“Nyumba”: il fenomeno migratorio raccontato attraverso la “sand art” per il Missing Film Festival

Di il 9 Dicembre 2025

GENOVA –  Proseguono gli appuntamenti del 34° Missing Film Festival – Lo schermo perduto, la rassegna ospitata dal Club Amici del Cinema di Sampierdarena. Mercoledì 10 dicembre sarà ospite il regista Francesco Del Grosso, che alle 21 presenterà in prima visione il documentario “Nyumba“, dedicato alla storia di migrazione di cinque persone costrette ad abbandonare la propria casa e a costruirne una nuova in un altro territorio. Elemento distintivo della serata saranno le animazioni realizzate con la tecnica della sand art, utilizzate come linguaggio narrativo del film.

Il documentario dedicato agli oltre trentamila migranti morti nel Mediterraneo, affronta con sensibilità e in modo nuovo il tema della migrazione. Nyumba, che in Swahili significa “casa”, è la storia della casa da cui cinque persone sono scappate e della casa che hanno ritrovato in Calabria dopo lunghi e difficili viaggi. Quasi metà del film è ambientata sulla spiaggia di Cutro – luogo del tragico naufragio che costò la vita nel febbraio del 2023 a 180 migranti – ed è da qui che nasce l’idea del regista di usare la sabbia quasi come un filo conduttore del racconto.

La sand art (animazione con la sabbia) è una tecnica di animazione che consiste nel creare immagini bidimensionali modellate sfruttando la plasticità della sabbia (la maggiore quantità o spessore della sabbia crea un effetto di luce-ombra). «La sand art» – ha dichiarato il regista – «ci è sembrata la forma più adatta per restituire con delicatezza ed efficacia le emozioni, i ricordi e le paure vissute».

Nel corso della serata sono previsti gli interventi del critico cinematografico Andrea Bosco e di Maria Teresa Marcelli, responsabile del Progetto in COPI (In Centro Ovest Peer Inclusive).

Il Missing Film Festival – Lo schermo perduto proseguirà fino a giovedì 18 dicembre.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento