VENTICINQUE ANNI SENZA FABER: GENOVA OMAGGIA IL “FIGLIO” PIÙ ILLUSTRE CON UNA PLAYLIST DEI SUOI GRANDI SUCCESSI

Di il 11 Gennaio 2024

L’11 gennaio 1999 moriva Fabrizio De André, icona senza tempo della musica cantautorale genovese. Oggi il Comune lo ricorda facendo ascoltare per l’intera giornata le sue canzoni più celebri attraverso la filodiffusione in via Garibaldi. E per l’estate si pensa ad un concerto-tributo. Viaggio alla scoperta dei luoghi e le piazze che hanno ispirato le su canzoni

di Alessia Spinola

GENOVA – Sotto il cielo di Genova l’eco delle note di Fabrizio De André si fonde ancora con il rumore del mare. Nel venticinquesimo anniversario della morte del celebre cantautore, il capoluogo ligure continua a custodire gelosamente il ricordo di uno dei suoi figli più amati, impregnando le strade di nostalgia e poesia in un viaggio nel tempo che celebra un’icona che, a distanza di anni, continua a vivere nel cuore di chi ha imparato a sognare ascoltando le sue canzoni. Ecco le iniziative organizzate per la giornata di oggi, giovedì 11 gennaio.

PLAYLIST DEI GRANDI SUCCESSI IN VIA GARIBALDI

Dalle 10 di stamattina in via Garibaldi sarà trasmessa in filodiffusione una playlist dei più grandi successi del cantautore genovese, allietando il passaggio dei genovesi e dei turisti nel cuore della città. Non mancheranno all’appello “Via del campo”, “Bocca di rosa”, “Crêuza de mä”, “La Città vecchia”, “La guerra di Piero”, “Andrea” e “Il pescatore”.

EVENTI DEGLI EDITORI GENOVESI

Sempre nella giornata di oggi, alle 17, nel Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale gli editori genovesi organizzeranno un evento per “Genova Capitale della Musica“, con un omaggio a De André. L’ingresso è libero. Questo sarà il secondo del ciclo d’incontri “Dieci volti di Genova: gli Editori e la Città” organizzato nell’ambito di Genova Capitale Italiana del Libro 2023: lo scopo è quello di presentare ai cittadini i libri più recenti e il patrimonio editoriale a catalogo. 

Galata Edizioni sarà presente con tutte le proprie pubblicazioni dedicate alla scuola dei cantautori genovesi e, in particolare, con «Mare Faber. Le storie di Creuza de Mâ» di Guido Festinese, la cui nuova edizione uscirà a febbraio, in coincidenza con il quarantennale dell’uscita dell’Album di Fabrizio De André. Invitati da Galata Edizioni sono Francesco Baccini, Renato Marrale, percussionista a Sanremo 1972 per il celebre “Jesahel”, Margherita Faloni, corista anch’ella a Sanremo 1972 per “Jesahel”; attesa anche Claudia Pastorino, cantautrice, musicologa e docente universitario. 

Interverrà Piero Cademartori di Editrice ZONA, per presentare i libri che la casa editrice ha dedicato a Fabrizio De André, nonché il recentissimo “Saper leggere il libro del mondo. Volume XIV” con i finalisti del Premio De André “Parlare musica” di Roma, organizzato da iCompany e con Dori Ghezzi tra i giurati, e Grafica KC, con i propri libri sulle tradizioni locali e, in particolare, sull’insegnamento dei canti popolari nelle scuole.

De Ferrari Editore presenterà il libro di Anna Reybaudi «Don Andrea Gallo. Una testimonianza di vita tra fede, pratiche, significati». 

Due saranno i libri dell’editore Il Canneto, di cui si parlerà, presenti gli autori: «I suoni della vita», raccolta di racconti di Rudy Cervetto, batterista jazz, ideatore, con il Teatro Nazionale di Genova, di «Jazz and Breakfast» e presidente del Louisiana Jazz Club, e «Sulla scia del gigante gentile» di Rino Surace, romanzo che, partendo dal Gentile Giant, ripercorre la nascita e lo sviluppo delle band degli Anni Settanta.

Con Erga Editore, i suoi libri e i suoi ospiti, i lettori entreranno nel vivo della tradizione musicale genovese. Alla giornata di giovedì prossimo, infatti, Erga interverrà con il volume sulla storia de «I Trilli – Il cuore di Genova» e avrà, quali ospiti, Vladi dei Trilli, che canterà una canzone in genovese dedicata a De André, mentre parleranno di Paganini e della sua scuola il maestro Eliano Calamaro, violinista, Ambasciatore di Genova nel Mondo, e Fiorella Colombo, autrice di «Paganini raccontato ai bambini» e Ivaldo Castellani con il suo «La bisaccia il bordone e il sanrocchino»

Su Paganini e il suo “mito” ci si soffermerà infine con il volume «Paganini: genesi ed eredità di un mito», a cura di Mariateresa Dellaborra, Roberto Iovino e Danilo Prefumo, pubblicato da Stefano Termanini Editore. La casa editrice presenterà ai propri lettori anche i volumi «Uccidete Calaf!» di Roberto Iovino e «Una vita in ascolto. Dieci conversazioni sulla musica con Michele Trenti», a cura di Lorenzo Costa. Saranno presenti Roberto Iovino, critico musicale, musicologo, direttore del Centro Paganini, e il maestro Michele Trenti, compositore e direttore d’orchestra, insignito lo scorso ottobre della Medaglia colombiana.

