IL TEATRO DELLA TOSSE RIPARTE CON UNA NUOVA STAGIONE AUTUNNALE RICCA DI SPETTACOLI

Di il 29 Settembre 2023

Si riparte il 4 ottobre dai Teatri di Sant’Agostino, per proseguire poi tra periferia e centro, in un mosaico di proposte e una nuova produzione dedicata a Italo Calvino

GENOVA – Dopo un’estate intensa nei borghi, città e festival, in Liguria e non solo, per 15000 spettatori, il Teatro della Tosse riparte con la nuova stagione autunnale il 4 ottobre dai Teatri di Sant’Agostino, per proseguire tra periferia e centro ,con l’elezione del Teatro del Ponente a residenza stabile di progetti di creazione di spettacoli di danza e circo. Il programma sarà caratterizzato, ancora una volta, dalla multidisciplinarietà e dagli spettacoli tout publique, in un mosaico di proposte in cui si alterneranno lavori internazionali di teatro fisico dal forte impatto visivo tra la danza e il nuovo circo, drammaturgia contemporanea, esplorazione dei nuovi linguaggi della scena, teatro per le famiglie, esperimenti di teatro sociale e una nuova produzione dedicata a Italo Calvino nell’anno del centenario della sua nascita e di Genova Capitale del Libro.

Un autunno di proposte con cui continueremo a dare nuova vita agli spazi, insieme con il pubblico, a contaminare le diverse creatività, a costruire comunità e a collaborare con la filiera culturale della città: Università, Accademia Ligustica, Forevergreen, Circumnavigando, Eutopia Ensemble e molti altri .Il programma sarà caratterizzato, ancora una volta, dalla multidisciplinarietà e dagli spettacoli tout publique, in un mosaico di proposte in cui si alterneranno lavori internazionali di teatro fisico dal forte impatto visivo tra la danza e il nuovo circo, drammaturgia contemporanea, esplorazione dei nuovi linguaggi della scena, teatro perle famiglie, esperimenti di teatro sociale e una nuova produzione dedicata a Italo Calvino–nell’anno del centenario della sua nascita e di Genova Capitale del Libro.

CORPO E ANIMA–FOCUS RESISTERE E CREARE–ott-dic 2023

L’autunno prende il via a passo di danza con un FOCUS di Resistere e Creare, la rassegna di danza internazionale giunta alla sua IX edizione, dal titolo Corpo e Anima.

Da sempre aperta al contemporaneo e ai linguaggi innovativi della danza internazionale, la rassegna, nata nel2015 da un progetto di Michela Lucenti (Balletto Civile) e Marina Petrillo (Teatro della Tosse), dal 2022 ha affidato la direzione artistica al duo Linda Kapetanea e Jozef Fruĉek, fondatori della compagnia greca di danza RootlessRoote creatori del metodo Fighting Monkey; una scelta dettata, oltre che da affinità artistiche e di ricerca con questa compagnia che unisce nelle sue creazioni l’estetica a una onirica poetica dell’umano, dall’obiettivo di diffondere l’eccellenza della danza italiana contemporanea al mercato europeo ed extraeuropeo. In questo nuovo assetto, che porta con sé suggestioni inedite per l’Italia e per Genova, Resistere e Creare è diventata cosi residenza creativa, circuitazione di artisti internazionali, sostegno produttivo, attività di scouting, formazione, innovazione di linguaggi, contaminazione della tradizione, speculazione sul futuro e mediatore culturale tra vecchie e nuove generazioni; un’offerta destinata a un’ampia fascia di pubblico che porta gli spettacoli fuori dalle sale, garantendo l’accesso ai più giovani con politiche di prezzo adeguate e iniziative collaterali dedicate.

A conferma della vocazione all’internazionalizzazione e alla circuitazione degli artisti in programma troveremo alcuni “maestri” della scena contemporanea :SIOPE/SILENCE, nuovo lavoro di RootlessRoot ,compagnia guidata dagli stessi Kapetanea e Fruĉek, che arriva a Genova in prima nazionale, MAZUT, lo splendido spettacolo onirico della compagnia franco catalana Baro D’Evel/Blaï Mateu Trias and Camille Decourtye, SONOMA, l’imperdibile lavoro della compagnia spagnola La Veronal/Marcos Morau ispirato alle opere e alla vita del regista Luis Buñuel, CULTUS, ultimo lavoro di Zappalà Danzache sosteniamo produttivamente e il ritorno di Abbondanza e Bertoni,Fattoria Vittadini, Compagnia Sanpapié.

