TEATRO AKROPOLIS: LA NUOVA STAGIONE RIPARTE CON LA DANZA “BUTOH”

Di il 25 Ottobre 2019
Credit: Alessandro Villa

Da giovedì 7 a domenica 17 novembre sono previsti trentaquattro eventi, in diversi luoghi cittadini, che spaziano da spettacoli unici di teatro, danza e circo a laboratori. David Beronio e Clemente Tafuri, direttori artistici della compagnia: “Vogliamo offrire un momento di eccezionalità rispetto all’ordinarietà delle cose che si dicono e rendere accessibile al pubblico una proposta di teatro di ricerca”

GENOVA-Teatro Akropolis arriva alla decima edizione di Testimonianze ricerca azioni, in programma a Genova dal 7 al 17 novembre , scegliendo come logo per la rassegna una mandragora, pianta magica le cui radici hanno sembianze umane.

Un simbolo che invita a travalicare i confini, superare i limiti, oltrepassare le definizioni codificate verso nuovi orizzonti di senso e, in questo contesto, per portare avanti nuove riflessioni sull’arte e sulle arti per la scena in particolare.

L’originalità della ricerca, condotta da Clemente Tafuri e David Beronio, direttori artistici di Akropolis, nel 2017 ha portato al riconoscimento ufficiale del Premio Ubu, a cui si aggiunge ora la finale del Premio Rete Critica 2019 nella categoria “Progettualità/organizzazione” il cui verdetto sarà annunciato a dicembre.

L’obiettivo del festival è non solo mettere in dialogo il lavoro degli artisti con il territorio (da qui le numerose attività editoriali e le possibilità di incontro diretto con i partecipanti alla rassegna), ma mettere a confronto le linee di ricerca dei gruppi e dei performer, stabilire, sulla base di una precisa visione artistica che mette in relazione il nostro tempo con la tradizione, un confronto con le arti dinamiche e i loro linguaggi.

Tutto questo, e altro ancora, si troverà nella decima edizione di Testimonianze ricerca azioni, che in 11 giorni di programmazione presenta 34 eventi: 23 spettacoli di teatro, danza e circo (di cui 5 prime assolute, 2 prime nazionali, 1 anteprima), 1 concerto, 4 incontri, 2 presentazioni di libri, 1 mostra, 1 seminario e 2 workshop. Per la prima volta vengono realizzate 3 coproduzioni con Pindoc per Corpus delicti di Alessandra Cristiani e ESTI. Laboratorio e performance con ipovedenti e non vedentidi Paola Bianchi; con Città di Ebla per Studio per Corpo centrale :: Genova. Conferenza spettacolo. Prima tappa di lavoro.

Clicca qui per vedere il video trailer: http://www.teatroakropolis.com/testimonianze-ricerca-azioni/

IL PROGRAMMA

La decima edizione del festival con i suoi 34 appuntamenti si svolge in diversi luoghi cittadini: la sede di Teatro Akropolis a Sestri Ponente, Palazzo Ducale, Casa Paganini – Infomus, Villa Durazzo Bombrini (Cornigliano), CELSO – Istituto di Studio Orientali, Alliance Française, Museo Biblioteca dell’Attore, Istituto David Chiossone per ciechi e ipovedenti, Istituto Comprensivo Sestri Est, Auditorium ex Manifattura Tabacchi (Sestri Ponente), Il Sogno di Lao.

Alla danza butohè dedicata un’intera giornata a Palazzo Ducale, sabato 9 novembre, organizzata in collaborazione con Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura e con il patrocinio del Consolato generale del Giappone a Milano e dell’Istituto giapponese di Cultura in Roma, che si configura come un evento unico nel panorama nazionale, un’occasione di spettacolo e riflessione che mette a confronto i maestri che hanno lavorato a questa disciplina fin dalle sue origini con le ultime generazioni di performer.

Venerdì 8 novembre la giornata sarà preceduta dall’incontro Butoh. Il linguaggio del corpo nel teatro-danza giapponese tra tradizione e sperimentazione, in programma al CELSO – Istituto di Studi Orientali, con i danzatori giapponesi Tadashi Endo e Yumiko Yoshioka, tra i maggiori esponenti di questa rivoluzionaria forma d’arte, introdotti da Emanuela Patella.

Al Ducale si esibiranno alcuni artisti di rilevanza internazionale, come Tadashi Endo in prima assoluta con SOULS IN THE SEA. Homage to the refugees who lost their lives in the Mediterranean Sea, in cui rivive l’odissea dei migranti, i loro sogni e la loro morte. Alessandra Cristiani debutta in prima assoluta con Corpus delicti, ispirato all’arte di Egon Schiele.

100 Light Years of Solitude di Yumiko Yoshioka, in prima nazionale, si ispira a Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez. Nel corso della giornata Samantha Marenzi coordina l’incontro Danza, scrittura, libri. Il caso del Butoh, con Katja Centonze, Raimondo Guarino, Alessandro Pontremoli, e inaugura la mostra fotografica Corpus imaginis, con immagini sue e di Alberto Canu, nella Sala Liguria.

