Rassegna al femminile al Teatro Cargo con “La Regina”

Di il 16 Giugno 2016

REGINA2Sopra ai meravigliosi giardini barocchi, nella Villa Duchessa di Galliera a Voltri, nel più antico teatro della Liguria, prosegue la Rassegna al Femminile di Teatro Cargo.
Sabato alle ore 21 andrà in scena lo spettacolo “La Regina”, la storia di Anna Pieri Brignole Sale, nobildonna senese (e genovese d’adozione) fondatrice del teatro di Villa Duchessa.
Lo spettacolo è preceduto da una visita guidata del Teatro (ore 20.30) a cura dell’Associazione Amici di Villa Duchessa di Galliera.

Anna Pieri (1765 – 1815) si distinse a Genova durante l’Ancient Regime per la vivacità della sua vita mondana che animò l’atmosfera un po’ sonnacchiosa della Superba di fine Settecento con feste nelle sue residenze di Albaro e Nervi e spettacoli nel suo teatrino di Voltri (il più antico teatro storico della Liguria) .
Con l’ascesa di Napoleone, Anna divenne una fervente Bonapartista e a Palazzo Rosso riunì pittori e intellettuali animati da idee progressiste filofrancesi. Due splendidi ritratti la immortalano a Palazzo Rosso, acconciata secondo le più innovative (e trasgressive) mode del tempo.
Conobbe il Bonaparte in occasione della sua visita a Genova e dopo poco divenne dama di corte della moglie, l’Imperatrice Maria Luisa, trasferendosi nella effervescente Parigi.
Viaggiò molto e conobbe importanti uomini politici e letterati; sempre si distinse per la sua intelligenza, cultura ed eleganza. Quando le sorti del Bonaparte subirono una drammatica battuta d’arresto con l’esilio all’Elba e tutti i suoi seguaci si dileguarono, Anna non smise la sua fede bonapartista e seguì Maria Luisa in Austria, tentando di persuadere l’Imperatrice a rimanere fedele al marito, a raggiungerlo e sostenerlo anche in quel momento difficile. Ma i suoi tentativi furono vani, in una corte sempre più ostile a Napoleone e sospettosa verso questa indomita donna (definita dal figlio “onnipotente”). Anna era sorvegliata dalla polizia segreta. Nella residenza austriaca di Schonbrunn si spense a 50 anni in circostanze ancora misteriose.
Lo spettacolo di TEATRO CARGO rievoca le vicende salienti della vita avventurosa di questo straordinario personaggio femminile, che, con un’intelligenza e una cultura rara per una donna di quel tempo, si occupò non solo di moda e matrimoni, ma anche di politica internazionale.
La modernità di Anna Pieri consiste proprio in questo suo non farsi da parte, nel suo voler essere protagonista della storia al pari di un uomo, pagandone lo scotto che l’epoca imponeva.

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