“GIANO” SVELA LA GENOVA SEGRETA

Di il 9 Marzo 2015

Inaugurata a Sant’Agostino l’associazione culturale che racconta i misteri e i tesori dimenticati della nostra città

Di Chiara Tasso

Non vi siete mai chiesti cosa è nascosto dietro ai vecchi portoni del centro storico? O quale storia è racchiusa negli affreschi dei Rolli e delle chiese genovesi? Quanti hanno ammirato la bellezza di Grotta Doria, con le sue preziose conchiglie e ceramiche? È con l’intento di raccontare gli angoli più segreti e gli aneddoti più curiosi della storia di Genova che nasce l’Associazione Culturale Giano. «Spesso noi genovesi siamo distratti o troppo di fretta e non notiamo le meraviglie che la nostra città ci offre – spiega Antonio Figari, presidente e fondatore dell’associazione – “Giano” dà la possibilità di conoscere e approfondire la storia dei tanti tesori che la Superba nasconde».

foto (2)L’associazione, che prende il nome dalla divinità simbolo di Genova il cui busto sovrasta la fontana di piazza Sarzano, nasce come espansione del sito “I segreti dei vicoli di Genova”, creato da Figari all’inizio del 2012 e cliccato da oltre 280 mila utenti. Chi rappresenta “Giano” è un gruppo di sei giovani di ambienti e professioni diverse, ma con la passione comune per l’arte e per la storia di Genova. Partendo da una sede virtuale su Facebook, verranno organizzate attività di ogni tipo: incontri, passeggiate, visite guidate e approfondimenti sul patrimonio artistico della nostra città, dal centro storico fino ai forti. «Le nostre iniziative sono aperte a tutti i soci, iscritti con una quota annuale di 15 euro – continua il presidente – I soldi raccolti verranno usati per realizzare progetti che gli stessi abbonati sceglieranno».

Dopo l’inaugurazione al Museo di Sant’Agostino, dove è custodito l’unico dipinto superstite di Luca Cambiaso, che una volta decorava le pareti di Villa Grimaldi Sauli, si prosegue con le prossime tappe in programma. La prima, da non perdere, sarà ad aprile con la visita alla Grotta Doria, preziosa rarità all’interno del Palazzo del Principe. Seguiranno le visite guidate al Cimitero di Staglieno, all’Archivio Storico, al maestoso campanile di Santa Maria delle Vigne e alla Lanterna. Maggiori informazioni sulla pagina Facebook “Associazione Culturale Giano” e sul sito web associazioneculturalegiano.com

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