La sezione sul circo contemporaneo, realizzata da Teatro Akropolis in collaborazione artistica con Boris Vecchio e Associazione Sarabanda, comprende gli spettacoli 125 BPMdel Duo André Leo, proveniente dal Belgio, e Lento_e_VioLentodi Calentina Vortese, proveniente dalla Francia (rispettivamente in scena a Teatro Akropoilis domenica 10 e domenica 17 novembre), oltre all’incontro Critica e visioni sul circo contemporaneosul rapporto fra il nouveau cirque e le arti performative, che si terrà lunedì 11 all’Alliance Française con Roberto Cuppone, Adolfo Rossomando, Clemente Tafuri, Boris Vecchio.

Il duo composto da Jean-Baptiste André e Robin Leo gioca con le forze cosmiche e, lavorando con il roue Cyr, sperimenta un altro modo di vivere il tempo. Calentina Vortese, nome d’arte di Valentina Cortese, si ispira alle neuroscienze e alle alterazioni del tempo proponendo una innovativa contaminazione tra circo, teatro e danza.

La danza è rappresentata da C&C Company / Carlo Massari, che presenta i due spettacoli Beast without Beautygiovedì 7 novembre al Teatro Akropolis e A peso morto. Lui, Lei e l’Altrovenerdì 8 novembre, performance site-specific in luogo ancora da definire. Il primo è una riflessione sulla crudeltà dei rapporti interpersonali, il secondo un’azione che riflette sui cambiamenti e le dinamiche sociali a partire dalle periferie. Sempre l’8 novembre, a Teatro Akropolis, Alessandro Bedosti con Das Spiel (mit Antonella) mette in scena un gioco infantile, sereno e spaventoso, sospeso lievemente sul mistero delle nostre vite, guidato dal desiderio di interrogare la morte. Aline Nari, il mattino del 12 novembre al Teatro Akropolis, si esibisce per i bambini delle scuole elementari con Luce, in cui la danza, la parola, l’animazione grafica e i giochi con diverse sorgenti luminose sono strumenti per coltivare il cercatore di domande, il filosofo che è in ogni bambino.

Lo stesso giorno, ma la sera, sempre al Teatro Akropolis, Marco D’Agostin propone FIRST LOVE, ispirato e dedicato a Stefania Belmondo, di cui rievoca la celebre vittoria alle Olimpiadi di Salt Lake City nel 2002.

Mercoledì 13 novembre a Casa Paganini – Infomus per la prima volta Paola Bianchi presenta al pubblico l’esito di un laboratorio condotto in collaborazione con l’Istituto David Chiossone per ciechi e ipovedenti e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Liguria: ESTI. Performance con ipovedenti e non vedenti. Seguono, al Teatro Akropolis, Memories of the past di Luca Alberti, Giovane Notturno – Episodio I “Solitudine”di Aristide Rontini e 120grdi Sara Pischedda. Infine giovedì 14 novembre Paola Bianchi torna in scena ad Akropolis con la prima assoluta di ENERGHEIA, dedicato alle trasformazioni del corpo e alla vicinanza dello sguardo.

Il programma quest’anno comprende inoltre sei spettacoli di prosa e un incontro sul teatro. Debutta l’8 novembre al Teatro Akropolis Mnemische Wellen, ultimo capitolo della complessa e visionaria ricerca di Masque teatro, espressa in un continuo dialogo fra discorso filosofico, creazione di prodigiose architetture sceniche e ruolo fondamentale del corpo.

Domenica 10 sempre al Teatro Akropolis Massimiliano Civica tiene una conferenza spettacolo sull’Emozione del pudore, in cui attraverso la proiezione di tre video (Orson Welles, Nina Simone, Ettore Petrolini), mostra come i grandi attori ci commuovono attraverso il pudore dei loro sentimenti. Città di Ebla il 14 novembre presenta al Teatro Akropolis Studio per Corpo centrale: Genova. Conferenza-spettacolo. Prima tappa di lavoro, frutto dell’osservazione e del racconto di luoghi della città.

Si tratta di un progetto multimediale che unisce fotografia, videoarte, danza e propone una riflessione sul senso politico, culturale e sociale degli spazi urbani. Lenz Fondazione il 15 novembre propone al Teatro Akropolis IPHIGENIA IN TAURIDE. Ich bin stumm | Io sono mutacon Monica Barone che sposta l’attenzione dal sacrificio di Ifigenia alla sua rinascita animale, espressa in scena nel rapporto con la forte menomazione con cui lei stessa realmente convive.

Infine, il 17 novembre Andrea Cosentino interpreta a Villa Durazzo Bombrini Kotekino Riff. Esercizi di rianimazione reloaded, un gioco a eliminare l’opera per lasciare spazio all’attore e alla comunità che crea insieme agli spettatori. Sempre a tema teatrale, giovedì 14 novembre al Museo Biblioteca dell’Attore si tiene la presentazione del volume Essere artista. Eleonora Duse e Yvette Guilbert: storia di un’amicizia di Silvia Mei (Editoria & Spettacolo 2018).

