Una settimana di appuntamenti in attesa di Fedez, a La Feltrinelli direttamente da Sanremo

Di il 4 Febbraio 2019
Emilio Scappini

GENOVA – In attesa di un ospite speciale, tutti gli appuntamenti alla libreria La Feltrinelli di via Ceccardi a Genova.

CURE E RIMEDI VEGETALI

Lunedì 4 febbraio 2019 dalle ore 18

Oggi, quasi un quarto dei farmaci sono derivati da vegetali. Le piante medicinali sono legate a un utilizzo quotidiano, che spesso le persone effettuano senza rendersene conto. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che l’80% delle persone in tutto il mondo si affidano a cure a base di erbe medicinali per parte della loro assistenza sanitaria primaria. Questa percentuale altissima è dovuta al fatto che, tra le popolazioni povere di tutto il mondo, le piante sono il supporto terapeutico reperibile più facile ed economico. Nei paesi ricchi, invece, i farmaci a base di piante vengono prescritti e utilizzati sempre più frequentemente per la minore incidenza di effetti collaterali, ma anche per un sentito interesse pubblico verso un ritorno ai rimedi naturali.

Questo libro illustra le basi scientifiche che supportano l’impiego delle piante per la salute umana e raccoglie le schede illustrate di 40 importanti piante officinali, utili e di sicura efficacia, descrivendone i principi attivi, le caratteristiche fitoterapiche, il loro modo di agire, quando e come usarle, per un rapporto sereno con il nostro corpo, la mente e la natura.

 

 

Parteciperanno: Luigi Viola, Curatore della Collana Come fare, Casa editrice Sistemi editoriali – Mauro Giorgio Mariotti, Università di Genova “Dalla botanica e dagli orti botanici, un patrimonio di sapere utile e ancor vivo” – Laura Cornara, Università di Genova “L’etnobotanica e l’uso tradizionale delle piante medicinali in Italia” – Elena Mora, Curatore Orto Botanico Hanbury di Genova “Curarsi con le piante, vezzo o necessità?”.

PECCATO, IO NON SONO SORDA!

Martedì 5 febbraio 2019 dalle ore 18

“Peccato, io non sono sorda!” è l’autobiografia dell’autrice. È la storia di una bambina nata e cresciuta da due madri, una udente, l’altra sorda. Appartenenti a due mondi distanti tra loro, il cui unico collegamento è lo spazio creato dal vivere assieme. Una terra di mezzo dove vivono tutti i figli udenti di genitori sordi e i famigliari di persone con disabilità. Due mondi e due modi di comunicare, con la voce e con le mani. È la storia di chi ha tentato di scappare, di chi non ha tollerato la vergogna di avere due genitori sordi, di chi non ha saputo tacere e di chi ha taciuto. La figlia diventa donna e tre bambine sorde irrompono improvvise nel tran tran lavorativo. Impossibile resistere. Chiara, Martina ed Emma la riportano a casa, dove ha potuto recuperare il suo essere stata sorda per non sentire e non vedere le parole e gli occhi degli altri. “Peccato, io non sono sorda!” è il racconto di un cammino di una figlia mezza sorda e mezza udente. Amante della disabilità. Alla ricerca di se stessa.

 

 

Tiziana Cecchinelli vive e lavora a La Spezia. Figlia di sordi, è impegnata nell’ambito della disabilità e nella rieducazio­ne della letto-scrittura nei bambini sordi. Da anni collabora con scuole ed enti pubblici nell’intento di promuovere e sen­sibilizzare famiglie, insegnanti ed operatori socio-sanitari all’utilizzo della Lingua dei Segni. Nel 2015 ha pubblicato il manuale “La Didattica in mano: la LIS come strumento ope­rativo” edito da Armando Editore. È autrice di racconti e testi teatrali per la compagnia TeatraLIs che porta in scena attori sordi e udenti. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo Io giornalista sfigata detesto il foglio bianco e il frigo vuoto. Vuoto libera tutti!” edito da Erga. In qualità di consulente, ha collaborato nel 2016 con la casa editrice D’Anna per la stesura di materiale di didattica inclusiva a corredo del testo scola­stico “Primi passi verso l’educazione fisica, didattica inclusiva/lezioni dinamiche”. Con l’autrice interviene Antonella Arpe di LIS.

I RAGAZZI HANNO GRANDI SOGNI

Giovedì 7 febbraio 2019 dalle ore 18

Alì ha tredici anni quando vede Roma per la prima volta. È tutto così imponente e ordinato, per lui che viene da Kabul. Ci ha messo cinque anni, ma finalmente ha coronato il suo grande sogno: è arrivato in Europa dopo aver dovuto dire addio, insieme al suo paese, l’Afghanistan, ai genitori e al fratello, annegato nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere clandestinamente la Grecia dalla Turchia.

Ma non c’è tempo per riposarsi: in realtà il viaggio è appena cominciato. Perché a Roma la gente è strana: parla una lingua che Alì non capisce, ha abitudini diverse e lo guarda come un alieno. È poco più che un bambino, eppure di lui notano solo che è povero, sporco, straniero. E allora bisogna crescere in fretta, integrarsi e combattere i pregiudizi. Ma dove trovare le forze?

