Museo del Risorgimento: inaugurata la stanza immersiva dedicata all’Inno di Mameli

Di il 10 Dicembre 2025

GENOVA – È stata inaugurata al Museo del Risorgimento, mercoledì 10 dicembre, la Sala dell’Inno: un nuovo spazio immersivo e inclusivo dedicato all’Inno di Mameli. La stanza multimediale racconta il legame tra Genova, riconosciuta come Città dell’Inno Nazionale, e Il Canto degli Italiani“, valorizzando il Museo che conserva il manoscritto di Goffredo Mameli. L’apertura segna un passaggio importante nel percorso di rinnovamento del museo, che proseguirà fino al 2026.

La nuova sala è stata realizzata nell’ambito delle Giornate Mameliane e propone un’esperienza multisensoriale pensata per coinvolgere vista, udito e tatto. Il manoscritto originale dell’Inno – uno dei cimeli più preziosi del Museo – è ora visibile all’interno di un allestimento immersivo e tecnologico, progettato per essere accessibile anche alle persone con disabilità, attraverso soluzioni che consentono di “sentire” l’opera non solo con gli occhi, ma anche attraverso il suono e il contatto.

L’inaugurazione è avvenuta simbolicamente il 10 dicembre, data in cui nel 1847 l’Inno fu eseguito per la prima volta al Santuario di Oregina. Come sottolineato dall’assessore alla Cultura Giacomo Montanari, la nuova sala si colloca all’interno di un progetto più ampio di valorizzazione del Museo del Risorgimento, che punta a rafforzarne la vocazione didattica e il ruolo centrale nella vita culturale cittadina. Dal prossimo anno, inoltre, il museo sarà ad ingresso gratuito, con l’obiettivo di ampliarne ulteriormente la fruizione.

Contestualmente all’apertura della Sala dell’Inno, il Museo ha presentato altre importanti novità. È stato svelato il nuovo logo e l’identità visiva, realizzati in collaborazione con l’Accademia Ligustica di Belle Arti, che valorizzano la Casa natale di Giuseppe Mazzini come elemento distintivo. È stato inoltre illustrato il riallestimento dell’appartamento mazziniano, frutto di un progetto condiviso con istituzioni e enti nazionali, pensato per restituire in modo più coerente e immersivo la figura e il pensiero di Mazzini nel contesto genovese.

Guardando al futuro, il Museo del Risorgimento si prepara a un riallestimento completo, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Protocollo Quadro 2024–2027 con il Comune di Genova. Il nuovo percorso espositivo, che sarà inaugurato nel giugno 2026, punterà su accessibilità, qualità dell’esperienza e coinvolgimento del pubblico, rafforzando il ruolo del museo come luogo centrale della memoria risorgimentale e dell’identità nazionale.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento