UN ANNO CON LUZZATI: TUTTE LE INIZIATIVE IN RICORDO DEL MAESTRO

Di il 14 Gennaio 2017

Da gennaio a dicembre, da Palazzo Ducale al Teatro Carlo Felice, Emanuele Luzzati torna protagonista con convegni, esposizioni e spettacoli, tra carte inedite e bozzetti.

 

Un anno di festa, di spettacoli e di mostre per ricordare Emanuele Luzzati, a dieci anni dalla morte. Tra i protagonisti più poliedrici della cultura del Novecento, attivo nel mondo del teatro, dell’illustrazione, della ceramica e del cinema d’animazione, è riuscito a raggiungere una vasta notorietà internazionale, senza dimenticare le sue origini.

Come “Lele”, anche Genova non dimentica e in occasione di questo importante decennale presenta un ricco programma di iniziative, impegnando numerose istituzioni e soggetti. «Il progetto vuole essere un nuovo percorso di approfondimento e rilancio di questo grande personaggio – commenta l’assessore alla Cultura Carla Sibilla – un creativo che attraverso i suoi disegni e le sue scenografie ha fatto conoscere Genova nel mondo. Il nostro approccio non poteva che essere plurimo e multidisciplinare, proprio come era lui».

“Lele Luzzati 2017” vedrà coinvolti il Comune di Genova, il Museo Luzzati, la società Porto Antico di Genova, la Fondazione Palazzo Ducale, il Centro Culturale Primo Levi, il Teatro Carlo Felice e il Teatro della Tosse. Si parte proprio da qui, dalla presentazione del “Luzzati Lab”, un nuovo spazio aperto alla città fortemente voluto da Emanuele Conte, presidente della Fondazione Teatro della Tosse. Già sede del laboratorio di scenografia di Luzzati, riaprirà il 26 gennaio con l’inaugurazione della mostra “A quattro mani: i costumi teatrali di Emanuele Luzzati interpretati e realizzati da Bruno Cereseto” e sarà, tra le altre cose, sede di laboratori per i bambini delle scuole primarie. Anche la stagione teatrale della Tosse prosegue nel segno di Luzzati, portando in sena, il 17 gennaio, “Candido – viaggio tragicomico nel migliore dei mondi possibili”, “La favola del flauto magico” ( 5 marzo) con i burattini disegnati da Lele e “Canta canta cantastorie”, in scena ai Giardini Luzzati il 3 giugno. Al Teatro Carlo Felice, invece, il sipario si aprirà su “L’Elisir d’amore”, con allestimento del teatro stesso e le scene di Luzzati.

Tra maggio e giugno il Museo di Porta Siberia ospiterà l’esposizione “Labirinto Luzzati”, articolata in diverse sezioni corrispondenti a varie fasi artistiche: dai primi documenti grafici agli spettacoli teatrali, dalle ceramiche all’arredo per arrivare al cinema d’animazione. La collezione permanente della Comunità Ebraica sarà invece visitabile presso il Museo Ebraico tra ottobre e dicembre, in contemporanea con “Luzzati in Mostra”, esposizione curata dal Prof. Eugenio Buonaccorsi presso la Loggia della Mercanzia, in piazza Banchi. Una retrospettiva pensata per posare l’accento sul pensiero teatrale di Luzzati, sfruttando un allestimento a “effetto sorpresa” e ad alto tasso di coinvolgimento.

Anche Palazzo Ducale sarà al centro del progetto, diventando la sede di convegni, seminari e incontri per ricostruire un affresco dell’opera “luzzatiana” nel Novecento. I lavori saranno poi raccolti con la pubblicazione degli atti, che andranno ad integrare la cospicua letteratura inedita.

 

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