L’India in bianco e nero: Secret Garden è la nuova mostra di Barbara Luisi

Di il 1 Luglio 2019

GENOVA – Dal 28 giugno all’8 settembre Primo Piano di Palazzo Grillo ospiterà la mostra personale di Barbara Luisi, “India – Secret Garden”, a cura di Giovanni Battista Martini. La mostra presenta una selezione di fotografie realizzate dall’artista durante un viaggio in Kerala, nell’India meridionale.

L’oscurità, la bellezza, l’intimità sono le qualità che attirano me e il mio sguardo, nel mio viaggio in India ho trovato tutto questo in abbondanza”. Così Barbara Luisi descrive il suo incontro con quelle terre, luoghi carichi di odori, colori e suoni che, in questi scatti, restano come conservati solo nella memoria.

L’artista lascia infatti, al solo bianco e nero, il compito di definire, scavare e disegnare le forme e le sfumature dei suoi soggetti riportandoci, in qualche modo, alle ruvide e increspate superfici degli ulivi pugliesi e alle rugose nudità umane a cui ci aveva abituati con le sue serie fotografiche precedenti. In “India – Secret Garden” il bianco e nero ha la forza di insinuarsi all’interno delle cavità delle piante e dei frutti per avvolgerli in una luce nuova, capace di trasformare le forme che, a uno sguardo sempre più attento, sembrano sfuggire lentamente al Regno Vegetale a cui appartengono per avvicinarsi, cariche della bellezza che contraddistingue l’indagine di Barbara Luisi, a quello animale, lasciando intravedere, quasi all’improvviso – come in un gioco di illusioni – aspetti antropomorfi e sensuali.

Gli elementi della natura catturati dalla fotografa sono inseriti in un fondale sfocato inseparabile dai suoi soggetti, come a voler preservare in modo unico e primordiale la loro apparente fragilità, così come per le immagini delle backwaters, rete di laghi e canali che, collocate parallelamente alla costa del mare, creano un tessuto di acqua nel paesaggio del Kerala.

Barbara Luisi Eichinger è nata a Monaco di Baviera, vive e lavora tra New York, Zurigo e Camogli (GE).

Violinista dall’età di nove anni, dopo il diploma alla Munich Arts and Music Highschool ha proseguito gli studi presso la Hochschule für Musik und Theater di Monaco. Ha suonato in importanti orchestre europee quali la MunichPhilharmonic, l’Orchestre du Capitole de Toulouse e la Bayerische Staatsoper ed è stata Primo Violino nel Pocci String Quartet.

Affascinata dalla camera oscura, a 17 anni ha iniziato a interessarsi alla sperimentazione fotografica. La ritrattistica, spesso associata al teatro e alla musica, è tra i generi che predilige, insieme a nudo, still life e notturni.

Ha studiato e lavorato con i fotografi Eikoh Hosoe, Art Streiber, Michael Grecco e Jock Sturges.

Barbara Luisi ha esposto le sue fotografie in numerose mostre in Italia e all’estero e i suoi lavori figurano in diverse collezioni permanenti.

C.S. 

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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