Al via fino al 21 giugno la settimana del Rifugiato ai Giardini Luzzati

Di il 16 Giugno 2023

GENOVA – Dal 16 al 21 giugno ai Giardini Luzzati andrà in scena la Settimana del rifugiato, promossa dalla cooperativa sociale Il Ce.Sto. Una “settimana” simbolica organizzata intorno alla data del 20 giugno, Giornata internazionale del rifugiato, celebrata la prima volta nel 2001 in occasione del 50° anniversario della Convenzione relativa allo statuto delle persone rifugiate, approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Come ogni anno Il Ce.Sto propone un fitto programma di iniziative che allargano l’argomento del tema migratorio includendo non solo la dimensione di chi vive la condizione di rifugiato, ma abbracciando anche i temi, tra loro interconnessi, dell’immigrazione e delle migrazioni, delle nuove generazioni di italiani con origine straniera, della solidarietà, dello sport e dell’apprendimento della lingua come strumenti di abbattimento delle barriere, delle arti creative (musica, performance, lab partecipativi) come veicoli espressivi di denuncia sociale e come mezzi capaci al contempo di intrattenere e di ricucire relazioni nella condivisione.

Una settimana “patchwork” per cucire insieme diversità e colori: si parlerà degli ultimi decreti legislativi in ambito immigrazione e delle loro conseguenze sul sistema di accoglienza, di attivismo politico, di diritti, di afrofobia, stigma e pregiudizio, di inclusione linguistica, di culture, di incontro.

Ecco il programma delle iniziative:

Venerdì 16 giugno ore 16 – 18, area archeologica/auditorium Carlini “Conoscersi a pelle: This is not a race, progetto C.h.a.m.p.s. – Uniti contro l’afrofobia” – Rete migranti/Celivo. Dalle ore 17 – “La gonna delle parole”: laboratorio artistico a cura di Juan Luis Zegarra Queirolo. Dalle ore 18.30 reggae n ska free party con Little Roy & The Magnetics + Pp. Act de Strangers. Dalle ore 23.30 in area archeologica/auditorium Carlini dj set Groove yard sound

Sabato 17 giugno ore 16.30, “Ri-cucire”: laboratorio di creazione di patchwork a cura di Matteo Aurino. Ore 18 piazzetta Rostagno Charlas special: Soumaila Diawara presenta “Le cicatrici del porto sicuro”

Domenica 18 giugno ore 9 – 14, campetto “Torneo di calcio a 5 – No one is illegal”. Ore 16 -19 piazzetta Rostagno, consegna diplomi e festa Ghettup – Scuola di alfabetizzazione

Lunedì 19 giugno ore 18, piazzetta Rostagno, Charlas special: Alessandra Ballerini presenta il libro “La vita ti sia lieve”

Martedì 20 giugno – Giornata mondiale del rifugiato. Ore 17, piazzetta Rostagno: “Immigrazione, nuovi decreti e accordi internazionali, come cambiano il sistema di accoglienza?” con Luca Borzani, Elena Fiorini ed Emilio Robotti. Modera Simone Leoncini. Ore 18, Anna Halimon al pianoforte & aperitivo ucraino. Ore 18, area archeologica/auditorium Carlini, proiezione del documentario “Quando non puoi più tornare indietro” di Leonardo Cinieri Lombroso (in collegamento) più talk con con Pippo Costella – Defence for Children Italia. Ore 21.30, area archeologica/auditorium Carlini, Tommy Kuti e Slava live concert

Mercoledì 21 giugno, ore 16 – 22 , Yoga Day Festival. Ore 17 – 21, banchetto solidale a cura di Emporio solidale/centro d’ascolto.

Martedì 27 giugno, evento extra: ore 19 in piazzetta Rostagno, Charlas: presentazione del libro “Crocevia Mediterraneo” di Equipaggio della Tanimar

Tutti gli eventi sono gratuiti. L’organizzazione è a cura della cooperativa sociale Il Ce.Sto in collaborazione con Sai – Sistema Accoglienza Integrazione, GoodMorning Genova, Patto di sussidiarietà per il centro storico, Sestiere del molo, Coop Liguria, Defence for children International Italia, Road to Adulthood, Celivo, Rete migranti. GhettUp, Emporio solidale, Giada Yoga, RedYoga, Food for Life.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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