Santa Margherita Ligure si immerge nel verde con la mostra florovivaistica “L’Erba Persa”

Di il 7 Aprile 2023

SANTA MARGHERITA LIGURE (GE) – In occasione della sua 19ª edizione “L’Erba Persa” diventa Festival ed è pronta ad ammalliare i visitatori con la sua tradizionale esposizione di piante e fiori nel parco di Villa Durazzo di Santa Margherita Ligure dal 8 al 10 aprile.

Non solo una mostra florovivaistica, ma una vera e propria immersione nel verde e nella cura del paesaggio con woorkshop, incontri, mostre e installazioni.

L’organizzazione, insieme alla Progetto Santa Margherita e al Comune di Santa Margherita Ligure, è stata affidata alla giornalista Laura Bianchi (Direzione Creativa) e alla photo editor Elisa Ci Penagini (Responsabile della Produzione).

«Parola d’ordine: più verde per tutti. Per il restyling di L’Erba Persa 2023 e la sua trasformazione in Festival, abbiamo pensato a un calendario che coinvolga proprio tutti. Tutte la fasce di età con tutte le formule di intrattenimento possibile. Vogliamo avvicinare le persone alla natura in qualsiasi modo. Perché la natura è tutto» spiegano Bianchi e Ci Penagini.

Il tema dell’edizione 2023 sarà Senape e Amaranto, i colori di Villa Durazzo fulcro del Festival, ma anche erbe spontanee autoctone del bacino del mediterraneo (senape) o aliene che nel tempo lo hanno pacificamente colonizzato (amaranto). Entrambe considerate ormai local, sono piante buone (eduli), belle (ornamentali), resilienti (di facile coltivazione e cura), rappresentano appieno un nuovo modo sostenibile ed estetico di concepire il giardino e più in generale il paesaggio.

Oltre al parco e al giardino di Villa Durazzo, verranno aperti al pubblico Villa San Giacomo (che ospiterà una mostra sui licheni e in cui si potrà visitare il museo Scampoli Multimediali dedicato al poeta Camillo Sbarbaro), l’orto dei Frati Cappuccini (che si “nasconde” nelle mura tra Villa e Castello), la Villa stessa (la sua terrazza sarà il cuore del festival e di tutte le attività, mentre al suo ingresso verrà allestito un piccolo bookshop green-oriented) e la terrazza del Castello che ospiterà un’installazione permanente del paesaggista di fama internazionale Marco Bay, ospite d’onore del Festival.

«Se anticamente il castello di Santa Margherita Ligure era un architettura per difendere la costa dalle incursioni dei pirati, oggi è scena ideale per allestire un giardino, con una collezione di vasi, per L’Erba Persa. La selezione botanica è un omaggio al promontorio del Monte di Portofino con piante tipiche del paesaggio, e soprattutto un manifesto della natura resiliente ai cambiamenti climatici e omaggio alla sostenibilità» commenta Bay.

Oltre al calendario degli eventi (disponibile sul sito www.livesanta.it) si è lavorato in stretta sinergia per coinvolgere nel festival commercianti, ristoratori e albergatori invitandoli a proporre vetrine a tema o menu “plant based” (a base di piante).
Nelle attività social del Festival (che ha un suo account IG @erbapersa_festival) sono stati coinvolti gli studenti dell’ITS del turismo che ha sede proprio a Villa Durazzo.

«Molto attesa l’edizione di quest’anno di Erba Persa dopo la ripartenza dello scorso anno – dichiara Alberto Cappato, Amministratore Unico della Progetto Santa Margherita -. Quest’anno l’Amministrazione, che crede molto in questa manifestazione, ha esteso il perimetro di Erba Persa in cui comunque il complesso di Villa Durazzo resta il punto centrale con tantissime iniziative per grandi e piccini. Un grande ringraziamento all’affiatato team della Progetto Santa che aspetta visitatori ed espositori con il consueto entusiasmo».

La natura di per sé è un Festival di colori e profumi – commentano il Sindaco Paolo Donadoni e l’Assessore Beatrice Tassara con incarico a Villa Durazzo -. L’Erba Persa è un appuntamento importante per Santa Margherita Ligure sia per presenze sul territorio sia perché dà il benvenuto alla stagione turistica. Questa formula è un bel biglietto da visita per la bellezza di Santa Margherita Ligure, per raccontare tutti insieme la sua sensibilità verso i temi della sostenibilità e del rispetto verso l’ambiente e per raccontare la sua vivacità».

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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