FERRAGOSTO IN CITTÀ: GUIDA AGLI APPUNTAMENTI

Di il 13 Agosto 2020

Mostre, spettacoli teatrali, concerti dal vivo: Genova offre un ampio ventaglio di opportunità per tutti i gusti e le tendenze

GENOVA – Ferragosto è tempo di sole, mare e vacanze ma per chi resta in città il ventaglio di alternative è ampio e in grado di soddisfare anche i più scettici. Dalle mostre alle visite guidate, dagli eventi ai percorsi sensoriali, Genova offre un ricco carnet di opportunità non solo per i turisti ma anche per chi ha deciso di non spostarsi dal capoluogo ligure.

Ferragosto offre l’occasione di scoprire, o riscoprire, una Genova di rara bellezza, quella di molti dei suoi musei che accoglieranno residenti e turisti con le seguenti modalità di apertura.

Aperti dalle 10 alle 18 i Musei di Strada Nuova, che da inizio agosto propongono un nuovo percorso di visita e la possibilità di accedere a 35 sale espositive.


A Ferragosto sono aperte le mostre di Palazzo Ducale. Nell’Appartamento del Doge, il Palazzo ospita la mostra “5 minuti con Monet”, accessibile dalle 10 alle 19, mentre nel sottoporticato si potrà assistere, sempre dalle 10 alle 19, alla mostra “Obey fidelity. The art of Shepard Fairey”. Per entrambe le mostre, la biglietteria chiude alle ore 18.

Il Museo di Villa Croce propone, dalle 10 alle 18, le sue sale dedicate all’arte contemporanea e, in particolare, alla mostra “Sirotti e i maestri”.

A Nervi, aperte dalle 10 alle 18 le Raccolte Frugone e, con lo stesso orario 10-18, la GAM- Galleria di Arte Moderna, che ospita l’edizione 2020 di “Super”. Giunta alla 15a edizione, la mostra internazionale di illustratori contemporanei dedica quest’anno una sezione al grande Bruno Bozzetto.

Creature fantastiche, dove trovarle a Ferragosto? Ovviamente, al Museo di Storia Naturale “G. Doria”, che dalle 10 alle 18 propone le sue sale ricche di approfondimenti e curiosità  e la mostra “Mythos. Creature fantastiche tra scienza e leggenda” pronta ad affascinare un pubblico di tutte le età in un suggestivo percorso scenografico dedicato alle creature zoomorfe che maggiormente hanno colpito l’immaginario collettivo.


Parlano alla fantasia anche le sale del Castello D’Albertis, che resterà aperto dalle 11 alle 19, dove la mostra “Isole vicine e lontane” racconta lo strano legame tra Sardegna, Liguria e Nuova Guinea.


Avvicinandosi sempre di più al mare, le splendide sale del Galata Museo del Mare propongono un viaggio nei fondali del Santuario dei Cetacei, con la mostra di fotografia subacquea “Biodiversity in the Cetacean Sanctuary” (apertura ore 11-19, ultimo ingresso ore 18), mentre per offrire vista e approfondimenti su Genova dall’alto del suo monumento simbolo resterà aperto il Museo della Lanterna (apertura ore 10-19, con ultimo ingresso ore 18.30)

Il raffinato Museo di Palazzo Reale (aperto dalle 13.30 alle 19) propone la mostra “Mogano ebano oro!”, dedicata alla produzione di arredi e arti decorative a Genova nell’Ottocento, a partire dai mobili progettati e realizzati dal mobiliere inglese Thomas Henry Peters.

Palazzo della Meridiana resta aperto dalle 12 alle 19 proponendo la mostra “Da Cambiaso a Magnasco. Sguardi genovesi”, mentre è  Bernardo Strozzi la “star” di Palazzo Nicolosio Lomellino che, dalle 14 alle 19, offre la possibilità di approfondire la conoscenza dell’arte di questo grande maestro ligure.

Anche il Museo di Villa del Principe resta aperto a Ferragosto, con orario 10-15 (ultimo ingresso ore 14).                  

Infine, il giorno di Ferragosto sarà possibile partecipare all’evento che si terrà a Villa Durazzo Pallavicini: i partecipanti avranno l’opportunità di vivere l’alba dalla Villa, che li accoglierà alle 4.30 del mattino per vivere lo spettacolo del sorgere del sole (info sull’evento sul sito www.villadurazzopallavicini.it).

Il T.I.R. Teatro In Rivoluzione con Elisabetta Pozzi

Dopo Paolo Rossi, un’altra grande personalità del teatro italiano sale sul TIR. Domenica 16 agosto in Piazza della Vittoria il camion-teatro ospita Elisabetta Pozzi, che presenta il monologo Elena di Ghiannis Ritsos nell’ambito del progetto TIR -Teatro In Rivoluzione.

Nel corso di una carriera eclettica e straordinaria, costellata da moltissimi premi, Elisabetta Pozzi si è spesso confrontata con figure femminili iconiche, da Euridice a Medea a Giovanna d’Arco. Ghiannis Ritsos, poeta e drammaturgo greco, compose il monologo lirico Elena nel 1970, offrendoci una rilettura del mito che ribalta l’immagine di Elena restituitaci dalla tradizione letteraria. L’Elena interpretata da Elisabetta Pozzi ha rinunciato alla bellezza effimera, scivolata via molti anni addietro, per sostituirla con l’esperienza di una vita trascorsa all’insegna dell’amore, tra le braccia forti dei vari amanti trepidanti per lei. Quell’amore che adesso, prossima al termine della propria esistenza, non genera più in lei alcuna passione, ma solo malinconia e forse rimpianto.

