DEBUTTA IN PRIMA NAZIONALE AI TEATRI DI S. AGOSTINO “I NOSTRI ANTENATI – TRITTICO CALVINIANO”

Di il 14 Novembre 2023

Dal 16 novembre andrà in scena la nuova produzione di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse dedicata allo scrittore Italo Calvino

GENOVA – Nell’anno del centenario della nascita e di Genova capitale italiana del libro, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse rende omaggio ad Italo Calvino con una nuova grande produzione in prima nazionale ispirata alla sua celebre trilogia. Dal 16 novembre ai Teatri S. Agostino andrà in scena lo spettacolo ispirato alla trilogia dello scrittore.

Tre registi, tre drammaturgie originali, tre diversi spazi teatrali in un gioco immersivo di prossimità tra pubblico ed interpreti senza il filtro della quarta parete . Un ritratto attualissimo  del Calvino uomo e scrittore, della sua intimità, della sua storia personale ed intellettuale, del suo rapporto con il mondo e con le parole, che molto hanno ancora da raccontare delle nostre inquietudini.

Sviluppato da un’idea di Laura Sicignano, il progetto testimonia un legame profondo con uno scrittore che sempre ha creduto nella grande “funzione sociale” del divertimento ed il cui immaginario, sospeso tra fiaba e realtà, tante suggestioni  ha offerto   al  lavoro della Tosse, a partire dal fecondo rapporto, artistico e personale, con Emanuele Luzzati, fino alla realizzazione de il Mistero dei Tarocchi di Tonino Conte,  che fu ispirato  da ” Il castello dei destini incrociati e ” La taverna dei destini incrociati”.

Tre registi, tre modi di fare teatro, tre drammaturgie originali a creare un gioco immersivo, di prossimità tra spettatore ed interpreti, senza il filtro della quarta parete; una rappresentazione per piccoli gruppi di spettatori che porterà nei diversi spazi dei Teatri di S.Agostino l’esperienza di quel “teatro fuori dal teatro”, da tanti anni cifra caratteristica della Tosse.

Se “è solo scrivendo che ogni cosa va al suo posto” come scriveva Calvino, I nostri antenati- trittico calviniano è una composizione teatrale a piu’ voci che, partendo da storie inverosimili, ambientate in epoche lontane e paesi immaginari, ricostruisce  , tra i diversi spazi del teatro come tra le diverse età della vita,  un ritratto attualissimo  del Calvino uomo e scrittore, della sua intimità, della sua storia personale ed intellettuale, del suo rapporto con il mondo e con le parole, che molto hanno ancora da raccontare delle nostre inquietudini.

E’ un guardiano /albero ad aprire, il percorso e dare il via alle storie, ricordandoci a gran voce come tutti gli uomini siano collegati tra loro, parte di una comunità senza tempo che, attraversando le epoche, ci rende inevitabilmente e tutti “antenati” gli uni degli altri.

Da qui parte il viaggio nelle vicende del visconte dimezzato, l’uomo moderno spaccato dalle sue contraddizioni: un inno all’incompletezza e alla gioventu’, a quel tempo della vita, presto perduto, in cui tutti si è fragili e forti, entusiasti e inadeguati, buoni quanto spietati.

SI arriva poi tra le pagine del Cavaliere inesistente, in una dimensione onirica in cui Calvino in persona sembra apparire e scomparire, tra le immagini e le parole, a raccontare il suo rapporto appassionato con la scrittura, unico mezzo per attraversare il mistero e la meraviglia del mondo. 

A chiudere il percorso i grandi alberi del barone rampante, il nobile ribelle e solitario, l’intellettuale che fa la “sua rivoluzione” dall’alto.

In un totale cambio di prospettiva, l’umana ricerca di un equilibrio tra la propria coscienza e il corso della storia, la saggezza di una disciplina che rende capaci di dare il proprio contributo, la regola che, se raggiunta, ci permette di trovare il nostro posto nel mondo.

“Italo Calvino, l’intellettuale, rifugiato come Il Barone Rampante sulle cime degli alberi ad osservare da certa distanza l’uomo contemporaneo: un uomo che è Visconte Dimezzato, scisso fra giusto e sbagliato, fra una parte e l’altra della barricata, alla ricerca di un equilibrio, precario ma l’unico possibile; un uomo che è Cavaliere Inesistente, con tanti dogmi e certezza, ma nessuna umanità. 

Una trilogia degli Antenati in cui gli antenati siamo noi, donne e uomini di oggi”.

Emanuele Conte

Presidente Fondazione Luzzati Teatro della Tosse

Ogni replica dello  spettacolo prevede  diverse rappresentazioni in sequenza,  in diversi spazi dei Teatri di S.Agostino, per gruppi di spettatori a numero limitato.

E’ consigliata la prenotazione  o la prevendita su www.teatrodellatosse.it

ORARI SPETTACOLO 

da mar a ven  ingressi h. 19.30 , h. 20 .30 , opzione h.21.30 

sab e dom  ingressi h.18.30 ,  h. 19.30 , opzione h.20.30 

lunedi riposo

Ogni replica comprende tre rappresentazioni in  sequenza  per gruppi di spettatori a numero limitato.

E’ consigliata la prenotazione  o la prevendita su www.teatrodellatosse.it

INFO E BIGLIETTERIA
Biglietto euro 18
Under 28 alla prima euro 10
Bambini fino a 14 anni 10 euro
Riduzioni per studenti universitari , scuole superiori e gruppi di almeno 15 persone scrivendo a: promozione@teatrodellatosse.it

ORARIO BIGLIETTERIE
BIGLIETTERIA TEATRO DELLA TOSSE – PIAZZA R. NEGRI
La biglietteria sarà aperta dal martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Lunedì e festivi, solo in caso di spettacolo, dalle ore 15.00. Domenica, in caso di spettacolo biglietteria aperta dalle ore 15.00.


BIGLIETTERIA TEATRO DEL PONENTE – PIAZZA ODICINI 9
La biglietteria sarà aperta mar merc e gio dalle 14 alle 17,  nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
I biglietti per gli spettacoli in programma al teatro del Ponente sono prenotabili e acquistabili alla biglietteria del teatro della Tosse negli orari di apertura.

Tutti i biglietti sono sempre acquistabili online su www.teatrodellatosse.it.e su www.happyticket.it.

www.teatrodellatosse.it

promozione@teatrodellatosse.it

ponente@teatrodellatosse.it

tel botteghino 0102470793

tel uffici 0102487011

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