RINASCE L’ALTROVE: SI CHIAMERÀ TIQU/TEATRO INTERNAZIONALE DI QUARTIERE

Di il 6 Ottobre 2021

GENOVA – Riparte il Teatro Altrove, che si prepara ad accogliere il pubblico nello spazio polivalente all’interno di palazzo Fattinanti-Cambiaso, in piazza Cambiaso.

«Sono felice di poter riaprire e far rivivere questo meraviglioso spazio, insieme all’amico e partner Diego Dettori e alla cooperativa il Fabbro, con cui lavoreremo per ricondurre anche il mondo culinario a quel valore culturale che caratterizzerà tutte le nostre proposte – dice il direttore di Sarabanda, Boris Vecchio – Anche in questa avventura Sarabanda porterà la propria essenza, fatta di un’esperienza trentennale nel campo dello spettacolo dal vivo, partendo dal nostro territorio per arrivare all’internazionale, collaborando con diverse realtà».

Dalla sinergia tra Sarabanda e Il Fabbro nasce dunque TIQU/Teatro Internazionale di Quartiere, un progetto di respiro internazionale pensato sul territorio e per il territorio.Una commistione tra due realtà diverse ma complementari e da anni attive in centro storico: la cultura e lo spettacolo dal vivo e il mondo della ristorazione, con significativa impronta sociale. Una trasversalità progettuale che spazierà dai progetti europei volti alla fruizione delle arti e alla promozione territoriale, ai progetti di natura imprenditoriale ma con valenza socio/culturale, con l’obiettivo di creare un polo ricreativo, scegliendo come collante la formazione e il valore della trasmissione. TIQU sarà “un teatro abitato” e inclusivo, capace di creare interazione, tra persone, luoghi e progetti. Oltre agli spettacoli dal vivo, Sarabanda riserverà uno spazio alle attività di SiRCUS Centro delle Arti del Circo, a cui saranno affiancate altre discipline quali il movimento creativo/danza, il teatro, la musica e la clownerie. L’attività, già in corso da alcuni anni, si articolerà su una programmazione pomeridiana e serale. Non mancheranno proiezioni cinematografiche, workshop, post scuola, eventi. Un’attenzione particolare verrà dedicata al Circo Sociale, un progetto teso al valore dell’inclusione in piena sintonia con Il Fabbro, il quale lavorerà a un piano di formazione lavoro, con persone provenienti da luoghi e contesti differenti, in un’ottica di valorizzazione delle risorse umane, di cura, dignità e senso di appartenenza.  

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