SLOW FISH GUIDA AL CAMBIAMENTO PER SALVARE IL MARE E NUTRIRE IL PIANETA

Di il 19 Marzo 2015

Arriva a Genova la settima edizione della fiera internazionale del pesce buono, pulito e giusto

Di Chiara Gaddi

«La situazione del mare negli ultimi anni non è affatto migliorata. Le multinazionali e le grandi imprese stanno distruggendo interi ecosistemi, compromettendo in maniera grave la situazione del pescato.» Con queste osservazioni Carlo Petrini, presidente di Slow Food, commenta la presentazione della settima Fiera Internazionale del pesce, che si svolgerà al Porto Antico di Genova dal 14 al 17 maggio.

Educare ed informare sono i capi saldi attorno ai quali ruota l’edizione 2015 della kermesse: non solo un’ode al buon cibo, ma anche e sopratutto una tavola rotonda alla quale sedersi per discutere e cambiare rotta. «E’ un messaggio fantastico – puntualizza l’assessore alla Cultura e al Turismo Carla Sibilla – l’amore verso il mare e l’ambiente parte da noi, dalla nostra responsabilità individuale. Slow Fish apre a Genova l’EXPO 2015, presentandosi come portavoce dei grandi temi che verranno affrontati: salvare il mare per nutrire il pianeta». Un cambiamento che non può prescindere dal coinvolgimento dei bambini, ai quali la manifestazione dedica un nutrito calendario di eventi all’interno dello “Stand Educazione”. Riservati alle famiglie e alle scuole, saranno l’occasione per far conoscere ai più piccoli l’ambiente che li circonda, spingerli ad amarlo e proteggerlo.

Cucine di Strada_Acciughe fritte-XLNon mancheranno anche i “Laboratori del Gusto”, gli “Appuntamenti a tavola” e “Le scuole di cucina”: trentadue appuntamenti in totale, che il pubblico potrà sfruttare per carpire i segreti degli chef o semplicemente per osservarli al lavoro.

Novità di questa settima edizione saranno “Le vie della buona spesa”, arricchite dalla presenza di una trentina di produttori dei Mercati della Terra di Cairo Montenotte e di Sarzana, che porteranno il meglio della produzione di mare e dell’entroterra ligure. Un legame forte con il territorio e l’economia primaria, come non ha mancato di sottolineare il presidente della Regione Claudio Burlando. «Bisogna ricominciare a puntare sull’agricoltura e la pesca, se vogliamo salvare il Paese. E’ fondamentale rimettere in moto una cultura della tutela del territorio a partire dall’entroterra, anche per evitare nuovi disastri ambientali. »

Slow Fish si svolgerà nell’area del Porto Antico dal 14 al 17 maggio, da giovedì a sabato dalle 11.00 alle 23.00, domenica dalle 11.00 alle 19.00. L’ingresso è gratuito. Per consultare il programma e prenotarsi alle iniziative www.slowfood.it

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