Museo di Storia Naturale, parte il tour virtuale nelle sale

Di il 26 Febbraio 2021
Museo

GENOVA – Il Museo di Storia Naturale di Genova, mercoledì pomeriggio, ha aperto le porte delle sue sale per un tour virtuale in compagnia del suo direttore, Giuliano Doria.

Le prime sale incontrate sono quelle della sezione mammiferi, dove Doria ha raccontato aneddoti sulle specie presenti e ha mostrato in esclusiva alcuni reperti delle collezioni scientifiche.

La diretta del tour virtuale è disponibile sulla pagina Instagram di Musei di Genova.

Il museo

Il Museo di Storia Naturale, che a causa delle vigenti norme anti Covid è chiuso al pubblico, vanta collezioni che comprendono circa 4 milioni e mezzo di esemplari raccolti a partire da metà Ottocento.

Questo immenso patrimonio viene costantemente studiato da conservatori e ricercatori esterni  per analisi sistematiche e tassonomiche. Ogni anno sono decine gli studiosi italiani e stranieri che soggiornano nei laboratori per periodi di tempo più o meno lunghi, con lo scopo di confrontare le raccolte “storiche” del Museo con i loro reperti più recenti, al fine di migliorare le conoscenze sui caratteri morfologici grazie ai campioni che possono essere messi a loro disposizione. 

Museo e didattica

Un ruolo importante nel campo della divulgazione è svolto dall’Associazione Didattica Museale. Questa organizza visite guidate per le scolaresche di ogni ordine e grado e attività didattiche rivolte alle famiglie e ad un’ampia gamma di fruitori, dai bimbi in età prescolare agli studenti delle scuole superiori, offrendo “pacchetti” studiati per ogni esigenza.

Info

Per informazioni consultare http://www.museidigenova.it/it/content/museo-di-storia-naturale.

Per informazioni sulla didattica museale consultare http://www.museidigenova.it/it/servizi-didattici-museo-storia-naturale o mandare una email a didatticamuseodoria@comune.genova.it.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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