La meditazione in musica di “Alle vertigini della vita” al museo Chiossone

Di il 31 Ottobre 2017

GENOVA – Alle vertigini della vita, per cercare di scoprire cosa sia la verità. Questo il leitmotiv del concerto del Gruppo Fiati Musica Aperta al museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone dal titolo, appunto, “Alle vertigini della vita”.

 

Inserito nella XXXII edizione di “Musiche in mostra”, e organizzato da Rive-Gauche Concerti in collaborazione con l’associazione Pasquale Anfossi, il concerto si terrà sabato 4 novembre alle 16.30. “Alle vertigini della vita” è una meditazione in musica, con immagini vertiginose di vita e di morte nelle interpretazioni del Gruppo Fiati Musica Aperta di Bergamo, diretto da Pieralberto Cattaneo e del Duo Maclé (in foto) di Sabrina Dente e Annamaria Garibaldi.

 

Con i brani di Respighi, Anzaghi, Cattaneo, Lebole, Piacentini e Ravel si intrecciano, tra Novecento e contemporaneità, otto diversi momenti musicali in un caleidoscopio di virtuosismi e colori. “Rêver Ravel” di Davide Anzaghi, così come il suo “Septour” e il brano di Pieralberto Cattaneo “Incontri concertanti” sono in prima esecuzione assoluta e si richiamano in più modi al colorismo di Maurice Ravel. “À la vie” di Riccardo Piacentini, già più volte eseguito in Italia e all’estero, si ispira invece a “L’adieu à la vie” di Alfredo Casella, che di Ravel fu amico e profondo estimatore, con foto-suoni registrati nei luoghi simbolo di Rainer Maria Rilke (Praga e il suo cimitero ebraico, Vienna, Monaco). L’ “Elegia (ovvero invenzione sulle seconde)” è un omaggio a Romeo Lebole, compositore genovese scomparso prematuramente nel 2010, ed è un lavoro intriso di dolcezza. La vita sprizza nei due brani storici del programma: la brillantissima “Suite della Tabacchiera” di Ottorino Respighi e la raccolta “Ma mère l’Oye (cinq pièces enfantines)” di Ravel, gioiello incontaminato della musica per i bambini di tutte le età.

 

(C.S.)

 

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