XXV Circumnavigando Festival: dal 18 al 21 dicembre quattro giorni di circo contemporaneo tra teatri e quartieri

Di il 16 Dicembre 2025

GENOVA – Va verso il Natale la XXV edizione di Circumnavigando Festival, in programma dal 18 al 21 dicembre con quattro giornate dedicate al circo contemporaneo e alla ricerca artistica. Il cartellone alterna prime nazionali e appuntamenti di Circo di Quartiere, portando gli spettacoli dai teatri del centro agli spazi condivisi dei quartieri. Al centro, il tema della fragilità come valore, tra equilibrio e disordine, gioco e riflessione, in un dialogo costante tra artisti, pubblico e città, aperto a tutte le età.

Mi nombre es Hor

Giovedì 18 dicembre il festival si apre al Teatro Modena con la prima nazionale dello spettacolo della compagnia catalana PSIRC. In scena, una famiglia di artisti circensi vive in una palude dominata da una tecnologia fuori controllo, osservata da un’intelligenza artificiale che analizza il comportamento umano. Con un linguaggio ironico e visionario, lo spettacolo riflette sul rapporto tra natura, tecnologia e nuovi modelli di convivenza.

Cosa ci faccio qui

Venerdì 19 dicembre Circumnavigando si sposta al TIQU – Teatro Internazionale di Quartiere con un progetto di teatro clown diretto da Boris Vecchio. A partire dalla domanda che dà il titolo allo spettacolo, gli interpreti costruiscono un universo fatto di tentativi, cadute e improvvisi momenti di grazia, in cui il clown diventa strumento poetico per raccontare l’incertezza e la vulnerabilità dell’essere umano.

Circumnavigando al Parco

Sabato 20 dicembre il festival incontra il quartiere Lagaccio con una giornata dedicata ai più piccoli. Alla Casa Gavoglio, laboratori gratuiti di circo trasformano lo spazio pubblico in un luogo di gioco e partecipazione, rafforzando il legame tra pratica artistica e comunità.

Sklenka Melta. Glace performance

Domenica 21 dicembre la XXV edizione si chiude al Palazzo Ducale con la prima nazionale della performance di Vivian Friedrich. Un lavoro che unisce acrobatica, danza e vetro soffiato, esplorando il tema della fragilità attraverso il corpo e la materia. Tra rigidità e fluidità, controllo ed errore, la scena diventa spazio di memoria, equilibrio e trasformazione.

Circumnavigando conferma così la propria vocazione a costruire ponti tra linguaggi, luoghi e pubblici diversi, facendo del circo contemporaneo uno strumento di relazione e scoperta nel cuore della città.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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