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AL POLITEAMA MARCO PAOLINI RACCONTA L’EVOLUZIONE DELLA NOSTRA SPECIE NEL SUO NUOVO MONOLOGO EPICO-COMICO
Doppio appuntamento a Genova per lo spettacolo “Antenati -The Grave Party” del celebre drammaturgo che affronterà temi di attualità quali il razzismo, la guerra, l’ecologia ed il progresso
GENOVA – Al Politeama Genovese il 29 ed il 30 novembre arriva Marco Paolini con il suo nuovo spettacolo “Antenati – The Grave Party”. L’artista ripercorrà con un monologo epico-comico la storia dell’evoluzione della nostra specie, trattando argomenti di attualità come l’ecologia, il progresso, le guerre, il razzismo e la siccità.
La nostra storia è un poema epico in codice, un cammino tortuoso, una saga senza paragoni e noi non siamo né la fine, né il fine di quella storia…”.
Antenati è uno spettacolo legato al progetto La Fabbrica del Mondo, ripercorre l’evoluzione della nostra specie. Attraverso l’incontro immaginato con i nonni dei nonni, con le 8.000 generazioni che ci collegano ai nostri progenitori comuni, quel piccolo nucleo africano da cui tutti gli abitanti del pianeta della nostra specie provengono.
Alla parola è affidato il compito di far vedere questa stirpe di funamboli che ci ha preceduto e da cui abbiamo ereditato difetti e virtù.
L’oralità richiede immaginazione, leggerezza e ironia; l’epica chiede gesti, fatti memorabili ed emozione; il teatro richiede di credere a ciò che si ascolta sapendo che tutto è finzione. Oralità, epica, teatro e finzione li abbiamo inventati noi, cose inutili che ci piacciono.
Siamo una specie curiosa e fragile, capace di adattarsi al clima per colonizzare gli angoli più remoti del pianeta. Siamo stati prede e siamo diventati predatori. Abbiamo inventato le cose, le parole per chiamarle e il modo per articolarle dentro un discorso e le abbiamo lasciate in eredità ai figli dei figli. Dentro il genoma di ogni individuo ci sono tracce, informazioni in codice di tutti coloro che lo hanno preceduto.
Nella finzione del teatro seguendo quelle tracce si ricostruiscono i fili dei legami che permettono di organizzare una stravagante riunione di famiglia: tutti i nonni della storia chiamati a dar consiglio sul futuro della nostra specie a rischio di estinzione per catastrofici mutamenti climatici di origine antropica. Il narratore infatti sa di esser la causa dei suoi mali, si espone al consiglio ma manche al giudizio della specie.
I temi di fondo di Antenati sono l’evoluzione e l’ecologia, ma in chiave epico-comica, i fatti e i problemi del presente si legano ai problemi del passato, colli di bottiglia dell’evoluzione, difficoltà e pericoli attraversati dai nostri antenati in 200.000 anni.
La nostra è una specie di funamboli: per abitare un pianeta in perenne disequilibrio servono doti da equilibrista, da domatore, da mago, da clown.
Darwin diceva che il soggetto dell’evoluzione è l’individuo più che la specie e che in ogni specie le differenze contano quanto le somiglianze. Competizione e collaborazione si bilanciano in modi sempre diversi, generazione dopo generazione.
Antenati comincia narrando di atomi e batteri e prosegue descrivendo la migrazione continua di quei nonni poco più che trentenni, il loro arrivo in risposta all’invito e il loro comico e commovente tentativo di capire noi, internet e la catasta di meraviglie utili e inutili di cui ci circondiamo.
“Nessuno di noi è solo uno, nessuno è uno solo, io sono fili e non dati, fili, fili…”.
Marco Paolini
THE GRAVE PARTY
Antenati
29-30 NOVEMBRE 2024
di Marco Paolini
musiche
Fabio Barovero
luci
Michele Mescalchin
fonico
Piero Chinello
assistenza tecnica
Pierapolo Pilla
direzione tecnica
Marco Busetto
Botteghino Online Politeama
https://politeamagenovese.eventim-inhouse.de/webshop/webticket/eventlist?production=1115
Altri metodi di acquisto
Acquista con carta di credito chiamando lo 010.8393589
Prezzi
€30/27/23
È disponibile un numero limitato di biglietti ridotti a replica per Under 16, esclusivamente per acquisti al botteghino del Teatro, dietro presentazione di documento.
Orari
ore 21
Durata
1 ora e quaranta senza intervallo
C.S.
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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiUltime Notizie
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