PNEUMATICI INVERNALI: TUTTE LE ISTRUZIONI PER L’USO

Di il 1 Dicembre 2017

Con l’arrivo del freddo intenso scattano i dispositivi per il corretto utilizzo delle gomme termiche. In Liguria ci sono molte strade in cui si circola solo se attrezzati per affrontare ghiaccio e neve. Scopriamo dove e in che modo su GOA Magazine

 

GENOVA – La morsa del gelo non si attenua e di neve, anche nelle zone impervie, se n’è incominciata a vedere. Le condizioni climatiche avverse ricordano, una volta di più, gli obblighi di dotarsi di dispositivi di sicurezza alla luce della raffica di ordinanze che su tutta la Liguria impongono l’utilizzo di gomme invernali o di catene a bordo. Sia sulle arterie autostradali sia sulle strade statali di competenza, senza eccezioni. La regola, che è uniforme per tutte le regioni d’Italia, ne impone l’obbligo fino al prossimo 15 aprile 2018.

 

Il mosaico delle ordinanze

I pneumatici termici rappresentano una soluzione per fronteggiare il ghiaccio e la neve su molte strade della Liguria

Non esiste una regola fissa per l’utilizzo delle cosiddette dotazioni invernali sulle strade in cui n’è obbligatorio l’uso. Ciascun ente proprietario può stabilire regole diverse entro certi limiti. Questo vale per Province e città metroplitane con logiche e dinamiche differenti a seconda dei casi. La Liguria, per la sua particolare conformazione territoriale, è tra le regioni con più arterie veicolari in cui si può trovare un cartello con l’obbligo di utilizzo. Tre sono i principali snodi autostradali in cui figurano i divieti: la A7 Genova – Serravalle, la A26 Prà – Gravellona Toce e la A6 Savona – Torino. Nella lista nera figura anche un breve tratto della A12 Genova – Rosignano, tra Sestri Levante e Brugnato. Nel dedalo delle ordinanze è difficile decifrare regole fisse da far rispettare dove l’obbligo è imposto dagli enti referenti a macchia di leopardo. Con la sola eccezione di Savona che fissa un divieto generalizzato su tutte le strade di competenza.

 

Le dotazioni da utilizzare

Le catene a bordo sono obbligatorie fino al 15 aprile nelle strade individuate da specifiche ordinanze

La domanda sorge spontanea. Meglio dotarsi di catene o gomme da neve? La norma chiarisce che non esiste alcuna differenza con la sola eccezione per gli automobilisti con catene montate: per loro il divieto imposto è di 40 k/h. Attenzione invece alle calze: sono considerate un accessorio e come tali non riconosciute dalla legge vigente. Per l’utilizzo delle gomme da neve è sufficiente sostituire quelle a trazione (anteriore o posteriore), con la variante delle auto 4×4 che come evidenzia il nome stesso devono essere sostituite tutte avendo la doppia trazione. L’unica eccezione è rappresentata dalle intermedie (m + s, mud & snow, n.d.r.) che grazie alla particolare mescola sono considerate utilizzabili in tutte le stagioni.

Le sanzioni previste

Il cartello che impone l’obbligo di dotazioni invernali

Sulle intermedie esiste però un pericoloso cavillo che potrebbe trarre in inganno anche l’automobilista più accorto. Nel caso il codice del pneumatico riporti un valore inferiore rispetto a quello indicato sulla carta di circolazione, scatta un divieto punito severamente tra il 15 maggio e il 15 ottobre. La multa, se si viene colti a circolare con questa particolare condizione, ammonta a 419 euro. Con l’aggravio del ritiro della carte di circolazione e l’obbligo di revisione del veicolo. Nessun problema per chi invece viaggia con gomme con codici superiori. L’ammontare della sanzione varia poi a seconda della zona in cui si transita: nei centri abitati parte da un minimo di 41 euro, nelle strade statali e provinciali può arrivare ad 85 euro e in autostrada costa 80 euro. E per chi non viaggia con a bordo le dotazioni invernali viene comminata un’ulteriore multa da 85 euro.

 

Su Tomaso Torre

Giornalista pubblicista dal 2003, è fondatore e direttore responsabile di GOA Magazine. Appassionato di arte, cultura e spettacoli ha collaborato per anni con diverse testate locali occupandosi di cronaca ed attualità, sport e tempo libero. “Ho sempre coltivato il sogno di realizzare un prodotto editoriale dinamico e fluido che potesse rispondere alle esigenze informative di un pubblico sempre più competente ed avanguardista”.

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