Molti gli appuntamenti performativi e di approfondimento fuori dalle sale, per favorire e avvicinare un pubblico sempre più ampio, mescolando gli amanti della musica popolare con appassionati ed esperti della danza accademica: una tavola rotonda sullo “ stato dell’arte” della danza, due presentazioni di libri sul tema della danza con “Il Dio Che danza” di Paolo Pecere e “Confini Conflitti Rotte” di Elisa Guzzo Vaccarino, ma anche il ritorno di DANCING BRUNO, spettacolo co–prodotto da Resistere e Creare e Sanpapié, che ha debuttato al Teatro del Ponente nel maggio 2022 e VAGUE, performance site-specific di Piergiorgio Milano che arriva in anteprima dopo un periodo di residenza nelle nostre sale, in versione indoor che debutterà a TorinoDanza nell’ottobre del 2023.

Centrale negli obiettivi di programma resta l’attività di scouting e sostegno al lavoro di “young choreographers”, per favorire la crescita professionale delle nuove leve della danza con i lavori del collettivo Poetic Punkers e FUNAPerforming Arts. Infine numerosi appuntamenti dedicati alla formazione, anche nell’ottica di un riequilibrio territoriale tra periferia e centro della città. Il Teatro del Ponente diventa residenza stabile di progetti di creazione di spettacoli di danza e circo e sede della scuola di alta formazione “Azione Silenziosa” diretta da DEOS Ensemble sotto la guida di Giovannidi Cicco offrendo la restituzione di 4 appuntamenti performativi diffusi nell’arco dell’intero anno e un nuovo lavoro di strada in tre quadri, ispirato all’Uccello di Fuoco di Stravinsky, che aprirà la rassegna nelle strade e nelle piazze del Sestiere del Molo; diversi saranno infine i seminari tenuti da RootlessRoot, Roberto Zappalà ,Poetic Punkers e Danzare Oltre, il progetto di Claudia Monti e Nicoletta Bernardini rivolto agli over 50. Al Focus Resistere e Creare “Corpo e Anima” partecipa e collabora Birdmen Magazine, rivista indipendente di cinema, serie e teatro; una redazione diffusa che dal 2015 riunisce i contributi di 100 giovani da tutta Italia.

Dalla fine di ottobre il programma prosegue poi nelle sale di S.Agostino e del Teatro Ponente con coproduzioni, ospiti nazionali ed internazionali e una nuova grande produzione dedicata a Italo Calvino–nell’anno del centenario della sua nascita e di Genova Capitale del Libro-nel segno di un teatro immersivo, fuori dai suoi schemi consueti come nella nostra tradizione da molti anni. Tre romanzi, tre spettacoli, per tre registi e tre diversi modi di fare teatro. Da un’idea di Laura Sicignano, Emanuele Conte, Giovanni Ortoleva e la stessa Sicignano daranno vita, in uno spazio teatrale trasformato per l’occasione, a un grande percorso/allestimento scenico, a cura dello stesso Conte, in cui il pubblico potrà immergersi nelle storie del Barone Rampante, Cavaliere Inesistente e Visconte Dimezzato, attraversando tutti gli spazi dei Teatri di S. Agostino. Numerosi anche i graditi ritorni, tra ospiti e collaborazioni artistiche dalla migliore scena italiana, con la consueta attenzione alla nuova drammaturgia e nella direzione di un teatro a stretto contatto con il pubblico: LIDODISSEA, il nuovo spettacolo della Compagnia Berardi Casolari in coproduzione in scena a Genova dopo il debutto estivo, EVERY BRILLIANT THING regia di Fabrizio Arcuri con Filippo Nigro, L’ANGELO DELLASTORIA di Teatro Sotterraneo e LITTLE BOY di Roberto Mercadini, attività di scouting e sostegno della nuova creatività, che proseguono con un focus in collaborazione con Residenza Idra/rete NDN (network drammaturgia nuova).

E ancora, in linea con questa idea di teatro immersivo e di prossimità, al Teatro del Ponente, che aprirà con lo spettacolo comico musicale Troppe Arie del Trio Trioche, Gabriella Salvaterra, allieva storica di Enrique Vargas, con il suo sense specific theatre e l‘ultimo lavoro UN NODO IN GOLA e il ritorno a Genova di Chiara Guidi con BUCHETTINO, spettacolo storico della Societas Raffaello Sanzio che da 17 anni è rappresentato in tutto il mondo. A chiusura della programmazione ponentina, la satira sociale comica e dissacrante di MAMMADIMERDA, al secolo Sarah Malnerich e Francesca Fiore, le due bad influencer più amate dalle donne, che smontano gli stereotipi, le false aspettative, le ingannevoli promesse, gioie e dolori, vizi e virtù del metter su famiglia.

Per consultare il calendario aggiornato: https://teatrodellatosse.it/calendario/

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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