Inaugura la diciannovesima edizione della mostra “Arte e Cultura a Palazzo Doria Spinola”

Di il 26 Giugno 2025

GENOVA – Martedì 1 luglio alle ore 17, nel Loggiato Inferiore di Palazzo Doria Spinola (Prefettura) in largo Eros Lanfranco 1 a Genova, inaugura la XIX edizione della mostra collettiva “Arte e Cultura a Palazzo Doria Spinola”. L’esposizione presenta oltre trenta opere tra pittura, scultura, fotografia e tecniche miste, realizzate da quattordici artisti contemporanei. L’iniziativa è organizzata da Pietro Bellantone, presidente delle associazioni EventidAmare e Liguria-Ungheria, con la curatela dello storico e critico d’arte Daniele Grosso Ferrando, uno dei massimi esperti italiani di Arte al Femminile. L’ingresso è libero e l’esposizione resterà aperta fino a martedì 22 luglio.

«Abbiamo organizzato eventi a Genova, Budapest e Copenaghen, e presto anche a Friburgo, unendo concerti e mostre d’arte grazie al contributo del violinista internazionale Simone Schermi, nostro vicepresidente – afferma Pietro Bellantone, presidente di EventidAmare –. In queste tappe hanno partecipato anche Annamaria Agostino ed Enrico Merli, presenti oggi in mostra. Proprio qui a Palazzo Doria Spinola, negli ultimi mesi, abbiamo promosso due esposizioni accompagnate da convegni su temi di grande attualità: l’Alzheimer e la memoria del quartiere scomparso di Via Madre di Dio. In questa mostra ci sono pitture, sculture e fotografie molto diverse tra loro: si passa dall’iperrealismo alla fotografia espressionista, dalle sculture ispirate al mondo marino ai dipinti che trasformano graffiti e segni urbani in immagini cariche di significato. L’obiettivo della rassegna è offrire al pubblico uno sguardo sull’arte contemporanea in un luogo fortemente rappresentativo per la città come Palazzo Doria Spinola.»

«La mostra collettiva “Arte e Cultura a Palazzo Doria Spinola”, organizzata da EventidAmare – osserva il curatore Daniele Grosso Ferrando – offre uno spaccato molto interessante sulla situazione della ricerca artistica nella nostra città. Le opere esposte spaziano dal figurativo all’astratto con soluzioni ed esiti molto diversi fra loro che vanno dalla riflessione concettuale alla dimensione ludica. L’arte è infatti un linguaggio che permette di comunicare emozioni, pensieri e idee in modo unico e personale, come testimoniano le opere presentate in questa sede.»

LA MOSTRA

Le opere in mostra comprendono pittura, scultura e fotografia, con una presenza più limitata di tecniche miste come l’uso combinato di resina e ceramica. Stili e approcci diversi si affiancano in un percorso che unisce figurativo, astratto, simbolico e personale.

Protagonisti dei lavori sono i volti femminili dal tono fiabesco di Annamaria Agostino (2 opere: “Mille e una notte”, “Amore di gatto”), le sculture in metallo di Luca Bozzo (2 opere uniche: “Pesce vela”, “Pesce San Pietro”), dedicate al mondo marino e ottenute da lamine lavorate a mano, le fotografie digitali ed espressioniste di Paola Bradamante (2 opere: “Ombra proiettata”, “Ombra con foglie”), i paesaggi interiori dai toni vaporosi di Rosa Brocato (2 opere: “Genova”, “Varazze”) e la pittura iperrealista di Gianni Carrea (2 opere: “Con l’anima negli occhi”, “Very India”) che restituisce primi piani carichi di forza emotiva. Segue la vedute affettiva di Genova firmata da Marina Dagnino Isnaldi (1 opera: “Tetti di Genova”), l’astrazione esistenziale di Ida Fattori (2 opere: “Vortice”, “Vortice 1”) caratterizzata da contrasti cromatici e chiaroscuro intensi, le scene intime e silenziose di Teresa Fior (2 opere: “Attimo colto”, “Red ed io”), la opere di Teresa Maggiore ispirate alla musica e alla cultura pop (2 opere: “Nato per la musica”, “Armonia”), le atmosfere luminose e malinconiche di Enrico Merli (2 opere: “Genova”, “Genova (da Palazzo Giustiniani)”), i ritratti femminili ispirati all’arte orientale di Marialaura Oddone (2 opere: “Andy Chan”, “The Manifest”), le tele di Alessandro Sala (2 opere: “Blugenova nr.1”, “Blugenova nr.2”) dove segni urbani e simboli si intrecciano in composizioni dal forte valore narrativo. Ancora i ritratti in bianco e nero ispirati al mondo del cinema e della moda di Lucia Termini (2 opere: “Il cappellino bianco”, “Fascino”) e le opere di Ondina Unida (2 opere: “Dio è”, “L’essenza della vita”) ispirate allo spazio e alla fantascienza, raccontano mondi interiori e immaginari.

PROGRAMMA DELL’INAUGURAZIONE

L’inaugurazione è prevista martedì 1 luglio 2025 alle ore 17, nel Loggiato Inferiore di Palazzo Doria Spinola. Aprirà l’evento la presentazione generale dell’esposizione a cura del critico d’arte Daniele Grosso Ferrando. Alle ore 17.30, nella Sala del Consiglio Metropolitano (al piano superiore), seguirà l’introduzione e presentazione dell’evento a cura di Pietro Bellantone. Alle ore 17.40 interverrà il ricercatore culturale Augusto Roletti illustrando la storia di Palazzo Doria Spinola, uno dei Palazzi dei Rolli che furono designati, al tempo della Repubblica di Genova, a dare alloggio agli ospiti di alto rango durante le visite di stato per conto del governo genovese. Alle ore 17.50 sempre Daniele Grosso Ferrando presenterà la mostra. Il termine della manifestazione è previsto per le ore 18.30

INFORMAZIONI GENERALI

La mostra è visitabile da martedì 1 a martedì 22 luglio 2025 nel Loggiato Inferiore di Palazzo Doria Spinola (Prefettura), in largo Eros Lanfranco 1 a Genova. Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, sabato dalle 9 alle 12. Chiusura domenicale e nei giorni festivi. L’ingresso è gratuito.

Per informazioni: eventidamare@libero.it – mobile +39 348 1563966

CS.

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