DUCALE, LA ROCKSTAR È PAGANINI: I DETTAGLI E LE PRIME FOTO

Di il 20 Settembre 2018
Pagina Facebook Paganini Genova

Sette sezioni approfondiranno ogni sfaccettatura del celebre violinista genovese

 

GENOVA – Una mostra in cui a far da padrona è la musica, nel segno di un paragone che rasenta il paradosso: Niccolò Paganini e Jimi Hendrix. Venerdì 19 ottobre inaugura a Palazzo Ducale “Paganini Rockstar”, esposizione che racconterà l’eclettico violinista genovese accostandolo a chi, qualche secolo prima, sarebbe potuto diventare un suo seguace.

 

Sette sezioni, dedicate a ogni sfaccettatura del carattere di Paganini. La prima tappa è il talento, con lo spettatore che, attraverso un paragone tra velocità di esecuzione e velocità di riproduzione di parole, potrà comprendere la straordinaria capacità del violinista genovese. Dal talento si passa al personaggio, con l’ex Bluvertigo Morgan a parlare del rapporto tra notorietà e immagine pubblica. L’ambiente successivo, intervallato da un’area dove le voci del pubblico di Paganini raccontano il suo “tour” italiano, è dedicato al virtuosismo, il cuore pulsante di tutta la mostra. Per l’occasione, l’étoile Roberto Bolle sarà protagonista di un brano di danza sul Capriccio 24 di Paganini, eseguito da Leonidas Kavakos. La sala successiva è euforica, immersiva: le quattro pareti sono invase dagli scritti della stampa dell’epoca, tra i fanatici più accaniti e chi attorniava la figura, controversa, di Paganini. Dopo la “Paganinimania” è il turno della capacità espressiva, con diversi video a mostrare le emozioni di chi ascolta l’Adagio del concerto n°4.

 

Un piccolo assaggio delle sette sezioni della mostra Paganini Rockstar

 

Nel tratto seguente della mostra trovano spazio i racconti di Gianna Nannini, su cosa significa trovarsi quotidianamente ad affrontare enormi aspettative e notorietà. Dopo un ritratto dell’angolo più fragile, e del rapporto con la malattia, di Niccolò Paganini, si entra in laboratorio. Nella liuteria saranno esposti i diversi frammenti che compongono non solo un violino, ma anche una chitarra elettrica. Una chitarra elettrica? Sì, perché da musica nasce musica (con una sezione dedicata all’influenza esercitata nei secoli da Paganini), e dalla liuteria si passa alla psichedelia. In questa sezione Ivano Fossati racconta i punti in comune tra Jimi Hendrix e Paganini, entrambi anticonformisti, entrambi rivoluzionari, entrambi rockstar. Conclude il percorso il Cannone, il celebre violino che Paganini lasciò in testamento al Comune di Genova e il Soundlab, spazio dedicato alla sperimentazione sonora pensati per scuole e famiglie.

 

Il costo del biglietto è 13.50€ intero, 11.50 ridotto.

 


Per ulteriori informazioni

Sito Web Palazzo Ducale

Su Giulio Oglietti

Cresciuto tra la nebbia e le risaie del Monferrato, è a Genova dal 2013. Laureato in Informazione ed editoria, collabora con GOA da luglio 2017. Metodico e curioso, è determinato a diventare giornalista. ogliettig@libero.it