In zona bianca si allungano gli orari dei musei, ecco tutte le proposte

Di il 8 Giugno 2021

GENOVA – La Liguria entra in zona bianca e i musei riprendono il consueto orario estivo, con un ricco programma di iniziative.

A partire da martedì 8 giugno:

Musei di Strada Nuova

Museo di Storia Naturale G. Doria

Museo d’Arte Orientale E. Chiossone

Musei di Nervi – Wolfsoniana, Raccolte Frugone

da martedì a venerdì h 9/19, sabato e domenica h 10/19.30

Museo delle Culture del Mondo di Castello D’Albertis

Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce 

martedì, mercoledì e venerdì h 10/18, giovedì h 13/22, sabato e domenica h 10/19

Museo del Risorgimento 

martedì h 9/14, mercoledì h 9/19, giovedì chiuso, venerdì h 9/14 sabato h 10/19.30

Prima domenica del mese h 10/19.30

Casa di Colombo

da martedì a domenica h 11/18

Museo della Lanterna

venerdì, sabato, domenica e festivi h 10/18

viadelcampo29rosso – Casa dei Cantautori genovesi 

sabato e domenica h 10/13 e 14/19

Galata Museo del Mare e della Navigazione Mostra in corso: Tracce nel maredi Nicoletta Gatti sino al 24 giugno

fino al 13 giugno: da giovedì a domenica h 10/19.30

dal 14 giugno: da lunedì a domenica h 10/19.30

Ecco le iniziative proposte:

MUSEI DI STRADA NUOVA, PALAZZO BIANCO E PALAZZO TURSI

In occasione della mostra Il Re Denaro. Le monete raccontano Genova fra arte, lusso e parsimonia aperta nel vicino Palazzo della Meridiana (fino al 12 dicembre) e organizzata in collaborazione con il Comune di Genova, i Musei di Strada Nuova propongono un percorso attraverso le proprie collezioni, per raccontare gli orientamenti della committenza e degli acquisti di opere d’arte dell’aristocratica genovese nei secoli di splendore della città. Dalla Genova di inizio Cinquecento fino alle trasformazioni della città tra fine Settecento, con il tramonto dell’Ancien Régime, e primo Ottocento, l’itinerario attraverso le sale del museo individua otto sezioni (segnalate da totem con testi italiano/inglese): otto momenti in cui le vicende di commissione, acquisto, passaggio di proprietà delle opere esposte rendono manifesto il rapporto tra arte e celebrazione, lusso e ricchezza, bellezza e denaro che poteva comprarla. Sono così documentate, in alcuni casi con ‘cifre alla mano’, provenienze e compere di capolavori del museo come: i grandi polittici fiamminghi di Gerard David e Jan Provoost, le tele venete di Veronese e Paris Bordon, i ritratti celebrativi di Van Dyck, fino ai dipinti spagnoli di Zurbarán, Ribera e Murillo e alla Maddalena scolpita dal Canova, acquistati a Parigi dai Duchi di Galliera. Particolare attenzione meritano le sontuose sculture reggivaso in legno dorato di Nicolò Traverso commissionate da uno degli ultimi dogi della Repubblica, Michelangelo Cambiaso, presentate per la prima volta dopo il restauro (in Palazzo Tursi). Il percorso si conclude in Palazzo Tursi con la sezione numismatica delle collezioni civiche: attraverso le monete genovesi e i loro simboli è qui possibile ripercorrere la storia di Genova nell’arco dei circa 700 anni (1138-1860) in cui è stata in funzione la zecca cittadina.

A partire da mercoledì 16 giugno, ogni mercoledì pomeriggio (h 17.30) il percorso dei Musei di Strada Nuova sarà illustrato in visite guidate a cura di Cooperativa Solidarietà e Lavoro.

Prenotazioni: tel e fax 010 2759185 o biglietteriabookshop@comune.genova.it

Vestirsi d’arte. Abiti e accessori di moda del XIX secolo in Palazzo Bianco

Nel mese di giugno, a Palazzo Bianco, negli spazi dedicati alle Collezioni Tessili, dove ancora per tutto il mese è visitabile la mostra “Sognare il Settecento”, è prevista l’iniziativa “Vestirsi d’Arte” realizzata nell’ambito del progetto di Servizio Civile Nazionale “Cultura futuro creatività” che offrirà al pubblico l’occasione di scoprire pezzi inediti dell’importante raccolta di abiti e accessori di moda, in stretta connessione con famosi dipinti del XIX secolo. I visitatori sperimenteranno l’emozione di “far uscire” dai quadri vestiti, cappelli e altri manufatti e di ammirarli dal vero, senza l’ostacolo della vetrina. 

