I quartetti Je t’appelle ed Estuarium inaugurano la nuova edizione di Gezmataz

Di il 27 Giugno 2025

GENOVA – La storica rassegna jazz di Genova, Gezmataz, inaugura la sua 22ª edizione con due serate speciali nel suggestivo scenario della Piazza delle Feste al Porto Antico, sabato 5 e domenica 6 luglio, entrambe a ingresso libero e con inizio alle ore 21:30. In apertura, due quartetti dalle forti radici mediorientali – Je t’appelle e Estuarium – daranno vita a un viaggio musicale tra identità, migrazioni e intrecci culturali.

Questi eventi rappresentano il cuore pulsante del progetto triennale Orizzonti musicali: suoni, visioni e contaminazioni, con cui Gezmataz esplora da anni il dialogo tra i linguaggi artistici e le culture del mondo. L’edizione 2025 è intitolata Rawabet – termine arabo che significa “connessioni” – a sottolineare l’anima interculturale del festival.

Il titolo Rawabet è condiviso anche con il progetto internazionale cofinanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea, coordinato dalla rete guidata da Ettijahat – Independent Culture (con sede a Beirut e Bruxelles) e sviluppato con partner artistici di rilievo come Voce – Centre Musical de Création Musicale (Corsica), Coculture (Berlino), Masahat for Arab Culture in Exile (Oslo) e Transversal Project (Malmö). Un’iniziativa che abbraccia musica, arti visive, danza e tecnologia per valorizzare la creatività contemporanea e costruire relazioni internazionali durature.

Sabato 5 luglio aprirà la formazione Je t’appelle, con Bayan Rida (oud e voce), Marco Tindiglia (chitarra), Salah Namek (violoncello) e Marco Fadda (percussioni). Il quartetto proporrà una narrazione sonora toccante ispirata all’esperienza dell’esilio siriano, evocando sensazioni di perdita, speranza e ricostruzione identitaria.

Il giorno successivo, domenica 6 luglio, sarà la volta di Estuarium, ensemble cosmopolita composto da Oriol Marès (clarinetto), Talal Fayad (oud), Thodoris Ziarkas (contrabbasso) e Lucas Zegrí (percussioni). Il gruppo fonde suggestioni musicali che spaziano dalla Siria alla Spagna fino alla Grecia, in un dialogo vivo tra culture e memorie condivise.

Il festival proseguirà a settembre con due appuntamenti presso la Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale e una nuova edizione del ciclo di concerti alla sala Claque, in collaborazione con la Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse. Il calendario completo sarà comunicato nelle prossime settimane.

L’ingresso agli spettacoli del 5 e 6 luglio è gratuito fino a esaurimento posti. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale www.gezmataz.org e sulla pagina Facebook Gezmataz Festival & Workshop.

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