Inaugurata una nuova sezione al Galata Museo del Mare

Di il 19 Novembre 2019
luca forno

GENOVA-Da oggi, martedì 19 novembre, al Galata Museo del Mare sarà visibile “L’evoluzione della marina mercantile, dal dopoguerra ad oggi”, una nuova sezione dedicata all’evoluzione della marina mercantile, dal dopoguerra ad oggi.

Al 4 piano del Museo, dopo la sezione “Andrea Doria, la nave più bella del mondo”, i visitatori del Galata potranno scoprire come è cambiato il panorama portuale contemporaneo attraverso il nuovo allestimento realizzato dal Mu.MA grazie all’Associazione Promotori Musei del Mare onlus.

La vetrina è dedicata in particolare a quattro attori protagonisti del mondo dello shipping: Coeclerici, d’Amico Società di Navigazione, Famiglia Marsano e Rimorchiatori Riuniti che hanno permesso di ricostruire questa evoluzione storica e di vedere le diverse tipologie di navi mercantili. La vetrina, parte del percorso museale, sarà visibile tutti i giorni da martedì a venerdì dalle 10 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19.30. Per informazioni www.galatamuseodelmare.it

La nuova vetrina, dedicata all’evoluzione della storia della marineria mercantile, è un approfondimento della Sala Armatori, realizzata al 3 piano del Museo e dedicata alla storia di Genova e del suo porto attraverso i suoi protagonisti: gli Armatori. Il progetto nato nel 2017 da una stretta collaborazione tra l’Istituzione Mu.MA e l’Associazione Promotori, coniuga innovazione, multimedialità, interattività, e scenografia con le storie della marineria e con le straordinarie vicende economiche ed umane delle famiglie di armatori.

18 modelli di navi tra mercantili e passeggeri; 4 filmati realizzati per raccontare alcuni momenti salienti a bordo del piroscafo quando armatori e politici decidevano il futuro della marineria e la ripresa dell’economia genovese, 2 videoproiezioni a tutta parete e la ricostruzione della plancia di comando di una nave mercantile con simulatore.

La Storia dell’evoluzione della Marina Mercantile, dal dopoguerra fino ai giorni nostri

Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, la marina mercantile è protagonista di una vera rivoluzione dei mezzi di trasporto.

Il mercato globale spinge verso una razionalizzazione della logistica. Questa obbliga gli armatori a un processo di specializzazione. Così, le navi miste, che portavano passeggeri e merci contemporaneamente lasciano il posto a nuove navi. All’inizio queste navi erano destinate al trasporto di merci generiche, come le Liberty ship costruite durante la guerra (Golfo di Trieste).

Successivamente le navi si divideranno in categorie, come le bulk carrier (o navi portarinfuse), adatte al trasporto di materie prime secche, come carbone, ferro, grano (Falcone, Golfo di Palermo), oppure in product tanker, per il trasporto di prodotti petroliferi raffinati e altri prodotti liquidi, quali olii vegetali e prodotti chimici (Cielo di Capri). Nel 1956, infine, debutterà il container che permetterà una forte velocizzazione delle operazioni di carico e scarico di beni, anche molto diversi tra loro.

Si ringrazia per la collaborazione: Archivio Storico Autorità Portuale Genova e l’ Archivio Fotografico del Comune di Genova

C.S.

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