“Se Mi Amy”: la storia di due ragazzi in lotta con le proprie dipendenze si intreccia a quella di Amy Winehouse

Di il 21 Aprile 2022

GENOVA – Due ragazzi in lotta contro le proprie dipendenze e sullo sfondo la storia e le canzoni di Amy Winehouse. Sabato 23 aprile il Teatro Nazionale di Genova propone SE MI AMY, monologo di Naya Dedemailan in scena al Teatro Gustavo Modena alle ore 19.30, terzo e ultimo appuntamento per questa stagione di una piccola rassegna indirizzata espressamente agli spettatori tra i 13 e i 20 anni.

«Ci siamo rivolti a quella particolare fascia d’età, in cui non si è più bambini ma è ancora presto per sentirsi adulti, con una serie di spettacoli che parlano direttamente di loro o che guardano il mondo attraverso i loro occhi, creando un’occasione per continuare o iniziare a frequentare il teatro, magari in compagnia degli amici come quando si va al cinema» spiega Elena Dragonetti, consulente artistica per il settore ragazzi del teatro diretto da Davide Livermore. «Abbiamo scelto storie che potessero appassionare, divertire e allo stesso tempo trattare con delicatezza e ironia tematiche difficili ma importanti per la formazione dei giovani adulti». E aggiunge: «In realtà tra il pubblico sono arrivati molti ragazzi insieme ai loro genitori genitori, e nei dibattiti post spettacolo è stato bello vedere come il teatro abbia fatto nascere il desiderio di un confronto tra due generazioni che spesso hanno difficoltà a comunicare». 

Nato da un progetto sostenuto da Radix Svizzera Italiana, associazione che si occupa di dipendenze, e dal Festival Internazionale di Narrazione di Arzo, SE MI AMY – interpretato dalla stessa Naya Dedemailan e diretto da Roberto Anglisani – racconta la storia di Elen e del suo ragazzo, Alan: una battaglia di cadute e ricadute, con piccole vittorie e cocenti delusioni. Narrato in prima persona dalla ragazza, offreuno spaccato della sua vita quotidiana, intrecciata con la parabola tragica della sua cantante preferita, Amy Winehouse, morta a soli 27 anni per overdose da alcol. Come due treni che percorrono binari diversi ma paralleli, le loro storie s’intrecciano e si confondono, incredibilmente si assomigliano, perché alla base c’è sempre la stessa fragilità. Lontano da approcci moralisti, Se mi Amy si addentra nell’animo umano e nei sentimenti, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani spettatori su un tema che li tocca direttamente, come l’abuso di alcol e più in generale le dipendenze.

Inizio spettacolo ore 19.30. Biglietti 8 euro. Carta Sabato a teatro 8 ingressi da usare in più persone, 40 euro. Info e biglietti teatronazionalegenova.it

C. S.

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