Nello spettacolo diretto da Andrea Chiodi, la donna per cui si scatenò la guerra di Troia è una figura del presente, che tra un bicchiere di whisky e una sigaretta si confida a un soldato o al fantasma di un amante. Smarrita dentro a quello che potrebbe sembrare un fatiscente night club, la donna un tempo più desiderata al mondo sembra una diva del cinema sul viale del tramonto, imprigionata nello scrigno dei ricordi. Oppure un’amica che, complice l’ebbrezza dell’alcool, si apre senza vergogna, offrendoci un autoritratto impietoso.

Ma la “vecchia” Elena di Elisabetta Pozzi, oltre a regalare memorie, riflessioni, immagini che il tempo non scalfisce, offre al suo pubblico il fascino eterno di chi ha acceso i cuori degli eroi, rendendo per questo anche lei un’eroina immortale. Recitata con la classe di un’attrice al vertice della maturità espressiva, in un sapiente dosaggio di parole e gesti, sussurri e declamazioni, la storia della donna Elena si dipana di fronte agli spettatori, accompagnata dalle belle note della musica di Daniele D’Angelo.

Il progetto TIR – Teatro In Rivoluzione, ideato da Davide Livermore, è promosso dal Teatro Nazionale di Genova in partnership con Comune di Genova, Regione Liguria e Iren.

Tutte le serate iniziano alle ore 21 e si svolgono nel rispetto delle normative anti-covid. Anche per questo si chiede al pubblico di prenotare in anticipo, registrandosi sul sito teatronazionalegenova.it, dove è possibile trovare il programma completo con tutte le tappe del TIR.

Ferragosto ai Giardini Luzzati con Andrea Di Marco

La piazza vive a Ferragosto con il nuovo spettacolo di Andrea Di Marco, uno dei talenti di punta della comicità genovese, da zelig a colorado, passando per Bruciabaracche, e ancor prima con i mitologici Cavalli Marci. Sarà un viaggio ferragostano in città in cui si riderà a crepapelle, un cabaret genuino, originale ed intelligente. Entrata libera fino ad esaurimento posti disponibili (secondo le norme vigenti), venite per tempo, come sempre in piazza si può prendere un aperitivo, si può bere, si può mangiare, ma soprattutto si passerà il ferragosto tutti assieme.



A cura dei Giardini Luzzati – Spazio Comune e del Tiflis Braceria Pizzeria

L’evento sarà regolato nel rispetto dei protocolli e le misure anticontagio. Vi invitiamo a mantenere la distanza di almeno un metro, a indossare la mascherina e a utilizzare gli igienizzanti per le mani.

Apertura straordinaria e visite guidate a Palazzo Lomellino

Sabato 15 agosto 2020, in occasione di Ferragosto, apertura straordinaria di Palazzo Nicolosio Lomellino, gioiello di proprietà privata di Via Garibaldi 7, tra i più affascinanti Palazzi dei Rolli di Genova.

Dalle 14 alle 19 i visitatori potranno scoprire, al Primo Piano Nobile, l’iniziativa “Bernardo Strozzi a Genova e in Liguria”: un percorso su pannelli del lavoro artistico dell’artista che si snoda dal ponente al levante ligure alla scoperta dei lavori raccolti nelle Collezioni pubbliche ancora oggi visitabili in chiese e Palazzi.

Un itinerario che dagli esordi a Campo Ligure e in Valle Stura prosegue con gli affreschi della perduta chiesa di San Domenico (ora in Accademia Ligustica di Belle Arti) passando per gli affreschi con il Trionfo di Davide sulla volta di Palazzo Branca Doria e agli affreschi con soggetti classici di Enea e Didone a Villa Centurione Carpaneto. Un importante approfondimento è dedicato al ritrovato affresco-capolavoro al Primo Piano Nobile di Palazzo Nicolosio Lomellino, unico Palazzo aperto al pubblico dove è possibile ammirare affreschi di Strozzi. L’esposizione, realizzata con il supporto e il patrocinio di Regione Liguria e Agenzia InLiguria, è visitabile al Primo Piano Nobile del Palazzo fino a ottobre 2020.

Sarà inoltre possibile visitare il Giardino Segreto, l’incantevole giardino all’italiana che permette di godere di alcuni scorci scenografici, tra cui il percorso della galleria dei Cesari, con una prospettiva unica della Grotta di Adone che caccia il cinghiale.

Palazzo Nicolosio Lomellino accoglie il pubblico in totale sicurezza, garantendo il rispetto di tutte le misure previste e necessarie: dal ridotto numero dei gruppi al distanziamento tra i singoli visitatori, entrate dilazionate, sanificazione degli spazi e adozione dei necessari dispositivi di protezione personale.

Le visite guidate partiranno nell’atrio del Palazzo (ultimo ingresso ore 18).

L’ingresso è a numero chiuso, è quindi obbligatoria la prenotazione al numero 3938246228.

Riduzioni per soci COOP, FAI,TCI, Associazione Culturale GIANO, studenti e insegnanti.

Per info e prenotazioni: cell. 3938246228

www.palazzolomellino.org

Facebook: Palazzo Nicolosio Lomellino

Instagram: @palazzolomellino

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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