ONDATE DI CALORE, A GENOVA TRE GIORNI DA BOLLINO ROSSO. LE MISURE ADOTTATE E I CONSIGLI DEGLI ESPERTI

Di il 30 Giugno 2025

Il bollettino del ministero della Salute. Per il capoluogo ligure è il primo bollino rosso dell’estate 2025. Le previsioni di Arpal

GENOVA – Scatta il livello massimo di allerta per caldo nella città di Genova. Nel bollettino emesso dal Ministero della Salute è infatti stato emesso il bollino rosso a Genova nella giornata di oggi, lunedì 30 giugno, ed è previsto nelle prossime due giornate di martedì 1 e mercoledì 2 luglio.

Il bollettino emesso dal Ministero della Salute consente di monitorare gli effetti sulla salute delle ondate di calore che si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.

Già nei giorni scorsi, in presenza di bollino arancione, sono scattate le misure di prevenzione di Regione Liguria, in collaborazione con ASL e ospedali e riguardano in particolare le strutture sanitarie e sociosanitarie che devono osservare una serie di norme e, in particolare, provvedere solo a ‘dimissioni protette’ per soggetti a rischio, ossia garantendo assistenza e possibilità di difesa dalle ondate di calore. Sono stati anche messi a disposizione posti letto in RSA che consentano dimissioni protette per i pazienti anziani e fragili.

Dalla giornata di oggi, il Comune di Genova e AMT hanno inoltre adottato il provvedimento che consente agli over 70 residenti nell’area metropolitana di Genova di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici già dalle 7.30 del mattino (anziché dalle 9.30): la misura era stata chiesta da Regione Liguria per dare la possibilità agli anziani di uscire nelle ore meno calde della giornata.

“Stiamo monitorando gli accessi nei pronto soccorso – spiega Massimo Nicolò, assessore alla sanità di Regione Liguria – fino ad ora l’incremento di accessi legati alle ondate di calore è stato minimo e si è attestato intorno al 5%, ma ci aspettiamo un incremento in occasione di questi tre giorni di bollino rosso. Siamo in costante aggiornamento con le Asl e gli ospedali per monitorare la situazione e abbiamo adottato provvedimenti, come l’ordinanza per la tutela dei lavoratori all’aperto che prestano attività nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili all’aperto, in condizioni di esposizione prolungata al sole. Inoltre, ricordiamo che i corretti comportamenti che deve adottare la popolazione per ridurre le situazioni di rischio sono molto importanti e possono ridurre il rischio di avere effetti negativi sulla propria salute”.

“È sempre opportuno ricordare – spiega Ernesto Palummeri Coordinatore Centro di riferimento ligure per le ondate di calore – i comportamenti da adottare per evitare situazioni di rischio. Questi comportamenti sono validi per anziani e soggetti fragili, ma anche per tutta la popolazione: uscire nelle ore meno calde della giornata, indossare un abbigliamento adeguato di fibre naturali e leggero, rinfrescare l’ambiente domestico e utilizzare l’aria condizionata tra i 24 e i 26 gradi, evitare di praticare attività fisica all’aperto nelle ore più calde, bere con regolarità e alimentarsi in modo corretto, evitando alcolici e bevande gassate, conservare correttamente i farmaci e modificare le assunzioni degli stessi solo dopo consulto con il proprio medico”.

Le misure adottate si aggiungono a quelle già adottate e in vigore: i progetti dei custodi sociali e dei maggiordomi di quartiere, impegnati tutto l’anno anche attraverso il numero verde regionale 800 593235, gratuito, attivo sette giorni su sette dalle 8 alle 20 per l’orientamento, l’informazione e per raccogliere le richieste dei cittadini, come per esempio piccole commissioni quotidiane, finalizzate ad evitare che le persone fragili possano essere sottoposte al rischio delle ondate di calore, specie nelle ore più calde. Queste attività, adeguatamente potenziate in estate, proseguiranno fino al 20 settembre, con eventuali proroghe in caso di necessità in base alla situazione climatica”.

Il progetto Maggiordomi di Quartiere, Custodi Sociali e Call Center Informazioni è un’iniziativa regionale, coordinata dalla cooperativa Agorà, che vede il coinvolgimento di 24 enti del terzo settore e una vasta rete di associazioni liguri. L’obiettivo principale è supportare concretamente anziani e persone fragili durante tutto l’anno, con un’attenzione particolare ai periodi più delicati come l’estate, per prevenire situazioni di rischio. Questo sistema integrato di welfare di prossimità offre attività di monitoraggio, piccole commissioni, disbrigo pratiche e orientamento ai servizi, garantendo una presenza capillare sul territorio grazie a operatori, sportelli accessibili e un call center attivo quotidianamente. Il progetto dimostra, ancora una volta, come la collaborazione tra pubblica amministrazione e Terzo Settore possa fornire risposte concrete ai bisogni delle persone e dei territori. Al seguente link alcune informazioni: https://www.regione.liguria.it/homepage-welfare/cosa-cerchi/anziani/maggiordomo-di-quartiere.html.

Le previsioni di Arpal

Ancora oggi e domani permangono temperature ampiamente al di sopra dei valori climatologici, pressoché stazionarie sia nei valori massimi sia in quelli minimi: si verificano perciò condizioni di elevato disagio fisiologico per caldo sulle zone ABC e di disagio moderato sulle zone DE.

Nella notte minime nei capoluoghi comprese fra i 25.7°C di La Spezia e i 28°C di Genova (26.3°C a Imperia e 27°C a Savona).

Minime assolute in Liguria 12.9°C a Cabanne di Rezzoaglio (GE), 14.7°C a Pratomollo (GE) e 15.7°C a Padivarma (SP).

Ieri massime nei capoluoghi pari a 32.1°C a Imperia, 33.5°C a Savona, 35.2°C a La Spezia e 35.5°C a Genova.

Massima assoluta ieri in Liguria 37.5°C a Padivarma (SP).

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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