tutto talmente sbagliato, a partire dalla storia, che il risultato è sorprendente, portiamo avanti vicende che possono essere allo stesso agghiaccianti e di folclore». 

Da sinistra a destra: l’autore del testo Maurizio Patella, il direttore del teatro Amedeo Romeo, il regista Emanuele Conte

L’atmosfera futurista viene portata sul palco sia dai costumi, a cura di Daniéle Sulewic, sia dalla sceneggiatura di Emanuele Conte e Luigi Ferrando. Grazie alle musiche prodotte da FiloQ, la dimensione più contemporanea anche al sound, evitando l’operazione nostalgia con le canzonette.

Il regista Emanuele Conte racconta il suo incontro con l’opera di Patella. «Per noi è molto importante che il teatro sia vivo, abbiamo proposto a Patella di mettere in scena la sua idea pazza, che solo il Teatro della Tosse poteva accettare a braccia aperte. In quel periodo stavo cercando un testo per lavorare con i ragazzi di Generazione Disagio. Mi sono subito reso conto che questo testo non poteva essere messo in scena come una commedia tradizionale. Il genere del cabaret mi è sembrato il modo più adatto per raccontarlo. E i personaggi sono diventati dei colori. Ho scelto il verde, il bianco e il rosso perché questo testo parla dell’Italia. Anche gli aspetti più strampalati sono veri, sono soltanto arricchiti di ironia e gioco. Speriamo di riuscire a tenere anche noi quel filo di leggerezza mantenendo la profondità presente nel testo». 

La locandina dello spettacolo, realizzata da Maria Saccomanno, è il frutto di una call rivolta agli studenti del secondo anno di Illustrazione della Scuola Internazionale di Comics

La locandina dello spettacolo e la sua autrice Maria Saccomanno, studentessa della Scuola Internazionale di Comics

Il giorno della prima, giovedì 23 marzo alle ore 19, si terrà un aperitivo con musica insieme alla cantautrice genvoese Irene Buselli, che presenta dal vivo il nuovo singolo “Cosi Sottile”, uscito per Pioggia Rossa Dischi.

BIGLIETTI

Biglietto euro 18

Under 28 alla prima euro 10

Bambini fino a 14 anni 10 euro

Riduzioni per studenti universitari, scuole superiori e gruppi di almeno 15 persone scrivendo a:

promozione@teatrodellatosse.it

Orario biglietterie

TEATRO DELLA TOSSE – PIAZZA R. NEGRI

La biglietteria sarà aperta dal martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00.

Lunedi e festivi, solo in caso di spettacolo, dalle ore 15.00. Domenica, in caso di spettacolo biglietteria aperta dalle ore 15.00. Il numero tel. del botteghino è 0102470793.

TEATRO DEL PONENTE – PIAZZA ODICINI 9

La biglietteria sarà aperta mar, merc e gio dalle ore 14 alle ore 17; nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

I biglietti per gli spettacoli in programma al teatro del Ponente sono prenotabili e acquistabili alla biglietteria del teatro della Tosse negli orari di apertura.

Tutti i biglietti sono sempre acquistabili online su www.teatrodellatosse.itwww.happyticket.it.

Info e prenotazioni : promozione@teatrodellatosse.it / ponente@teatrodellatosse.it

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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