NOVE VITE. TUTTE IN UN SOLO SPETTACOLO

Di il 11 Febbraio 2014

“The wedding singers” al debutto nazionale, e di scena da giovedì a sabato al Teatro della Tosse, racconta la storia di cantanti/cantautrici che a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta hanno fatto parte di un indimenticabile periodo della musica rock.

Le biografie di nove cantautrici/cantanti tra le più eccentriche e varie che hanno fatto parte di un indimenticabile periodo della musica rock. Su queste si basa il nuovo spettacolo in scena al Teatro della Tosse dal 13 al 15 febbraio (tutte le sere inizio alle 20.30). Nove figure femminili a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 nel momento del loro (vero o presunto) matrimonio. Non si fa solo riferimento infatti a matrimoni con fidanzati, compagni ma anche con oggetti, o elementi che nella carriera di queste singers hanno contraddistinto l’apice della loro carriera. La cantante Angela Baraldi è la protagonista assoluta di questo spettacolo.  Per l’artista bolognese, nata sotto l’ala di Lucio Dalla e fresca dei successi ottenuti con Massimo Zamboni interpretando i brani dei CCCP, si tratta del debutto come attrice sul palco del Teatro della Tosse.

In “The wedding singers”, sotto la regia di Emanuele Conte, presta la voce a cantanti del calibro di Janis Joplin, Nina Simone, Judee Sill, Nico; alle loro travagliate vicende umane e alle loro canzoni.

Le nove storie («Non conoscevo tutte queste artiste» confessa l’attrice) sono tratte dal testo “Cinque sigilli” di Luca Ragagnin, e mirano a mettere in luce da un lato i successi della vita pubblica, i loro bagni di folla, e dall’altro le delusioni e le sconfitte del privato.

La scena, curata da Luigi Ferrando, porta sul luogo di un ricevimento nuziale sul quale si è appena abbattuto un uragano: tavoli, sedie con al centro l’attrice vestita da sposa insieme a tre musicisti della band Edgar Caffè: Stefano Bolchi, Osvaldo Loi e Federico Fantuz.  Inizia un viaggio nel rock, un viaggio raccontato da e con nove donne che nelle parole dell’interprete «parlano da un non luogo, ormai libere dai problemi che le affliggevano in vita». Così l’anoressia di Karen Carpenter, i disturbi comportamentali di Dusty Springfield, la continua ansia di essere dimenticata di Sandy Denny vengono filtrate e convogliate per raccontarci la complessità delle donne, la loro forza e le loro difficoltà legate all’amore.

“The wedding singers” vuole essere un affresco del mondo femminile attraverso la musica, un mondo descritto da Ragagnin in modo «sorprendentemente profondo per un uomo» scherza Angela Baraldi.

Testi di: Chiara Bozzowedding-singers-9 Foto Donato Acquaro

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