ZONES PORTUAIRES PREVIEW: QUANDO IL PORTO ENTRA IN CITTA’

Di il 8 Settembre 2015

Da giovedì a sabato sbarca a Genova il Festival cinematografico che racconta le città di mare. In programma, oltre alle proiezioni, incontri con i camalli, tavole rotonde con le istituzioni e lezioni di vela a cura di Hola Boat

Di Chiara Gaddi

ZPGE15 - Ormeggiatori 1Marsiglia e Genova non sono mai state così vicine. A colmare le distanze non è un volo low-cost ma un festival, che con il linguaggio del cinema e dell’arte unisce e sviluppa la tradizione portuale delle due città. Zones Portuaires è (anche) un festival cinematografico, nato a Marsiglia nel 2012 e diventato nel corso del tempo un momento che mette a sistema dialoghi diversi, tutti volti a far emergere le specificità delle città di mare, con le loro attività, architetture e persone che le abitano. A partire dal 2015 anche Genova entra nel vivo del progetto, in attesa di essere l’ospite d’onore della prossima edizione francese, quando il Festival diventerà monografico con una programmazione di anno in anno specifica e dedicata. «Il legame tra città e porto è spesso conflittuale – commenta l’assessore allo Sviluppo Economico Emanuele Piazza – Questo Festival è un supporto forte per creare unità e sdoganare la convinzione che il porto sia un luogo separato dal resto. L’idea di coinvolgere la cittadinanza è proprio quello che serve per creare consapevolezza e sviluppare un’accessibilità a questa zona.»
Il programma si concentrerà in tre giorni, da giovedì a sabato, e coinvolgerà le zone della Lanterna, Prè e la Darsena, area di confine ma anche centro museale con il Galata-Museo del Mare. Tra le varie attività, che includeranno visite, tavole rotonde, incontri gastronomici e, ovviamente, proiezioni a tema, anche momenti di scoperta del tutto eccezionali.
Si parte giovedì nel primo pomeriggio con la visita alla Centrale Enel (già esaurita a poche ore dall’inizio delle prenotazioni on-line) e al Museo della Lanterna, a cui seguirà la cerimonia di apertura alla presenza delle istituzioni e al direttore artistico Emmanuel Vigne. In serata, cena a lume della Lanterna a cura dei produttori locali, rigorosamente a km 0, per poi dare il via alle 21 alla rassegna cinematografica con i primi due titoli :“Il porto di Genova, le radici del futuro” di Salvatore Vento e “Les Hommes du Port” di Alain Tanner.
Il giorno successivo, dalla Lanterna ci si sposta in Darsena e al Dipartimento di Economia, dove avrà luogo la tavola rotonda con il presidente dell’Autorità Portuale Luigi Merlo, per discutere del futuro del porto e dell’integrazione di esso con la città. Per chi vuole, sarà possibile fare una sosta al MEM-Museo Memorie e Migrazioni e alla Commenda di Prè, aperta con ingresso ridotto a soli 3 euro. Anche la serata di venerdì proseguirà all’insegna della convivialità a prezzi popolari con la cena senegalese nel Retroporto di Prè, in piazza delle Marinelle, dove verrà proiettato “La Pirogue”, il film di Moussa Tourè realizzato tra Francia e Senegal.
Fittissimo il programma per la giornata di sabato che si apre con “Ormeggia la nave”, l’attività a cura del gruppo Antichi Ormeggiatori che mostra dal vivo tutte le procedure di ormeggio e disormeggio. Un occhio di riguardo alle start-up genovesi: con Hola Boat, la piattaforma che mette in contatto gli appassionati del mare con i proprietari di barche, sarà possibile imparare le prime regole per condurre una barca a vela nel suggestivo scenario del porto (costo 18 euro incluso aperitivo – prenotazioni zpge15@holaboat.com). Per gli amanti dell’arte, imperdibile il reading a cura di PAGE Public Art Genoa nella sede di Stella Maris, a conclusione della passeggiata “A piedi nudi nel Porto” che condurrà i visitatori nelle zone normalmente non accessibili.
La kermesse si concluderà sabato sera al Museo Galata con il documentario “Zone Portuaires” e un ultimo titolo a sorpresa.

In caso di maltempo le cene e le proiezioni saranno realizzate in sale limitrofe alle location in programma, mentre le attività di mare eventualmente rimandate alla domenica.
Per tutte le informazioni e per prenotarsi agli eventi zpge15@gmail.com

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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