L’Hotel Bristol Palace celebra i primi 120 anni di storia con musica, teatro e danza

Di il 3 Ottobre 2025

GENOVA – L’Hotel Bristol Palace ha festeggiato i suoi 120 anni il 30 settembre con una serata all’insegna dell’arte, della storia e della cultura. Inaugurato nel 1905, nel 2023 ha ottenuto le 5 stelle che hanno confermato la sua unicità e importanza nel panorama architettonico ligure.
Simbolo di raffinatezza e accoglienza con i suoi salotti in stile Napoleone III e gli affreschi che ne decorano il Ristorante Giotto, l’hotel è punto di riferimento per turisti, artisti e personalità internazionali.

Alla celebrazione erano presenti il Direttore, Giovanni Ferrando, l’Arcivescovo di Genova Marco Tasca e il Presidente di Regione Marco Bucci. I 120 ospiti selezionati per l’evento hanno vissuto un’esperienza artistica che si è sviluppata tra danza, teatro e musica, il tutto accompagnato dalle immagini d’epoca che hanno contribuito a rendere l’atmosfera ancora più suggestiva.
Durante la serata l’attore Igor Chierici ha dato voce alle “memorie”, successivamente si sono esibiti alcuni membri del Conservatorio Niccolò Paganini e i ballerini Simone Maier e Nicola Marrapodi che hanno trasformato l’Hotel di via XX Settembre in un palcoscenico.

Non è mancata la musica e il buon cibo all’evento, ad accompagnare il buffet in stile Belle Epoque la musica swing eseguita dal vivo da un’orchestra sulle cui note i ballerini della scuola Mash Up di Genova si sono esibiti.
A suggellare l’evento è stata la consegna del volume celebrativo, a cura di Edoardo meoli, “Hotel Bristol Palace. Un secolo e venti. Storie e personaggi della memoria di Genova”, libro attraverso cui è possibile rivivere i primi 120 anni dell’iconica struttura nel cuore della città che ha ospitato figure illustri come la Regina Margherita di Savoia, Carla Fracci e Alfred Hitchcock che, affascinato dalla bellezza dello scalone dell’Hotel decise di trarne ispirazione per il suo film “Vertigo”.

Quello di martedì 30 settembre è stato un evento che ha dimostrato, ancora una volta la capacità dell’Hotel di essere protagonista della “Perfetta ospitalità italiana”.

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