Ripartono gli eventi a Palazzo Ducale fra fanta-economia, biopolitica, pittura e molto altro

Di il 10 Gennaio 2020

GENOVA- L’anno nuovo comincia anche a Palazzo Ducale con tanti appuntamenti trasversali, incontri che trattano dall’architettura alla fanta politica, dalla pittura al jazz e…molto altro!

13 gennaio ore 17.45
Sala del Minor Consiglio
L’architettura e il territorio della parola
Mario Botta

Costruire è di per sé un atto sacro, è un’azione che trasforma una condizione di natura in una condizione di cultura; la storia dell’architettura è la storia di queste trasformazioni“.

Incontro con Mario Botta, una delle voci più interessanti dell’architettura contemporanea, a cura di Enrico Pinna – AMS Architettura, Modernità e Scienze e realizzato in collaborazione con Ordine degli Architetti di Genova e INARCH Istituto Nazionale di Architettura

14 gennaio ore 17.45
Sala del Maggior Consiglio
La trappola
Federico Rampini conversa con Alberto Diaspro

Fanta-scienza, fanta-politica, fanta-economia, fanta-strategia: il primo appuntamento di Scienza condivisa 2020, Fantascienza contemporanea prende le mosse dalle visioni distopiche di Blade Runner, dai mutamenti climatici e dai dilemmi etici dell’intelligenza artificiale per condurci alla “Trappola” che spinge Stati Uniti e Cina verso una nuova guerra fredda, perché nessuna delle due superpotenze accetta un “condominio scientifico-tecnologico”

15 gennaio ore 17.45
Sala del Maggior Consiglio
Biopolitica e nazismo
Roberto Esposito

Partendo dall’interesse, sempre più diffuso, per il nazismo, anche da parte di chi ne è lontanissimo, Roberto Esposito mette in luce come il nucleo della sua catastrofica ideologia – costituito dalla connessione immediata tra politica e vita umana – sia un elemento decisivo della condizione contemporanea.


Primo appuntamento con Il pensiero di fronte all’abisso. Filosofia, dittatura, Totalitarismo, a cura di Simone Regazzoni

16 gennaio ore 17.45
Sala del Maggior Consiglio
Sintomi morbosi, capitolo sulla xenofobia
Donald Sassoon

Dal suo carcere Antonio Gramsci descriveva così la crisi: «il vecchio muore e il nuovo non può nascere: in questo interregno si verificano i fenomeni morbosi più svariati». Queste parole sono valide ancora oggi? Donald Sassoon, nel primo incontro con Parole per la Città, Idee e libri, traccia un quadro storico dei fenomeni xenofobi e sovranisti, ri-esaminando la storia di quest’ultimo secolo.



In collaborazione con Centro Studi Antonio Balletto

17 gennaio ore 17.45
Sala del Minor Consiglio
Arte in Italia negli Anni Venti: de Chirico e dintorni
Fabio Benzi

Gli anni Venti del Novecento si muovono, in Italia e in Europa, con indirizzi un po’ disparati, talvolta contrapposti, tra utopia e fuga dalla realtà, tra pessimismo e ottimismo, tra classicismo ed espressionismo, tra astrazione e realismo. Spesso intrecciandosi: ed è questa ambiguità che rende unico ed originale quel periodo, dove emerge una varietà di istanze che rende l’arte italiana una delle espressioni collettive più alte del tempo.

18 gennaio ore 21
Sala del Minor Consiglio
Anni Venti, l’età dell’incertezza… e del jazz
Dado Moroni e Simona Bondanza in concerto

Un viaggio insolito e originale, à rebours, nella musica e nelle canzoni che hanno accompagnato gli indimenticabili anni Venti. Dado Moroni, uno dei pianisti jazz italiani più noti e apprezzati nel mondo, con Simona Bondanza, interprete del repertorio tedesco tra le due guerre, riportano in vita la musica e le canzoni dell’epoca, in bilico tra Europa e America, accompagnati dalla narrazione dello storico dell’arte e curatore della mostra Gianni Franzone.

C.S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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