Via libera della Soprintendenza agli interventi sulla Rotonda di Carignano

Di il 10 Giugno 2022

GENOVA – La Soprintendenza per le Belle Arti ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica per gli interventi di restyling della Rotonda di Carignano il cui progetto, volto alla riqualificazione dell’intera zona oggi in stato di degrado, prevede una serie di modifiche tra piazzale San Francesco d’Assisi e zone limitrofe, oltre al Poggio della Giovine Italia.

Verranno realizzati nuovi spazi pubblici e aree comuni. In corso Aurelio Saffi, a ponente della rotonda, sorgerà un edificio dalla facciata continua a moduli vetrati regolari, destinato ad accogliere due distinte attività economiche a servizio del quartiere (una media struttura di vendita di generi non alimentari e una di generi alimentari per trasferimento), mentre a levante della rotonda troveranno posto un volume dedicato alla ristorazione e un nuovo edificio più piccolo che ospiterà il nuovo circolo ricreativo dei tassisti.

Sulla copertura piana degli edifici di nuova costruzione sono previsti spazi ad uso pubblico, con percorsi pedonali con pavimentazioni drenanti in cemento e aree a verde pensile inter-vallate da sedute, zone attrezzate per il gioco dei bambini. Saranno installati anche due chioschi dalla planimetria regolare e di dimensione limitata, destinati alla somministrazione di alimenti.

Nell’ala a ponente del nuovo complesso è previsto un ascensore di collegamento tra le piazze pubbliche e la quota di corso Saffi, che collegherà il quartiere sovrastante al Waterfront di Levante.

L’area di piazzale San Francesco d’Assisi, che è sottoposta alla tutela architettonico-monumentale, sarà oggetto di riqualificazione e riordino mediante l’esecuzione di una nuova pavimentazione e il recupero delle antiche mura che sostengono la rotonda. 

La scala monumentale a levante della rotonda, che collega via Fiodor con il livello sotto-stante, e che è completamente avvolta dalla vegetazione infestante, verrà recuperata e riutilizzata, come richiesto dalla Soprintendenza.

I nuovi volumi intorno a piazzale San Francesco d’Assisi si distaccano dalle mura storiche monumentali in accordo a quanto richiesto dalla Soprintendenza, in modo da restituire visibilità ai setti murari, attualmente ricoperti da vegetazione infestante. A levante è stata progettata una vasta area a parcheggio, parzialmente celata dal mantenimento di una lunga aiuola nella quale saranno messe a dimora nuove alberature.

Le opere previste per la riqualificazione della rotonda comprendono la ripavimentazione del piazzale con due assi in pietraforte che partono dalla parte terminale di via Corsica e si estendono verso i punti in cui le visuali si aprono verso il porto e la città. A questi due assi di posa se ne affiancano altri che riprendono il motivo geometrico già presente nelle piazze di nuova esecuzione ai lati della rotonda. Gli elementi di arredo urbano verranno restaurati o consolidati e si provvederà a rimuovere i posti auto presenti tra la rotonda e via Corsica che verranno sostituiti da una pavimentazione ad uso pedonale continua.

Si prevedono opere di riqualificazione anche per l’area pedonale del Poggio della Giovine Italia che attualmente versa in stato di degrado vegetativo e architettonico. Gli interventi previsti prevedono il restauro filologico dell’impianto del giardino storico, su cui insiste il vincolo monumentale-architettonico.

Verranno dunque ripristinati la pavimentazione in ghiaino e i bordi delle aiuole, verrà realizzata ex novo una pavimentazione per le parti in pendenza.

Sull’affaccio est della terrazza verrà realizzata una piccola area pavimentata destinata ad ospitare eventi mentre l’arredo urbano esistente e le ringhiere verranno restaurate e ripristinate. Infine verranno rimosse le piante infestanti e mantenute le alberature esistenti.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento