L’ADATTAMENTO TEATRALE DE “LA GRANDE ABBUFFATA” AI TEATRI DI SANT’AGOSTINO

Di il 16 Febbraio 2022

Uno spettacolo fisico, allegoria spietata e irriverente  di un presente che si abbuffa ,di tutto, indiscriminatamente. Un’esplorazione dell’osceno che diventa riflessione sui nostri  bisogni e desideri piu’ profondi  e  sui  fantasmi della noia e dell’impotenza.

GENOVA – Elsinor Centro di Produzione Teatrale e Teatro Metastasio di Prato presentano il primo adattamento teatrale del film La grande abbuffata, con una drammaturgia inedita firmata dal regista Michele Sinisi e da Francesco Maria Asselta.

Fischiato al Festival di Cannes dalla critica per la sgradevolezza e la volgarità pornografica delle immagini, il film di Ferreri ebbe invece un incredibile successo di pubblico, inusuale se si considera la forza eversiva e antiborghese dei suoi contenuti.

Le atmosfere di un film controverso di Marco Ferreri, incubatore di temi scomodi e tessitore di incubi che ancora ci riguardano, si riverberano sul palco nella vicenda di quattro uomini liberi e gaudenti che programmano la propria morte in un’orgia di cibo e sesso, diventando potente allegoria di una società votata all’abbuffata indiscriminata di informazioni, di prodotti, di opinioni, di fatti, di realtà divorata dal virtuale e viceversa. Uno spettacolo fisico e catartico che matericamente ci conduce a riflettere su bisogno e desiderio e sui fantasmi della noia e dell’impotenza. 

Insieme a Francesco M.Asselta, il regista MicheleSinisi opera una riscrittura della sceneggiatura originale costruendo un sovrabbondante ipertesto scenico, tramato di tensioni e contraddizioni, come il nostro presente che pare destinato alla consumazione compulsiva e in cui i corpi/organismi sembrano poter riprendere possesso del presente solo tornando ad una esistenza puramente fisiologica.

Su una scena scarna e postindustriale, in cui si allestisce la grande soirée/la grande bouffe su un tavolo da obitorio, tra una cucina rudimentale e celle di acciaio a ospitare corpi in esposizione, assistiamo ad una contaminazione continua tra palco e platea, ad un’iperproduzione di segni e linguaggi diversi in cui fanno incursione video, file audio pescati dalla rete, jingle pubblicitari in una continuità che ne annulla i significati. Il tutto intensamente agito da quattro attori (Stefano Braschi, Ninni Bruschetta, Gianni D’Addario e Donato Paternoster) e quattro attrici ( Sara Drago, Marisa Grimaldo, Stefania Medri e Adele Tirante), in un’esplorazione parossistica dell’osceno che dialoga ironicamente con la narrazione televisiva, la fiction, la pornografia dell’immagine e, in sintesi, con il nostro presente.

Sinisi allestisce lo spettacolo proprio sulla scia dell’esperienza vissuta negli ultimi tempi.

Durante il lockdown sono saltati i confini del concetto di rito – afferma Sinisi – ricominciare come se nulla fosse successo è impensabile. Abbiamo accettato la violenza del teatro in streaming e non ci siamo resi conto che l’assenza del teatro era il teatro stesso. A questo punto per me si è reso necessario ripensare al linguaggio teatrale ed esplorare nuovi codici comunicativi“.

INFO E BIGLIETTERIA

biglietto intero euro 18

per chi acquista online su www.teatrodellatosse.it euro 16

E’ possibile prenotare telefonando al botteghino del Teatro della Tosse 010/2470793 dal martedì al sabato dalle 15 alle 19.oppure acquistare i biglietti sul sito www.teatrodellatosse.it

Nel rispetto delle nuove disposizioni per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 per accedere agli spettacoli è obbligatorio indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2.

Per i maggiori di anni 12 l’accesso agli spettacoli sarà consentito con Greenpass rafforzato.

La Biglietteria Teatro della Tosse, piazza Renato Negri è aperta dal martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00 telefono 0102470793.

Lunedì e giorni festivi solo in caso di spettacolo dalle ore 15.00 alle 19.00 . Domenica, in caso di spettacolo biglietteria aperta dalle ore 14.00.

Biglietteria Teatro del Ponente – P.za Odicini  9 aperta Lun –Mar – Mer dalle ore 14.00 alle 17.00; Giov – Ven dalle ore 10 alle ore 13.

Nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Aggiornamenti e dettagli sul sito www.teatrodellatosse.it e sulla pagina Facebook Fondazione Luzzati Teatro della Tosse.

Informazioni Botteghino tel. 010.2470793 dal lun al ven dalle 15 alle 19 o promozione@teatrodellatosse.it

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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