- Ponti di Primavera all’Acquario di Genova e alla Città dei Bambini: gli appuntamenti in programma
- Electropark 2024, svelati i nomi dei primi sedici artisti
- Torna “Vinicoli 2024”, la degustazione di vini naturali attraverso i vicoli genovesi
- Il vino torna protagonista con il “Genova Wine Festival”, al Ducale sabato 4 e domenica 5 maggio
STORIA E ORIGINE DEI TERRARI: DALLA CASSETTA DI WARD AI NOSTRI GIORNI
La prima puntata della rubrica “L’Angolo di Martina” è dedicata alla genesi delle piante in miniatura. Fu una casualità ad ispirarne nascita, crescita e mantenimento
di Martina Gallini
GENOVA – Benedetto Croce sosteneva che “i proverbi costituissero il momento parlato del genere umano”. Alessandro Manzoni nel V capitolo de “I Promessi Sposi”, affresco della letteratura italiana, scriveva “come i proverbi fossero la sapienza del genere umano”. E fu proprio un proverbio (“Il caso favorisce solo quelli che lo corteggiano”, Charles Nicolle) ad ispirare probabilmente una trovata destinata a cambiare metodo di lavorazione, cura e mantenimento delle piante all’interno dei terrari.
Dopo la scoperta dell’America nel 1492 le spedizioni per mare risultarono sempre più frequenti. Con gravi conseguenze per le piante che molti commercianti tentarono di trasportare da un continente all’altro. I lunghi viaggi, l’eccessiva presenza di salsedine nelle stive e le condizioni di umidità erano spesso le concause della morte di qualunque specie vegetale si tentasse di trasferire. Fece storia, ad esempio, nel 1749 la vicenda dell’equipaggio del Bounty che per le scarse razioni di acqua decise di ammutinarsi per garantire la sopravvivenza delle 200 piante presenti sul veliero.
La vera svolta, però, si ebbe soltanto a metà Ottocento per merito di un medico anglosassone, Nathanial Bagshaw Ward. Nel 1829 la sua passione per la botanica lo portò alla scoperta accidentale della crescita di una felce e di un filo d’erba in un contenitore di vetro, insieme a delle muffe e ad un bozzolo di farfalla.
Ward si rese conto che queste condizioni erano in definitiva ideali per la crescita e il trasporto sicuro delle piante. Successivamente, fece ulteriori esperimenti e registrò i suoi risultati in un libro del 1842 sull’evoluzione delle piante in contenitori di vetro.
Le nuove teche di vetro potevano essere tenute sul ponte della nave, permettendo alle piante di ricevere la luce del sole. Questi contenitori, appositamente progettati in vetro e legno, proteggevano le piante dall’acqua salata e, allo stesso tempo, permettevano all’umidità contenuta al loro interno di mantenerle vive. Nacque così una nuova frontiera della botanica che diede vita, a forza di perfezionamenti ed esperimenti continui, allo sviluppo e mantenimento degli amati terrari, un giardino in miniatura che come sottolineava lo stesso Ward, “contribuiva notevolmente al sollievo dei bisogni fisici e morali di popolazioni densamente affollate nelle grandi città”.
Da quel momento l’esperimento permise a botanici e orticoltori di trasferire in sicurezza piante di ogni specie da un capo all’altro del globo favorendone la produzione e lo sviluppo del commercio. E di trovare un habitat naturale per le proprie piante in miniatura.
Prossima puntata: COME COMPORRE UN TERRARIO
(continua…)
Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiMessaggi correlati
Ultime Notizie
-
AL TEATRO MODENA SI RIAVVOLGE IL NASTRO DEI RICORDI CON “IL VIAGGIO DI VICTOR”
Il nuovo spettacolo firmato Davide Livermore andrà in scena dal...
- Pubblicato a Aprile 23, 2024
- 0
-
A maggio al via il cantiere per le realizzazione delle palazzine di Begato
GENOVA – Partiranno a maggio, con la posa della prima...
- Pubblicato a Aprile 23, 2024
- 0
-
Al Museo di Villa Croce inaugura la mostra “IcKEA. Design”, esposizione tra arte e ironia
GENOVA – Da domani, mercoledì 24 aprile e sino al...
- Pubblicato a Aprile 23, 2024
- 0
-
Il ritratto satirico della politica italiana: al primo piano di Palazzo Grillo la mostra fotografica “Realpolitik 2018-2023”
GENOVA – Inaugura venerdì 3 maggio 2024 presso PRIMO PIANO di Palazzo Grillo alle...
- Pubblicato a Aprile 23, 2024
- 0
-
Giornata mondiale del Colore: a Villa Bombrini la 1ª edizione di “Emozione Creativa” per diffondere i valori della sostenibilità
GENOVA – Un evento che celebra la Giornata mondiale del...
- Pubblicato a Aprile 23, 2024
- 0
-
Premio Paganini, Nicola Bruzzo nominato nuovo direttore artistico
GENOVA – Durante la riunione di venerdì scorso, il presidente...
- Pubblicato a Aprile 23, 2024
- 0
-
“Il cinema di carta e non solo”: al Galata Museo del Mare una mostra dedicata ai manifesti delle storiche sale genovesi
GENOVA – Proseguono le iniziative per i festeggiamenti dei 20...
- Pubblicato a Aprile 23, 2024
- 0
-
FESTA DELLA BANDIERA: TUTTI GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA PER CELEBRARE IL GIORNO DI SAN GIORGIO
Un programma ricco di eventi, per rendere omaggio al...
- 23 Aprile 2024
- 0
-
TURISMO, PONTE DEL 25 APRILE DA TUTTO ESAURITO NELLE RIVIERE
Un ponte che richiamerà in Liguria principalmente turisti italiani,...
- 22 Aprile 2024
- 0
-
La clinica mobile CSO arriva nelle RSA liguri e toscane offrendo visite gratuite
GENOVA – CSO – Costruzione Strumenti Oftalmici – in vista...
- 19 Aprile 2024
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3
Devi essere loggato per postare un commento Accedi