L’OPERA CARLO FELICE PRESENTA LA STAGIONE 25/26 “NAVIGANTI”: LA LIRICA INIZIA CON “DON GIOVANNI” E FINISCE CON “LA BOHÈME”

Di il 2 Luglio 2025

In arrivo un’annata musicale piena di novità per il teatro genovese, a partire dalla nuova sovrintendenza di Michele Galli alla direzione artistica di Federico Pupo

di Giorgia Di Gregorio

GENOVA – La nuova stagione del Teatro Carlo Felice per il 2025/2026 si apre come l’inizio di un nuovo cammino artistico e istituzionale. Con l’arrivo del sovrintendente Michele Galli e del direttore artistico Federico Pupo, il Teatro punta su una visione rinnovata: uno spazio dinamico, inclusivo e fertile per la creatività.

Il nuovo percorso parte a ottobre 2025 con “Don Giovanni” e si conclude a giugno 2026 con “La Bohème“, due grandi capolavori che fungono da cornice a una programmazione che intreccia classici, riscoperte e nuove proposte. La stagione si sviluppa come un viaggio pensato per chi, più che il traguardo, ama il senso del tragitto: è il tempo dei “Naviganti”, un’immagine che simboleggia coloro che esplorano i significati dell’arte lungo tutto il cammino.

La stagione lirica propone otto opereun balletto e undici concerti, pensati per soddisfare sia gli appassionati che i curiosi. Si va dai classici dell’opera italiana come “Il trovatore”, “Macbeth” e “Cavalleria rusticana“, alla contemporaneità de “Il nome della rosa”, passando per l’intensità wagneriana di “Tristan und Isolde” e la vivacità settecentesca de “Il campiello“. Il balletto è rappresentato da Coppélia, in una riedizione firmata da Amedeo Amodio.

Gli appuntamenti lirici

Don Giovanni (3–12 ottobre 2025): Regia di Damiano Michieletto, con un cast internazionale e la direzione di Constantin Trinks. L’opera, tra ironia e tragedia, viene riletta in chiave psicologica e attuale.

Cavalleria rusticana (14–23 novembre): Produzione con il Maggio Musicale Fiorentino, diretta da Davide Massiglia. Un dramma verista che esalta il contrasto tra passione e società.

Coppélia (19–21 dicembre): Balletto con le coreografie di Amedeo Amodio, su musiche di Delibes. In scena la compagnia Daniele Cipriani Entertainment.

Il trovatore (15–23 gennaio 2026): Direzione di Giampaolo Bisanti, regia di Marina Bianchi. Una narrazione epica e intensa firmata Verdi.

Tristan und Isolde (13–22 febbraio): Regia di Laurence Dale, direzione di Donato Renzetti. Un’opera che dissolve i confini temporali nell’amore assoluto.

Il campiello (13–18 marzo): Commedia musicale di Wolf-Ferrari, in coproduzione con l’Arena di Verona. Un omaggio alla tradizione teatrale veneziana.

Il nome della rosa (10–19 aprile): Opera contemporanea di Filidei, con la regia di Michieletto. Un’indagine musicale sulla verità e l’eresia.

Macbeth (15–24 maggio): Nuova produzione, regia di Fabio Ceresa, direzione musicale di Sesto Quatrini. Verdi esplora l’ambizione e il potere in chiave teatrale e vocale.

La bohème (16–21 giugno): Produzione dell’Accademia del Carlo Felice, regia di Augusto Fornari. Una conclusione affidata ai giovani, tra emozioni e speranze.

La stagione sinfonica

Anche la Stagione dei Concerti (undici appuntamenti) segue il tema dei Naviganti, esplorando i grandi capolavori sinfonici e le rarità del repertorio moderno:

Mahler 6 (25 giugno): Chiusura grandiosa con la Sesta Sinfonia diretta da Donato Renzetti.

Concerto inaugurale (30 ottobre): Lü Jia dirige musiche di Debussy, Saint-Saëns e Franck, con il giovane violoncellista Ettore Pagano.

Russia & America (20 novembre): Franklin sul podio, con Francesca Dego al violino e un dialogo musicale tra Tchaikovsky, Borodin e Barber.

Berio 100 (27 novembre): Omaggio al compositore ligure con Rendering e nuove creazioni contemporanee, diretto da Marco Angius.

Elias di Mendelssohn (11 dicembre): Opera sacra natalizia diretta da Diego Fasolis.

Concerto di Capodanno (1° gennaio): Hartmut Haenchen dirige un omaggio festivo alla musica d’opera e operetta.

Byron & Shakespeare (19 febbraio): Renzetti dirige Schumann e Mendelssohn in un viaggio tra letteratura e musica.

Beethoven 199 (16 aprile): Anticipazioni sul bicentenario beethoveniano, con Federico Maria Sardelli.

Rachmaninov & Shostakovich (24 aprile): Alexander Gadjiev interpreta il Concerto n. 2 di Rachmaninov, diretto da Samuel Lee.

Generazione ’80 (21 maggio): Musiche di Respighi e Casella, con la direzione di Sesto Quatrini.

Sollima in concerto (28 maggio): Il celebre compositore e violoncellista esegue brani suoi e di Haydn.

La campagna di rinnovo abbonamenti e di acquisto dei nuovi partirà venerdì 4 luglio 2025, mentre i biglietti per i singoli spettacoli e i concerti saranno disponibili da lunedì 21 luglio 2025.

Informazioni Teatro Carlo Felice

Telefono +39 010 5381.433 oppure +39 010 5381.399

e-mail: biglietteria@carlofelice.it

Biglietterie

Teatro Carlo Felice Galleria Cardinal Siri 6 – 16121 Genova

Apertura da lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 19.00.

Per gli spettacoli serali l’apertura è un’ora prima dell’inizio e la chiusura 15 minuti dopo l’inizio. Per gli spettacoli pomeridiani o serali di domenica l’apertura è due ore prima dell’inizio e la chiusura 15 minuti dopo l’inizio.

Villa Serra Via Capolungo, 1 (zona giochi) – 16167 Genova

Da mercoledi 18 giugno 2025, sino a venerdì 25 luglio 2025, ogni mercoledì e venerdì dalle ore 16.00 alle ore 20.00.

Nelle giornate di spettacolo a partire dalle ore 16.00 sino a 15 minuti dopo l’inizio.

Teatro Della Gioventù Via Cesarea 16 – 16121 Genova

Consultare sul sito i periodi di apertura

Biglietteria On-Line vivaticket.com (biglietto@printhome)

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