Gli addii si susseguono: ragazzi arrivati con lui dalla Grecia prendono la strada della criminalità o proseguono verso altre mete giudicate da “radio migranti” preferibili all’Italia.

Alì è di nuovo solo, ma sa che non deve perdere l’occasione che la vita (e suo fratello, con il suo sacrificio) gli hanno in qualche modo regalato. Perciò studia, riga dritto, si impegna a capire gli altri nonostante pochi cerchino di capire lui, non perde mai il coraggio e l’ottimismo e, piano piano, senza mai smettere di sognare, ce la fa.

Emozionante e piena di speranza, la storia di Alì ci parla anche di noi, del nostro mondo riflesso negli occhi di chi arriva in Italia in cerca di un futuro. E si fa storia universale, quella di un ragazzino, poi ragazzo, poi uomo, che cerca quello a cui tutti aspiriamo: l’amicizia, l’amore, l’accettazione. Insomma, un posto nel mondo.

“Una cosa nella vita l’ho imparata: che niente è uguale. Non è uguale studiare o non studiare, rubare o non rubare, delinquere o non delinquere. E anche se uno è partito indietro come me, non è scritto da nessuna parte che debba arrivare ultimo.”

 

 

Francesco Casolo è docente di Storia del cinema presso l’Istituto Europeo di Design (IED) ed è autore, assieme a Robert Peroni, di Dove il vento grida più forte e I colori del ghiaccio (entrambi pubblicati da Sperling & Kupfer). Nel 2012 ha scritto e diretto il documentario “I resilienti”, reportage dal Cairo sulla primavera araba, presentato al Beirut Film Festival. Per Feltrinelli ha pubblicato, con Ali Ehsani, “Stanotte guardiamo le stelle” (2016).

Alì Ehsani è nato nel 1989 a Kabul. Persi i genitori all’età di otto anni, è fuggito dall’Afghanistan insieme a suo fratello, in cerca di un futuro migliore in Europa. Dopo un drammatico viaggio durato cinque anni, dal 2003 vive a Roma, dove studia e lavora. Nel novembre del 2015 ha conseguito la laurea triennale in Giurisprudenza. Per Feltrinelli ha pubblicato “Stanotte guardiamo le stelle” (con Francesco Casolo; 2016).

INCONTRO CON LORENZO LICALZI

Venerdì 8 febbraio 2019 dalle ore 18

Questo romanzo parla d’amore e di guerra, di verità nascoste e coincidenze che forse tali non sono. Ma anche di cibo, di vini eccellenti e di un posto bellissimo come la Borgogna. Due storie che si intrecciano a settant’anni di distanza l’una dall’altra: quella di Tristan Dubois, giovane scrittore parigino che si rifugia in un piccolo paese nel cuore della Côte d’Or in cerca dell’ispirazione perduta e per riconciliarsi con il ricordo di Isabelle, che lo ha lasciato quattro mesi prima, ma che continua ad amare; e quella di Wilfred Baumann, ex ufficiale nazista che durante l’occupazione tedesca in Francia comandava un piccolo plotone dislocato nello stesso paese in cui, per oscure ragioni, è tornato a vivere dopo anni, comprando la grande villa che a quel tempo era la sede dei soldati.Gli abitanti del posto ne parlano mal volentieri e dipingono Baumann come una persona spregevole che si è macchiata di crimini orrendi, tra cui la fucilazione di dieci civili e l’istigazione al suicidio o addirittura l’omicidio di una giovane cameriera che lavorava nella villa. Dubois, incuriosito dalla vicenda del vecchio ufficiale, comincia a indagare sul suo passato, scontrandosi contro un muro di omertà. L’incontro tra i due uomini sarà illuminante per entrambi e cambierà le loro vite, in un turbinio di emozioni.Licalzi supera se stesso e ci fa assaporare un romanzo tinto di giallo, con una trama evocativa e potente, regalandoci pagine dalla scrittura intrigante in cui disincanto, ironia e passione si susseguono in un’irresistibile varietà di toni.

 

 

Lorenzo Licalzi è nato a Genova nel 1956 e vive a Pieve Ligure. Di formazione psicologo, collabora con «Il Secolo XIX». Ha esordito con Io no (2001) e il suo ultimo romanzo è L’ultima settimana di settembre (2015). Molti suoi libri, tutti disponibili in BUR, sono tradotti all’estero. Oggi presenta “Le alternative dell’amore” (Rizzoli) insieme a Sara Rattaro.

KIDZ – DOLCI DI LUNA

Domenica 10 febbraio 2019 dalle ore 10.30

Laboratorio per bambini di Dario Apicella basato sul libro “Dolci di Luna (babalibri), con suoni, racconti e tanto divertimento. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

FIRMACOPIE CON FEDEZ

Domenica 10 febbraio 2019 dalle ore 16

Direttamente dal palco dell’Ariston di Sanremo arriva Fedez con il suo nuovo album “Paranoia Airlines” (Sony),un lavoro con tante partecipazioni tra cui Emis Killa, Annalisa, Dark Polo Gang. Oggi firma copie ai fan.

Per partecipare occorre acquistare il cd presso la Feltrinelli di Genova e ottenere il pass per poter accedere al firmacopie. Ogni cd acquistato un pass.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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