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GIORNATA DELLA MEMORIA: AL TEATRO MODENA IN SCENA “IL DUCE DELINQUENTE” CON ALDO CAZZULLO E MONI OVADIA
Lo spettacolo andrà in scena venerdì 26 e sabato 17 gennaio, con l’intento di fare luce sulla salita al potere di Benito Mussolini e sulla natura, brutale fin dalle origini, dell’ideologia fascista, lasciando parlare i fatti e chi quella storia l’ha vissuta
GENOVA – In occasione della Giornata della Memoria ci sarà un appuntamento con la storia al Teatro Gustavo Modena, dove venerdì 26 e sabato 27 gennaio andrà in scena “Il duce delinquente“, con protagonisti Aldo Cazzullo e Moni Ovadia, grande uomo di teatro e intellettuale ebreo. Lo spettacolo, tratto dal libro del giornalista “Mussolini il capobanda”, intende fare luce sulla salita al potere di Benito Mussolini e sulla natura, brutale fin dalle origini, dell’ideologia fascista, lasciando parlare i fatti e chi quella storia l’ha vissuta.
Secondo recenti sondaggi, molti italiani ritengono che fino alla fatale alleanza con Hitler del 1938, Mussolini sia stato una guida autorevole per il paese: niente di più sbagliato come dimostrano le fonti a cui attinge lo spettacolo. Aldo Cazzullo, nei panni del narratore, ripercorre molte atrocità del tragico ventennio: il delitto Matteotti, l’esilio di avversari politici come Togliatti, Turati, Gramsci, le leggi fascistissime con cui vennero soppresse la libertà di stampa, di opinione e di sciopero, la sciagurata guerra coloniale, la nascita del delirante asse Roma – Berlino.
«Già prima del 1938 – afferma il giornalista – Mussolini aveva preso e mantenuto il potere nel sangue, perseguitando oppositori e omosessuali, imponendo un clima plumbeo e conformista. Aveva chiuso i libici in campo di concentramento, gasato gli abissini, bombardato gli spagnoli. Alla fine dello spettacolo capiremo perché dobbiamo vergognarci del fascismo. Ed essere orgogliosi dei resistenti che l’hanno combattuto».
Nella narrazione si inserisce Moni Ovadia che con la sua arte teatrale legge e canta in una pluralità di lingue – dal greco allo spagnolo, dal sardo al tedesco – comunicati della propaganda e canzoni dell’epoca quali All’armi, Giovinezza, Rosamunda.
A impreziosire lo storytelling di Cazzullo e ad accompagnare il canto di Ovadia gli interventi musicali dal vivo – alla tastiera e al violoncello– di Giovanna Famulari.
Il duce delinquente va in scena al Teatro Gustavo Modena venerdì 26 (ore 20.30) e sabato 27 gennaio (ore 19.30).
Sabato 27 gennaio alle ore 17 presso il Teatro Modena verrà presentato il nuovo libro di Aldo Cazzullo Quando eravamo padroni del mondo edito da HarperCollins Italia. L’autore dialogherà con Danco Singer. L’incontro è organizzato in collaborazione con Frame – Festival della Comunicazione. Ingresso libero con prenotazione su biglietti.teatronazionalegenova.it
CS.
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