LA COMMEDIA DELL’ARTE INVADE IL DUSE CON LO SPETTACOLO “ARLECCHINO MUTO PER SPAVENTO”

Di il 16 Febbraio 2024

Il Carnevale è appena finito ma la sua atmosfera magica e spensierata rivive dal 20 al 22 febbraio grazie alla compagnia Stivalaccio Teatro, vincitrice nel 2023 del Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro

GENOVA – Il Carnevale è appena finito ma la sua atmosfera magica e spensierata rivive al Teatro Duse con Arlecchino muto per spavento, portato in scena dal 20 al 22 febbraio dalla compagnia Stivalaccio Teatro, vincitrice nel 2023 del Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro per la sezione teatro popolare.

La pièce, curata e diretta da Marco Zoppello, è ispirata a uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi di primo ‘700, Arlequin muet par crainte del drammaturgo Luigi Riccoboni e vede sul palcoscenico nove interpreti in maschera (Sara Allevi, Marie Coutance, Matteo Cremon, Anna De Franceschi, Michele Mori, Stefano Rota, Pierdomenico Simone, Maria Luisa Zaltron, Marco Zoppello)alle prese con recitazione, canto, danza, improvvisazione e combattimento scenico.

Arlecchino muto per spavento è un atto d’amore per la Commedia dell’Arte, affrontata, com’è nello stile di questa giovane ma già affermata compagnia, con un approccio e una lettura moderna. Insieme ai lazzi, agli equivoci e alle scaramucce amorose, non manca un tocco di attenzione all’ecologia e alla sostenibilità come testimoniano i costumi realizzati da Licia Lucchesi, utilizzando stoffe e materiali a basso impatto ambientale.

«La trama – scrive il regista e drammaturgo Marco Zoppello – è quella classica della commedia, con un amore contrastato e i lazzi e le improvvisazioni lasciate ai personaggi e alle maschere che portano in scena. Uno spettacolo dove gioco, invenzione, amore, paura e dramma si mescolano, dove gli intrecci si ingarbugliano sull’equivoco e lentamente si dipanano tra le dita dei personaggi».

Uno spettacolo popolare, ricco di comicità e di spunti poetici che è anche un omaggio all’ingegno italiano, capace di trasformare la necessità in virtù. Rappresentato per la prima volta a Parigi nel 1716, l’opera di Luigi Riccoboni presentava un Arlecchino vicentino, Tommaso Visentini, che non conosceva una parola di francese. Da qui l’intuizione geniale di rendere muto il servo pasticcione.

Lo spettacolo il prossimo marzo sarà in scena al Théatre Hebertot di Parigi.

Arlecchino muto per spavento va in scena al Teatro Duse da martedì 20 a giovedì 22 febbraio. Martedì e mercoledì lo spettacolo inizia alle ore 20.30, giovedì alle 19.30.

Info e biglietti teatronazionalegenova.it

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