IN PRIMA NAZIONALE AL TEATRO DELLA TOSSE “ERKIN-UNA FAVOLA IN MUSICA PER IL PIANETA”

Di il 5 Aprile 2024

Il nuovo lavoro di e con Pino Petruzzelli andrà in scena dal 12 al 14 aprile e racconta l’epopea e la lotta dell’ultimo pesce sopravvissuto in quello che fu una volta il grande Mare d’Aral

GENOVA – Dal 12 al 14 aprile in prima nazionale sul palco dei teatri di S.Agostino  “ERKIN – Una favola in musica per il Pianeta Terra”, nuovo lavoro di e con Pino Petruzzelli, una coproduzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse, Gog e Teatro Ipotesi.

Lo spettacolo racconta, immersa in un avvolgente ambiente sonoro, l’epopea e la lotta di Erkin, l’ultimo pesce sopravvissuto in quello che fu una volta il grande Mare d’Aral, il quarto lago più grande al mondo situato al confine tra Uzbekistan e Kazakistan di cui, dalla metà del secolo scorso, non restano che  poche pozze d’acqua, circondate  da lastre di sale e sabbia arida, barche e navi arrugginite, ossa di bovini, moli abbandonati e pesticidi, veleni che i venti della zona distribuisco equamente nell’aria e nei polmoni della gente del posto facendo aumentare i casi di malattie respiratorie e tumori. 

Una Chernobyl sconosciuta, uno dei maggiori disastri ecologici della storia causato dalla cecità umana.

Erkin è un pesce. L’ultimo pesce del Mare d’Aral. È rimasto solo in quella pozza d’acqua in cui la concentrazione salina non ha lasciato scampo a nessun altro pesce all’infuori di lui.

Lotta, combatte per sopravvivere al disastro, tra i veleni resiste, il sale gli blocca le branchie, gli rende difficile il respiro in quel che resta del lago che è ormai come una porta chiusa alla vita. 

Ma Erkin è la vita, è la voglia di vivere di noi tutti, è la fiducia in un altro mondo possibile. 

Viva la Vita, morte alla Morte.

Petruzzelli ci immerge in una favola per il pianeta accompagnato da Cecilia Oneto al flauto, Giovanni Battista Costa al clarinetto, Angelica Larosa all’oboe e Francesco Travi al fagotto.

Tutti insieme racconteranno la storia di Erkin: una favola in musica per credere che proteggere la Terra si può. Il pianeta che ci ospita è sempre lo stesso, all’uomo la scelta. La vita è “Comunione” tra uomo e natura.

Una nuova tappa del lavoro di Pino Petruzzelli – drammaturgo, attore e regista fondatore con Paola Piacentini del Centro Teatro Ipotesi, per dodici anni al Teatro Nazionale di Genova, oggi autore e attore della Fondazione Luzzati  – Teatro della Tosse e docente di Scrittura Scenica all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma – che da anni porta avanti una produzione artistica indipendente e di grande valore che comprende spettacoli teatrali dedicati a temi urgenti del nostro tempo e, parallelamente, progetti culturali di valorizzazione del territorio.

Negli anni il suo interesse artistico si è confrontato con temi che lo hanno visto realizzare reportage in diverse zone del mondo e da cui sono nati spettacoli e libri. Questo ultimo periodo è dedicato al rapporto che l’uomo ha ,o meglio dovrebbe avere ,con la natura e il territorio.

Negli anni ha collaborato con Predrag Matvejevic, Vito Mancuso, Pino Cacucci, Massimo Calandri, Mauro Pirovano e Laura Marinoni. E’ direttore artistico dei Progetti “Liguria delle Arti”, “Marzo di Liguria” e con Unige della “Casa del Pensiero”. I suoi libri sono pubblicati da Chiarelettere e Ares Edizioni.

Non ne posso più di un teatro autoreferenziale o capace solo di urlare che tutto va male e che le cose non andranno mai bene. No – dice Pino Petruzzelli – “il teatro ha il dovere di infondere voglia di vita. Il che non significa rifugiarsi in una visione semplicistica dei problemi, ma essere consapevoli che in questo pianeta ognuno di noi è parte attiva di un tutto. Il teatro deve trovare nella “comunione” il proprio scopo. Comunione tra palco e platea. Tra persone e persone. Il teatro deve creare Comunità. Lotterò tutta la vita per un teatro capace di essere Semplicità. Semplificare, eliminare, sosteneva Igor Stravinskij; Semplicità, semplicità, semplicità,  scriveva Henry David Thoureau: faccio mie queste loro parole. Il teatro è dialogo, comunicazione e conoscenza volta alla vita.”

INFO E BIGLIETTI

www.teatrodellatosse.it

BIGLIETTI

intero euro 18

ridotto euro 15 abbonati Gog

ridotto  euro 12 per gruppi di almeno 10 persone

ridotto euro 10 under 28 la sera della prima,

ORARIO BIGLIETTERIE

BIGLIETTERIA TEATRO DELLA TOSSE – PIAZZA R. NEGRI

La biglietteria sarà aperta dal martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00.

Lunedì e festivi, solo in caso di spettacolo, dalle ore 15.00. Domenica, in caso di spettacolo biglietteria aperta dalle ore 15.00.

BIGLIETTERIA TEATRO DEL PONENTE – PIAZZA ODICINI 9

La biglietteria sarà mar, merc e gio dalle 14 alle 17; nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

I biglietti per gli spettacoli in programma al teatro del Ponente sono prenotabili e acquistabili alla biglietteria del teatro della Tosse negli orari di apertura.

Tutti i biglietti sono sempre acquistabili online su www.teatrodellatosse.it .e su www.happyticket.it .

promozione@teatrodellatosse.it

ponente@teatrodellatosse.it

tel botteghino 0102470793

tel uffici 0102487011

CS.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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