Fabrizio De André e le sue canzoni, oltre ad oggi, saranno celebrati anche durante l’anno con svariati eventi, portando con sé la magia delle storie raccontate dall’artista.

ROLLI DAYS

Sacro e profano” sarà il tema centrale dell’edizione invernale dei Rolli Days che si terrà dal 19 al 21 gennaio. Oltre a palazzi, ville e chiese, sarà possibile effettuare visite a tema nel Centro Storico, ognuna ispirata a una canzone di Faber. 

“FABER EXPERIENCE” AL TEATRO CENTRALE STRADANUOVA

Si terrà venerdì 1° marzo al Teatro Centrale Stradanuova “Faber Experience”, concerto che ripercorrerà le tappe musicali del cantautore con la band “Faber is back”.

CONCERTO AL TEATRO CARLO FELICE

Andrà in scena nella suggestiva cornice del Teatro Carlo Felice il 21 maggio PFM canta De André Anniversary“. Alla scaletta originale saranno aggiunti anche brani tratti da “La buona Novella”, completamente rivisitati dalla band. Saranno tre gli ospiti d’eccezione: il fondatore di PFM Flavio PremoliMichele Ascolese, chitarrista storico di Faber, e Luca Zabbini, leader dei Barock Project.

CONCERTONE STADIO FERRARIS

Tra giugno e luglio è in programma un “concertone” che gli organizzatori vorrebbero svolgere allo stadio Ferraris, pur tenendo conto delle difficoltà logistiche legate all’allestimento. Nel progetto, che si avvarrà della direzione artistica di Dori Ghezzi, sono coinvolti anche Assoconcerti, la Fondazione De André e la Casa dei Cantautori. Nel caso non si riuscisse a organizzare l’evento tra le mura di Ferraris, la location scelta dovrebbe essere Piazza della Vittoria. Il cast non è ancora stato svelato.

“LE ACCIUGHE FANNO IL PALLONE” NEL CENTRO STORICO

Mercoledì 10 gennaio è stata inaugurata una nuova installazione scenografica nell’ambito del progetto “Lighting for Genoa” in Piazza San Pancrazio intitolata “Le acciughe fanno il pallone”, in onore dell’omonima canzone di Faber. “Le acciughe fanno il pallone, che sotto c’è l’alalunga se non butti la rete non te ne resta una, non te ne lascia una, non te ne lascia”: è questa la strofa scelta e proiettata nella pavimentazione del vicolo, oltre che a una mare di acciughe che illumina una facciata della piazza.

È risaputo nelle canzoni di Fabrizio De André sono svariati i riferimenti ai luoghi di Genova, tra caruggi e paesini, descrivendo la vita dei personaggi che abitano le strade di una città incastonata tra mare e monti. Ecco alcuni dei posti che hanno ispirato le canzoni del cantautore.

VIA DEL CAMPO

“Via del Campo, c’è una graziosa…”: inizia così uno dei componimenti più celebri del cantante. Qui al numero 29 aveva sede il negozio di musica di Gianni Tassio, dove De André amava trascorrere del tempo insieme al titolare, suo grande amico. Oggi al suo posto si trova il museo Viadelcampo29rosso.

QUARTIERE DI SANT’ILARIO

Nel quartiere di Sant’Ilario è ambientata un’altra delle sue opere più celebri: Bocca di rosa. In questo quartiere è possibile trovare una scultura che omaggia brano, oltre che la vecchia stazione ferroviaria ormai in disuso dal quale iniziò la storia della protagonista della canzone.

SOTTORIPA

I portici di Sottoripa, Patrimonio Unesco, erano frequentati da De André insieme all’amico Paolo Villaggio, con cui era solito passare le serate. I due amici erano clienti abituali del “Regno Verde”.

QUARTIERE DELLA MADDALENA

Abitato da poveri e minoranze, il quartiere della Maddalena pullulava di storie, quelle da cui il cantante prendeva ispirazione per i suoi componimenti. Ancora oggi in questo quartiere si trova la Confetteria Romanengo, citata nel brano “Parlando del naufragio della London Valour”.

VILLA SALUZZO BOMBRINI

Situata nel quartiere di Albaro, villa Saluzzo Bombrini è stata la dimora per molti anni del cantautore, dove ha vissuto con la sua famiglia e creato molte delle sue musiche. La villa è stata anche il luogo in cui De André ha ospitato molti degli artisti con cui ha collaborato nel corso della sua carriera.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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