- In arrivo per la prima volta in città la “Genova Tattoo Expo” tra tatuaggi, moto e custom culture
 - Torna a Genova Vinokilo: lo shopping vintage sostenibile è pronto a conquistare il MOG
 - Rinnovata la collaborazione tra la Fondazione Carlo Felice e la Giovine Orchestra Genovese
 - Antonella Sgobio vince la dodicesima edizione di “Genova per Voi”, il talent per autori e compositori
 - Gusto e golosità al Sivori con la rassegna “Al Cinema con Tè”, dal 7 ottobre al 25 novembre
 
SBOCCIANO DI NUOVO LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA: PREVISTE 15 APERTURE STRAORDINARIE IN LIGURIA
															Il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano torna sabato 23 e domenica 24 marzo per un totale di 750 luoghi visitabili in 400 città a contributo libero
di Alessia Spinola
GENOVA – Il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano torna sabato 23 e domenica 24 marzo con le Giornate FAI di Primavera. 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi Fai attivi in tutte le regioni (elenco dei luoghi e modalità di partecipazione consultabili su www.giornatefai.it).
Sono 15 le aperture straordinarie previste in Liguria, tra cui anche 3 beni del FAI con il lavoro di 6 delegazioni e altrettanti Gruppi Giovani. Tra il 2021 e il 2023 sono state 38 le aperture straordinarie in Liguria, con oltre 17mila visitatori grazie all’impegno di 300 volontari e 350 apprendisti ciceroni.
Nella loro trentaduesima edizione, dunque, le Giornate FAI di Primavera si confermano ancora uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano, oltre che una possibilità per scoprire un’Italia più sconoscita, fatta di luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato e, prima ancora, raccontato.
È questa la missione del FAI: “Curare il patrimonio raccontandolo”, a cominciare dai suoi 72 Beni aperti al pubblico durante l’anno, ma ampliando e arricchendo questo racconto proprio in occasione delle Giornate FAI di Primavera, quando 750 luoghi saranno aperti in tutta Italia grazie a migliaia di delegati e volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio. Le Giornate del FAI offrono un racconto unico e originale dei beni culturali italiani, che risiede nella loro Storia intrecciata con la Natura, nei monumenti e nei paesaggi, nel patrimonio materiale e immateriale, e nelle tante storie che questi possono raccontare, che insegnano, ispirano e talvolta anche commuovono. Un racconto corale e concreto che si fonda sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale con un unico obiettivo: conoscere e riconoscere il valore del patrimonio italiano per tutelarlo con il contributo di tutti, perché appartiene a tutti.
Le parole del Presidente del Fondo per l’Ambiente Italiano Marco Magnifico in occasione della XXXII edizione delle Giornate FAI di Primavera: “Raccontare il patrimonio culturale per educare la collettività a proteggerlo e a prendersene cura: da questa necessità nacquero nel 1992 le Giornate FAI di Primavera dando vita, e poi corpo, e poi forza ad una impressionante struttura di volontariato – le Delegazioni del FAI -, che con entusiasmo e pervicacia eccezionali in questi trentadue anni hanno aperto al pubblico 15.540 luoghi dimenticati o difficilmente visitabili raccontandoli, appunto, con semplicità e passione a ben 12 milioni e 515.000 di cittadini. Ai benefici di questo raccontare se ne è ora aggiunto un altro: quello della fisicità e del ruolo che essa ha per un vero apprendimento.”
A sua volta la Presidente FAI Liguria Roberta Cento Croce parla dell’impronta che la manifestazione lascia in regione: “Anche questa trentaduesima Giornata FAI di Primavera, come le precedenti, regalerà un’immagine multiforme e intrigante della Liguria disegnando un eclettico arcobaleno in cui si armonizzano mondi disparati ma tutti estremamente caratterizzati e affascinanti.” E aggiunge: “Da Vallebona, gentile e suggestivo borgo dell’entroterra, a Laigueglia, incantevole borgo costiero; dalla cinque/seicentesca villa Cambiaso di Savona, che porta in sé segni significativi del passaggio della storia, all’abbazia della Cervara, gioiello incastonato nel golfo del Tigullio; dal Campus Universitario della Nautica alla Spezia, dove parole d’ordine sono futuro e innovazione, all’affascinante percorso tra i caruggi di Genova che, tra chiese ed abbazie, ci fa sentire tutto il fascino del medioevo: ecco la nostra Liguria antica e moderna, campestre e urbana, agricola e marinara. Sono sempre grata e stupita della generosità e della creatività delle sei Delegazioni FAI e dei sei Gruppi Giovani FAI Liguri che, insieme ad una schiera di decine e decine di Volontari e Apprendisti Ciceroni daranno vita a una giornata sorprendente di scoperta e riscoperta”.
Jessica Nicolini coordinatrice delle Politiche culturali Regione Liguria esprime la condivisione da parte della Regione Liguria degli obiettivi che il FAI si prefigge in occasione di questa manifestazione: “Le Giornate dei FAI rappresentano un momento fondamentale per celebrare e preservare il patrimonio culturale del nostro territorio. Questo evento annuale promosso dal Fondo per l’Ambiente Italiano offre al pubblico l’opportunità unica di esplorare e scoprire luoghi di interesse storico, artistico e paesaggistico altrimenti inaccessibili. In queste giornate chiese, giardini, castelli, palazzi e siti di rilevanza storica aprono le loro porte al pubblico permettendo ai visitatori di tutte le età di immergersi nella bellezza e nella storia del nostro territorio. Questi luoghi diventano testimoni viventi del passato offrendo una prospettiva unica sulla nostra cultura e identità. Ma l’importanza di queste giornate va ben oltre il semplice atto di visitare luoghi storici. Questo evento è un’opportunità per valorizzare e promuovere la conservazione del nostro patrimonio culturale e ambientale, sensibilizzando il pubblico sull’importanza di preservare questi tesori per le generazioni future. Attraverso la partecipazione attiva e il sostegno finanziario i visitatori contribuiscono alla conservazione e manutenzione di questi luoghi preziosi. Le Giornate FAI svolgono inoltre un ruolo fondamentale nel rafforzare il legame tra le comunità locali e i loro territori, promuovendo un senso di appartenenza e di orgoglio nei confronti del proprio patrimonio culturale, per proteggerlo e consegnarlo alle generazioni future. In Liguria i cittadini avranno la possibilità di visitare numerosi luoghi da levante a ponente e scoprirne anche di nuovi e imparare così l’importanza di investire nel futuro della nostra storia e della nostra identità”.
Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiUltime Notizie
- 
					“C’è da ridere” al Politeama Genovese, la salute mentale affrontata con ironia e leggerezza
					
