Musica e incontri per i prossimi eventi ai Giardini Luzzati

Di il 29 Gennaio 2019

GENOVA – Tra immancabili appuntamenti e speciali novità, la settimana dei Giardini Luzzati – Spazio Comune.

#CHARLA BEATLES!

MAR 29 GENNAIO ore 18 – Presentazione del libro “La musica nel tempo. Una storia dei Beatles”, l’autore Ferdinando Fasce ce lo racconta con il giornalista Guido Festinese. Documenti, video e musica a 50 anni dall’ultimo mitico concerto dei “magnifici 4 di Liverpool”. 

A SEGUIRE PALCO LIBRE

IL KARAOKE dei LUZZATI 

MER 30 GENNAIO ore 21.30 – Si salvi chi non canta!
Happy Hour dalle 19.00 alle 21.20 Birra 2×1

MEDICAMENTOSA EXPERIMENTAL 

VEN 1 FEBBRAIO ore 21.30 – Medicamentosa giovane modenese appassionato di elettronica, terre immaginarie e lontane, elementi primordiali, e sperimentazione, presenta praticamente in release party il nuovo disco “floodd”. Abile skywalker dei generi, spazia dall’ambient alla jungle, passando per la techno e il punk…ma cosa ci presenterà ai luzzati nessuno lo sa (fa pure rima!)

OpenAct: Ben Hudson inglese a genova, geniali sad song per lo-fi music con chitarra scordata, date un’occhiata al suo bandcamp troverete strofe ed episodi che vi appartengono.

L’ALBERO DELLA MEMORIA: LA SHOAH SPIEGATA AI BAMBINI

SAB 2 FEBBRAIO ore 15.30 –In occasione della Giornata della Memoria, la Piccola Biblioteca Leggere senza Stereotipi a cura di Usciamo dal Silenzio e Spa Politiche di Donne, ha organizzato un laboratorio per bambini con una lettura teatralizzata del libro di Anna Sarfatti e Michele Sarfatti con illustrazioni di Giulia Orecchia.

“Seguendo le vicissitudini di Sami e della sua famiglia, basato su eventi storici realmente accaduti tra il 1938 e la fine della seconda guerra mondiale, i bambini possono conoscere che cosa accadde agli ebrei in Italia in quel periodo. L’appendice storico documentaria aiuta a comprendere il significato della Shoah”

“Zio Elio arriva spesso con il giornale che dà notizie sempre più inquietanti: gli Ebrei sono accusati di ogni male. Mamma commenta “così non si va avanti, è un veleno che penetra pian piano e a poco a poco fa terra bruciata” Papà risponde ” non ci disperiamo, finirà così come è cominciata”
Sami li ascolta e, tutto preoccupato, corre in giardino, ha fretta di annaffiare: copre d’acqua l’olivo e tutto il prato, poi con i sassi gioca ai pesci dentro il mare”.

“Nella storia sono presenti anche italiani non ebrei con i vari comportamenti che ebbero in quell’epoca: persecutori, sostenitori della persecuzione, oppositori della persecuzione, soccorritori.
Sullo sfondo intervengono anche i combattenti partigiani. Ciascuno – adulto o bambino – scelse cosa pensare e cosa fare.
I momenti di persecuzione descritti o accennati nella storia si riferiscono alla propaganda antisemita, alla minorazione dei diritti, agli arresti attuati o incombenti. Con le conseguenze di tutto ciò nella vita quotidiana.”

“L’albero, che dà il titolo al libro, è una figura importante: in tempo di guerra, quando le famiglie vengono disperse o uccise e le case razziate o bombardate, accade che siano gli alberi a farsi carico della memoria del presente. Ci auguriamo che la lettura di questo libro sia di aiuto per accrescere la conoscenza della Shoah per conservare il ricordo delle vittime, per incoraggiare la riflessione sulle questioni poste dagli eventi della Shoah e sul loro valore per il mondo contemporaneo. La storia è raccontata da Anna, le illustrazioni sono di Giulia, l’appendice storica e la scelta dei documenti sono di Michele.

Anna e Michele Sarfatti”

CHICAGO BLUES EXPERIENCE 

SAB 2 FEBBRAIO ore 21 – Dal Mississippi a Chicago lo stile che ha influenzato la musica moderna con una serata tutta dedicata alla musica nera. Guest Star – direttamente da Torino – il maestro del l’armonica Andrea Scagliarini accompagnato da Matteo Rocca alla chitarra, Alessandro De Caro alla batteria e Rodrigo Brito al basso.
Il tutto contornato da un dj d’eccezione SILVIA PALAZZOLO che ci farà ballare prima, durante e dopo il concerto.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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