Teatro Gustavo Modena: Jazz’n’Breakfast chiude il 2025 con il trombettista Flavio Boltro 

Di il 19 Dicembre 2025

GENOVA – La musica jazz torna ad accompagnare la domenica mattina al Teatro Gustavo Modena con l’ultimo appuntamento del 2025 di Jazz’n’Breakfast. Domenica 21 dicembre, alle 10.30, la rassegna curata da Rodolfo Cervetto saluta l’anno con un concerto che unisce ascolto, colazione e atmosfera festiva, ospitando sul palco il concerto del trombettista Flavio Boltro.

Sul palco va in scena The Essence, progetto che Boltro definisce un vero e proprio “laboratorio sonoro in continua evoluzione”: un concerto costruito su brani originali e inediti, arricchito da un omaggio sentito a Michel Petrucciani, con cui il trombettista torinese ha condiviso una parte importante del suo percorso artistico negli anni Novanta. Un dialogo musicale che guarda alla memoria senza rinunciare alla ricerca.

Accanto a Boltro, un ensemble affiatato e di alto livello: Tommaso Perazzo al pianoforte, Riccardo Barbera al contrabbasso e Rodolfo Cervetto alla batteria, che è anche curatore della rassegna. L’incontro tra queste personalità dà vita a un set elegante e dinamico, pensato come momento di ascolto ravvicinato e condiviso, ideale per la dimensione intima della domenica mattina.

Jazz’n’Breakfast tornerà nel 2026 con quattro nuovi appuntamenti: il primo è in programma domenica 25 gennaio con il chitarrista Luca Falomi e il progetto Myricae, dedicato a sonorità dal respiro etnico e contemporaneo. La rassegna è curata da Rodolfo Cervetto in collaborazione con Associazione Musicale Esperanto e Louisiana Jazz Club, ed è promossa dal Teatro Nazionale di Genova con il sostegno del Centro Commerciale e Divertimenti Fiumara.

Info e biglietti

Ingresso 10 euro (colazione + concerto)
Biglietti disponibili presso le biglietterie del Teatro Nazionale di Genova e su teatronazionalegenova.it

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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