GENOVA – In scena al Politeama Genovese il primo spettacolo...
- Pubblicato a Novembre 3, 2025
 - 0
 
 - 
					“Nuovo cinema Polonia” al Nickelodeon, la rassegna dedicata alle produzioni polacche
					
GENOVA – Al via da oggi, 3 novembre, il festival...
- Pubblicato a Novembre 3, 2025
 - 0
 
 - 
					Incontri sulla mostra “Moby Dick”, ospite al Ducale il docente Philip Hoare con “Dalle raffigurazioni mostruose delle balene”
					
GENOVA – Palazzo Ducale ospiterà un ciclo di incontri dedicati...
- Pubblicato a Novembre 3, 2025
 - 0
 
 - 
					“Corpo, Umano” al Teatro della Tosse: lo spettacolo-reading musicale alla scoperta di noi stessi
					
GENOVA – La Sala Trionfo del Teatro della Tosse apre...
- Pubblicato a Novembre 3, 2025
 - 0
 
 - 
					“Luci mie”, il concerto di Giuseppina Bridelli e Michele Pasotti a Palazzo Tursi
					
GENOVA – Prosegue il programma della nona edizione de “La...
- Pubblicato a Novembre 3, 2025
 - 0
 
 - 
					Il cinema America prosegue la rassegna dedicata a David Lynch con la proiezione di “Una storia vera”
					
GENOVA – “The Big Dreamer – Il cinema di David...
- Pubblicato a Novembre 3, 2025
 - 0
 
 - 
					DARIA BIGNARDI AL DUSE PRESENTA IL LIBRO “NOSTRA SOLITUDINE”, IL VIAGGIO TRA CISGIORDANIA E UGANDA
					
La scrittrice e direttrice di Rai 3 arriva nel teatro...
- Pubblicato a Novembre 3, 2025
 - 0
 
 
- 
										
					Lavori di manutenzione e riqualificazione nei municipi: gli interventi previsti
GENOVA – La giunta comunale ha approvato 15 lavori...
- 3 Novembre 2025
 - 0
 
 - 
										
					Lavori notturni tra via Adua e Piazza Portello: le modifiche alla viabilità fino al 16 novembre
GENOVA – Da oggi fino al 16 novembre lungo...
- 3 Novembre 2025
 - 0
 
 - 
										
					Progetto 4 Assi del Trasporto Pubblico: le modifiche alla viabilità in centro e nel resto della città
GENOVA – Interventi programmati e cantieri modificheranno la viabilità...
- 3 Novembre 2025
 - 0
 
 
- 
										
					Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
 - 3
 
 - 
										
					IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
 - 3
 
 - 
										
					“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
 - 3
 
 










Devi essere loggato per postare un commento Accedi