Teatro Akropolis, la compagnia diretta da Clemente Tafuri e David Beronio, sabato 16 novembre, nella sede di Sestri Ponente, presenta lo spettacolo Pragma. Studio sul mito di Demetra, con Domenico Carnovale, Luca Donatiello, Aurora Persico, Alessandro Romi, diretti da Tafuri e Beronio. La performance si ispira al mito di Demetra, una delle tracce più antiche della cultura occidentale, il mito rappresentato nei misteri all’origine del teatro.

Lo spettacolo è preceduto dalla presentazione del volume La latitudine profonda del teatro (AkropolisLibri 2019) con Marco De Marinis, Laura Mariani e Stefano De Matteis. Dedicato ad Alessandro Fersen, alle sue ricerche antropologiche e filosofiche e al mnemodramma, il libro raccoglie gli interventi di due convegni, il primo del 1988 tenuto al DAMS di Bologna e curato da Claudio Meldolesi, il secondo del 2018 tenuto al DAMSLab di Bologna curato da Clemente Tafuri e David Beronio.

Il 17 novembre a Villa Durazzo Bombrini saranno protagoniste le danze tradizionali e popolari del Sud Italia. Come l’anno scorso sul palco della festa ci saranno gli Alla Bua, gruppo etnomusicale salentino che trascinerà il pubblico in un concerto di pizzica e taranta dal titoloPizzica pizzica. I Ritmi e i canti di guarigione che gli Alla Bua hanno portato in tutto il mondo chiuderanno quindi la decima edizione del festival.

Testimonianze ricerca azioni X è realizzato con il sostegno di:

MiBACT – Direzione generale Spettacolo

Compagnia di San Paolo, nell’ambito dell’edizione 2019 del bando “Performing Arts”. Con questo festival (rassegna/stagione/iniziativa), nome dell’ente è entrato a far parte di PERFORMING +, un progetto per il triennio 2018-2020 lanciato dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la collaborazione dell’Osservatorio Culturale del Piemonte, che ha l’obiettivo di rafforzare le competenze della comunità di soggetti non profit operanti nello spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Comune di Genova

Regione Liguria

Società per Cornigliano

Municipio VI Medio Ponente

e in collaborazione con Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura, Casa Paganini – Infomus, Officine Fotografiche, Museo Biblioteca dell’Attore, CELSO – Istituto di Studi Orientali, Anticorpi XL, Alliance Française, Consolato generale del Giappone a Milano, Istituto giapponese di Cultura in Roma, Istituto David Chiossone per ciechi e ipovedenti, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Liguria, Teatro della Caduta, Rassegna Concentrica, Associazione Sarabanda, Officine Papage, Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Centro Studi Alessandro Fersen, Il Sogno di Lao, CLEC, L’Oca – Osservatorio Critico Autogestito, Fattiditeatro, Informagiovani, GenovAteatro

e con: Liceo Artistico Statale Klee Barabino, I.C. Sestri Est, Fondazione Alessandro Fersen, Ats-TEGRAS, Arciragazzi Liguria, Circolo Arciragazzi Prometeo, La Baia

INFO E PRENOTAZIONI

Teatro Akropolis – Via Mario Boeddu 10, Genova, Sestri Ponente

info@teatroakropolis.com – www.teatroakropolis.com


I biglietti possono essere prenotati:

Telefonando al numero 329.1639577 tutti i giorni dalle 10 alle 20.

Inviando un SMS o Whatsapp al n. 329.1639577 con nome, titolo, posti – Es: Mario Rossi Kotekino Riff 4.

Compilando il form di prenotazione all’interno della pagina di ogni singolo spettacolo sul sito www.teatroakropolis.com.

I biglietti possono essere ritirati solo nei giorni di spettacolo, fino a 15 minuti prima dell’inizio

BIGLIETTAZIONE


Intero singolo spettacolo: 12 €

Ridotto singolo spettacolo: 10 €

Intero per due spettacoli nella stessa serata: 18 €

Ridotto per due spettacoli nella stessa serata: 16 €

Riduzioni: under 28, over 65, soci Coop, Green Card

BIGLIETTAZIONI SPECIALI

9 novembre, Palazzo Ducale: giornata danza Butoh

Singolo spettacolo: 12 € | Due spettacoli: 22 € | Tre spettacoli: 28 €

Non sono previste riduzioni

10 novembre, Teatro Akropolis: Duo André Leo e 17 novembre, Teatro Akropolis: Calentina Vortese

Biglietto unico: 6 €

13 novembre, Teatro Akropolis: Luca Alberti, Aristide Rontini, Sara Pischedda

Biglietto unico per tre spettacoli: 15 €

13 novembre, Casa Paganini: Paola Bianchi

Biglietto unico: 10 €

17 novembre, Villa Durazzo Bombrini: Andrea Cosentino e Alla Bua

Biglietto Alla Bua: 15 €

Biglietto unico Cosentino + Alla Bua: 21€

Lo spettacolo A peso morto. Lui, Lei e L’Altro di C&C Company / Carlo Massari (8 novembre) è a ingresso libero.

Tutti gli incontri e i seminari sono a ingresso libero.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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