RISCHIO IDROGEOLOGICO: AL VIA IL PROGETTO ANYWHERE

Di il 6 Settembre 2016

Da oggi a giovedì un workshop a Palazzo Ducale per spiegare come gestire le emergenze meteo. Obbiettivo: la creazione di una piattaforma multi-rischio.

Una piattaforma multirischio che sarà attiva sperimentalmente per 11 mesi a partire dal prossimo giugno in grado di migliorare la gestione delle emergenze e rafforzare la risposta e il coordinamento degli enti locali e regionali in caso di eventi meteorologici estremi.

E’ l’obiettivo del progetto Anywhere, finanziato dalla Regione Liguria con un investimento da 15 milioni di euro, di cui 2 milioni e 400 mila stanziati per i partner italiani, e patrocinato dal Comune di Genova, insieme a Fondazione CIMA e ARPAL. Al workshop in corso a Palazzo Ducale fino a giovedì, prendono parte 110 persone tra cui i partner e gli advisor di progetto, l’officer della comunità europea e stakeholder internazionali interessati.  “Il territorio di Genova e della Liguria è un territorio fragile. Questi strumenti – afferma l’assessore alla Protezione civile del Comune di Genova, Giovanni Crivello – miglioreranno la capacità di anticipo e di risposta proattiva nell’affrontare situazioni indotte dagli eventi meteorologici attraverso l’uso di tecnologie innovative”. Il progetto porterà infatti alla realizzazione di una piattaforma multi-rischio di prodotti e servizi in grado di migliorare la gestione delle emergenze e di rafforzare la capacità di risposta di Enti locali e regionali in caso di emergenze indotte da eventi meteorologici estremi.

La piattaforma sarà utilizzata in 4 siti pilota selezionati: Mar Ligure – Italia Francia – (Genova, Bastia); Catalogna (Barcellona); Finlandia (Helsinki) e Svizzera (Berna). In questi quattro siti la piattaforma funzionerà operativamente 24 ore su 24 per 11 mesi a partire dal giugno 2018. L’obiettivo è dimostrarne le capacità in diverse condizioni meteorologiche e validare il prototipo. “Investire in settori fondamentali come la sicurezza del territorio è compito prioritario dell’Amministrazione comunale – sottolinea l’assessore al coordinamento progetti europei Emanuele Piazza –. I nuovi strumenti concorreranno, insieme agli altri messi in campo, a mitigare il rischio alluvioni”.  Le innovazioni dal progetto propongono dunque di permettere un’analisi più rapida dei rischi, un miglior coordinamento degli enti coinvolti nell’emergenza e l’incentivo all’auto-protezione della popolazione.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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