“NOI” O “IO”? AL DUSE LE POLEMICHE DIROMPENTI DI “POLLI D’ALLEVAMENTO”

Di il 28 Novembre 2017

Giulio Casale, attore ed ex cantante degli Estra, farà rivivere sul palco del Teatro Duse uno dei testi più significativi dell’opera di Gaber-Luporini

 

GENOVA – Giovedì 30 novembre, alle ore 19.30 al Teatro Duse, va in scena “Polli d’allevamento”, un omaggio al teatro canzone di Gaber-Luporini, in un riallestimento molto fedele al celebre spettacolo originale.

 

Quando va in scena per la prima volta, nel 1978, “Polli d’allevamento” chiude un decennio contrassegnato da eventi teatrali memorabili, iniziati con “Il Signor G” e proseguiti con “Dialogo tra un impegnato e un non so”, “Far finta di essere sani”, “Anche per oggi non si vola” e “Libertà obbligatoria”. Giorgio Gaber è ormai un protagonista assoluto del teatro canzone italiano e al tempo stesso un riferimento critico ed illuminante per un’intera generazione. Lo spettacolo è una tappa decisiva nel suo percorso critico e intellettuale e in quello del suo co-autore Luporini: la polemica nei confronti di una “razza” alla quale si erano sentiti legati da un totale, per quanto critico, senso di appartenenza, arriva qui al suo massimo livello espressivo. E da quel “noi” attraverso il quale fino ad allora si erano espressi, gli autori passano a un irrimediabile e definitivo “io” sempre più isolato, polemico e antagonista.

 

A distanza di quattro decenni “Polli d’allevamento” dimostra la grande e sconcertante contemporaneità dell’opera di Gaber, la forza straordinaria della sua scrittura e della sua musica che lo consacrano tra i classici del teatro italiano. «Quando la Fondazione Giorgio Gaber mi ha chiesto di riallestire questo spettacolo – racconta Giulio Casale – ho sentitamente ringraziato. C’è qualcosa di eccelso nella prosa, nella cifra linguistica scelta, nella musicalità e c’è qualcosa di realmente dirompente a livello dei contenuti, che lo confermano non solo attuale ma direi addirittura necessario anche ora, quasi quarant’anni dopo». Le musiche originali sono arrangiate da Franco Battiato e Giusto Pio.

 

“Polli d’allevamento”, che debutta il 30 novembre (ore 19.30), rimarrà al Teatro Duse fino a domenica 3 dicembre (ore 16). Le repliche di venerdì 1 e sabato 2 dicembre andranno in scena alle 20.30.

 

 


Per ulteriori informazioni:

Sito Web Teatro Stabile

Sito Web Teatro dell’Archivolto

(C.S.)

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