LA VOCE DI ANTONELLA RUGGIERO PROTAGONISTA DELL’INAUGURAZIONE DEL “GENOA INTERNATIONAL MUSIC YOUTH FESTIVAL”

Di il 20 Luglio 2020

Stasera la seconda edizione del festival genovese che unisce giovani talenti internazionali

GENOVA – Progetto nato nel 2019 per portare a Genova giovani talenti della musica classica internazionale, il Genoa International Music Youth Festival ritorna anche quest’anno con lo stesso spirito di scambio culturale e crescita.

Dopo un primo stop e una necessaria riprogrammazione, sono tanti gli appuntamenti che coinvolgeranno la città nei prossimi mesi. Ad aprire l’edizione 2020 il GIMYF Open Air Gala che stasera vedrà in Piazza delle Feste una madrina d’eccezione, Antonella Ruggiero. Cantante molto amata e sempre attesissima nella sua città, Antonella Ruggiero sarà accompagnata al pianoforte da Andrea Bacchetti in un concerto che si preannuncia elegante e raffinato come solo la voce eterea dell’artista genovese sa creare.

I biglietti – posto unico € 20,00 – sono acquistabili direttamente sul sito www.gimyf.it.

Salute e sicurezza in primo piano

Tutti gli allestimenti delle location sono stati ripensati e rimodulati per garantire il necessario distanziamento sociale e la sicurezza di tutti, la capienza complessiva (270 posti a sedere in Piazza delle Feste, circa 150 posti per l’Isola delle Chiatte) è necessariamente diminuita, ma a vantaggio della sicurezza. Tutti gli spazi saranno igienizzati ad ogni spettacolo, le procedure di ingresso rispetteranno quanto stabilito dalle linee guida dal Ministero per gli spettacoli all’aperto, si procederà alla misurazione della temperatura per tutti i presenti, all’invito all’igienizzazione delle mani, le misure di distanziamento sociale verranno rigorosamente rispettate nell’assegnazione dei posti e si osserverà l’obbligo della mascherina anche durante lo spettacolo.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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