Prenotazioni: tel e fax 010 2759185 o biglietteriabookshop@comune.genova.it

MUSEO DI STORIA NATURALE MOSTRA MYTHOS

Il Museo di Storia Naturale, con la completa riapertura e il nuovo orario estivo, presenta due novità della mostra Mythos. I visitatori troveranno all’ingresso Quetzalcoatl, il serpente piumato, importante divinità mesoamericana che, secondo il mito, creò il cielo, la terra e l’umanità. Ne parlarono Ovidio nelle Metamorfosi e Petronio nel Satyricon … i licantropi sono arrivati nella mostra Mythos: due riproduzioni in scala 1:1 racconteranno al visitatore una delle leggende più diffuse al mondo, la trasformazione dell’uomo in un animale, avvolta dal mistero e che incute terrore.

MUSEO D’ARTE ORIENTALE E. CHIOSSONE

Aperitivo d’arte al Museo Chiossone

A partire dal 10 giugno, ogni giovedì sera alle ore 18 si terrà una breve visita guidata curata dalla direttrice del museo, incentrata su tematiche della esposizione permanente e dell’allestimento temporaneo.  Le gallery talk dalla pausa pranzo passano all’orario aperitivo per il mese di giugno, ma ci si nutrirà esclusivamente di arte e cultura.

La prenotazione sarà sempre obbligatoria, via mail: amuseochiossone@comune.genova.it

o tramite messenger sulla pagina Facebook del museo. 

La visita guidata è compresa nel prezzo del biglietto e dura circa 15 minuti. Posti limitati.

WOLFSONIANA

Fino a domenica 26 settembre presso la Wolfsoniana è visitabile gratuitamente la mostra Dar corpo al corpo. Motivi iconografici del Novecento alla Collezione Wolfson.

CASTELLO D’ALBERTIS

Dal 10 giugno, oltre all’orario di apertura, per le sere d’estate Castello D’Albertis tornerà ad essere aperto tutti i giovedì con Castello Experience: il parco e la caffetteria saranno aperti dalle 10 alle 22, il museo dalle 13 alle 22 (ingresso al prezzo di 4,50€) con possibilità di prenotare un aperitivo dalle ore 18 fino a chiusura, presso il Bonton Bistrot.

Per l’occasione della Cooperativa Solidarietà e Lavoro organizzerà alle 20 e alle 21 un momento di incontro con passeggiate esclusive al museo per conoscere le storie e le curiosità legate al viaggiatore genovese suo ideatore, il Capitano D’Albertis, ammirare la sua dimora, incontrare popolazioni indigene di tutto il mondo attraverso le collezioni e godere del privilegiato affaccio sulla città al tramonto. 

Prenotazione obbligatoria tel 010 2723820 o mail biglietteriadalbertis@comune.genova.it Biglietto € 7

VILLA CROCE

Make it new! Tomas Rajlich e l’arte astratta in Italia

a cura di Cesare Biasini, in collaborazione con ABC Arte Genova e Museo d’arte Contemporanea di Praga, Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce. Fino al 22 agosto

Il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce dedica un’ampia retrospettiva a un grande interprete internazionale dell’astrattismo (arte non oggettiva), l’artista ceco naturalizzato olandese Tomas Rajlich, in dialogo con alcune opere chiave della collezione museale, dall’astrattismo del secondo Dopoguerra alle ricerche percettiviste e preconcettuali degli anni Sessanta, fino all’arte Optical e alla Nuova Pittura (Pittura analitica) dagli anni Settanta e Ottanta. La mostra, accompagnata da un catalogo con contributi di Flaminio Gualdoni e Martin Dostál, presenta attraverso oltre ottanta opere una panoramica inedita del peculiare percorso artistico e della vitalità espressi dalla pittura aniconica.

ATTIVITÀ

Ci vediamo a Villa Croce? Quattro chiacchere in mostra

Fino al 22 agosto, brevi approfondimenti tematici sulla mostra Make it New! Tomas Rajlich e l’arte astratta in Italia

A cura della Sezione Didattica del Museo

Tutti i mercoledi e i giovedi incontri da 30 minuti sul tema prenotato

Orario: 14.30/15 – 15/15.30 – 15.30/16 – 16/16.30

Compreso nel biglietto di ingresso

Prenotazione obbligatoria (gruppi max 9 persone)

Prenotazioni e info: didatticavillacroce@comune.genova.it  

Gli argomenti:

Rettangoli, quadrati, linee e superficie. Dall’astrattismo geometrico all’arte analitica

Note su quel periodo della storia dell’arte contemporanea, che nelle soluzioni aniconiche cerca un nuovo modo di comunicare.

Scultura VS Pittura

I confini di due tecniche artistiche che solo apparentemente si contrappongono, ma che nella mostra Make it New a Villa Croce si raccontano e si compongono ai massimi livelli 

La tecnica e il colore

Alcune considerazioni sulle opere di Arte Analitica presenti in mostra che basano la loro forza comunicativa attraverso gli elementi base del fare pittura.    

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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