Un’esperienza multisensoriale per il concerto “Blind Date” di Cesare Picco al Teatro Della Corte

Di il 6 Dicembre 2018

GENOVA – Dopo Milano, Verona, Siena, Trento e Como, il “Blind Date – Concerto al buio” arriva a Genova martedì 11 settembre al Teatro Della Corte di Genova.

 

Il “Blind Date – Concerto al buio” è format ideato nel 2009 dal pianista e compositore Cesare Picco. Le poetiche improvvisazioni pianistiche di Cesare Picco ritornano dunque a mostrare l’altra faccia della musica, capace più di altre espressioni artistiche, di trasportare lo spettatore in una dimensione ignota. Il “Blind Date” infatti non è solo un concerto, ma un’esperienza sensoriale di grande impatto emotivo, che scavalca i confini della musica e non si ferma alla sola melodia, per immergere il pubblico in una realtà sconosciuta ai più: il buio che non lascia spazi, spaventa e angoscia, impedendo di vivere in maniera libera e spensierata, come accade a tutti coloro che hanno il dono della vista, ma anche il buio come possibilità di scoprire le potenzialità legate agli altri sensi, il valore della multisensorialità, un nuovo modo di percepire la realtà.

Il concerto inizia infatti in penombra; poco alla volta ogni fonte di luce si spegne, in sala si raggiunge l’oscurità più assoluta per circa mezz’ora, infine la luce riappare come segno di ritorno alla vita.

 

La tournée 2018/2019 promossa da CBM Italia Onlus nei principali teatri italiani arriva nella città ligure per una tappa speciale, promossa in collaborazione con l’Istituto David Chiossone per ciechi e ipovedenti Onlus, nell’ambito dei festeggiamenti per i suoi 150 anni di attività.

 

Nell’alternanza luce – buio – luce, il Concerto ben interpreta il ritorno alla speranza che vivono le persone cieche aiutate ogni anno da CBM nei Paesi del Sud del mondo. Milioni di persone che, grazie a una semplice operazione chirurgica o a un lavoro di prevenzione, tornano a vedere e a riabbracciare la vita e che saranno beneficiarie della nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Fermiamo la cecità. Insieme è possibile”. I sensi residui che si riaccendono al buio sono anche metafora del lavoro di riabilitazione che viene svolto al Chiossone Onlus in Italia, dove centinaia di bambini, adulti e anziani ciechi dalla nascita o che hanno perso la vista imparano “un altro modo di vedere”.

 

C.S.


Per info

www.cbmitalia.org/blind-date/tour/

bottaro@chiossone.it

 

 

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento