Il Teatro dell’Ortica presenta “Radici”, X edizione del Festival Teatrale dell’Acquedotto

Di il 11 Giugno 2018

 

GENOVA – Presentato il cartellone del Festival Teatrale dell’Acquedotto, ideato e diretto dal Teatro dell’Ortica, che giunge nel 2018 alla decima edizione con la direzione artistica di Mauro Pirovano.

 

Cornice d’eccezione saranno anche quest’anno quartieri periferici della Val Bisagno e borghi dell’entroterra poco conosciuti e da riscoprire. Sette settimane di spettacoli all’aperto, conferenze, percorsi spettacolarizzati – le stöndaiate – in luoghi dall’atmosfera magica, magari a pochi passi da casa ma spesso nascosti.

 

Il Festival da sempre si caratterizza come un’occasione per sviluppare una profonda compenetrazione fra teatro e territorio: pensato per coinvolgere anche un pubblico non habitué del teatro, è via via diventato una sorta di comunità teatrale itinerante in cui lo spettacolo è solo una parte della proposta, a cui si aggiungono incontri e passeggiate lungo itinerari di valore storico-urbanistico fra città e campagna attorno ai resti del vecchio acquedotto.

L’Acquedotto Storico di Genova – antica infrastruttura che attraversa la Val Bisagno ed esce dai confini del comune cittadino – è oggi un percorso pedonale lungo circa ventotto chilometri, in uno scenario rilevante sotto diversi punti di vista: le architetture civili e monumentali (il Ponte Canale sul Rio Torbido, il Portale del Barabino alla Rovinata), elementi di archeologia industriale (i ponti Sifone sul Rio Geirato e sul Rio Veilino), i percorsi naturalistici (Pino Sottano, Trensasco e Fossato Cicala). In questo contesto si snoda Il Festival Teatrale che diventa occasione per scoprire una parte di città misconosciuta ai più: una periferia cittadina che può essere parte attiva della nuova proposta culturale e turistica di Genova e che deve necessariamente essere valorizzata.

Per questa decima edizione, il Direttore Artistico Mauro Pirovano ha scelto un denominatore comune, le radici, per ribadire l’attaccamento ai luoghi che il Festival ha esplorato in questi dieci anni, territori – precisa Pirovano – «nei quali il festival ha piedi ben piantati e le cui radici danno linfa alle tante e nuove ramificazioni».

Anche quest’anno il cartellone è ricco e diversificato: 12 spettacoli teatrali (di cui 4 dedicati ai giovanissimi), 4 stöndaiate, 4 incontri aperti su temi di interesse comune.

Mercoledì 13 giugno alle 17.30 la stöndaiata “Raccontando in musica” farà da speciale anteprima al festival: si partirà dal capolinea dell’autobus 48 (in piazzale Resasco) e si arriverà ai Filtri (bosco di Pino Sottano zona Cà Bruxa), accompagnati da Mauro Pirovano, e dal poeta Pier Franco Morando; durante il percorso avverranno inconsueti incontri con musicisti e narratori che porteranno alla riscoperta di un luogo magico, ripulito dal volontariato del territorio: i filtri del ‘600 di Pino Sottano.

Le altre tre stöndaiate:

sabato 30 giugno ore 17.30

“Alla radice del canto”

con partenza da San Giacomo in via Geirato, presso la Veja Ostaja I Piloin con il Gruppo Canterini Valbisagno e Mauro Pirovano;

sabato 7 luglio ore 16.25

“Racconti per trenino e stazioni” 

con Mauro Pirovano, Marco Cambri, Nuova Compagnia Odeon di Montoggio, in cui si viaggerà sul trenino di linea Genova-Casella accompagnati dalle canzoni di Cambri e le divagazioni ironiche di Pirovano. Alla stazione di Casella lo spettacolo “Signori chi è di fuori… scena” spaccato esilarante della vita del palcoscenico;

domenica 8 luglio ore 17.30

(con partenza dal capolinea dell’autobus 48) Mauro Pirovano, Marco Cambri ed il poeta Pier Franco Morando, tra improvvisazioni, racconti, storie e canzoni, condurranno alla riscoperta di uno dei tanti meravigliosi Borghi del nostro territorio, San Bernardo.

Dal 14 al 17 giugno

“L’Acquedottino dei bambini”

sezione dedicata ai più piccoli inaugurata nella scorsa edizione – farà da anteprima al Festival e continuerà con quattro spettacoli (tre produzioni e un’ospitalità) alle ore 19.00 preceduti da merenda e animazione a partire dalle 18.00, tutto ad ingresso gratuito.

Domenica 1 luglio alle ore 17.00

al Cimitero Monumentale di Staglieno, si aprirà la sezione «spettacolare» dell’ Acquedotto con

“L’ultima città”

di Teatro dell’Ortica, spettacolo interpretato da Mauro Pirovano e dagli attori del Laboratorio Opera Aperta con la regia di Giancarlo Mariottini. Staglieno, il cimitero: città bianca, città di marmo, città del ricordo, città delle storie finite e infinite, città dei morti, città dei vivi. Vero e proprio museo a cielo aperto della città di Genova, progettato nel 1835 dall’architetto Carlo Barabino e custode delle memorie pubbliche e private della città di Genova.
Sarà proprio l’architetto Barabino (cui darà voce e corpo Mauro Pirovano) ad accompagnare gli spettatori a incontrare gli abitanti di questa singolare città: Alfred Noack, il pioniere della fotografia; Caterina Campodonico, la venditrice ambulante di noccioline che investì i risparmi di una vita nel proprio lussuoso monumento funebre; Giovan Battista Vigo, poeta di versi in lingua genovese che proprio a Caterina Campodonico scrisse il famosissimo testo da mettere sulla lapide;
Constance Lloyd, moglie di Oscar Wilde, donna dal pensiero vivace e moderno, scrittrice e giornalista vicina al pensiero femminista; Gian Carlo Di Negro, uomo di lettere e poeta, ricordato per i ricevimenti nei quali ospitò gran parte del mondo culturale dell’epoca… e molti altri ancora, per scoprire che il grandioso cimitero è anche e soprattutto «città dei vivi».

Gli altri sette spettacoli del festival, tutti con inizio alle 21.30:

venerdì 6 luglio

(Piazzale Palestra «Vivisemm» di Sant’Eusebio)

“Chilometro zero”

di Teatro Ipotesi & Teatro Stabile di Genova, scritto, diretto ed interpretato da Pino Petruzzelli che veste i panni di un «uomo artigiano» che sceglie di ripartire attraverso un diverso modo di intendere il lavoro e la vita: così, nel suo ristorante, tra monti, pini, larici, neve e valanghe, propone solo ricette a chilometro zero;

giovedì 12 Luglio

(Chiesa di Sant’Antonino)

In teatro con i piedi per terra

spettacolo «agriculturale» della Compagnia “Radici nel cielo” con Andrea Pierdicca e Enzo Monteverde (chitarra) diretti da Antonio Tancredi, viaggio alla ricerca del senso di appartenenza alla terra e alla comunità umana;

venerdì 13 Luglio

(Piazzale Chiesa Pino Soprano, via di Pino)

“Guglielmetti tranviere, falegname e partigiano”

di Teatro dell’Ortica scritto da Antonio Carletti – anche regista ed attore con Mirco Bonomi – che ripercorre la storia di Romeo Guglielmetti fino all’eccidio di Forte San Martino nel dicembre del ’44 quando fu trucidato per rappresaglia con altri sette antifascisti;

sabato 14 Luglio

(COOP Piazzale Bligny)

“Fugit”

di Rino Giannini con Rino Giannini ed i ragazzi del Liceo Marconi Delpino di Chiavari
e la cantante Romina Mognol, riflessione sul tempo che partendo da Orazio, passando per Kafka, Seneca, Petrarca, S. Agostino si chiude con una considerazione dell’autore e l’invito a riflettere sul tempo e sull’uso che ne facciamo;

venerdì 20 luglio

(Sagrato Chiesa San Siro di Struppa, via di Creto)

“Naufraghi nella tempesta della pace”

Storia e memorie dei profughi della Venezia Giulia e dell’Istria
della Compagnia Coltelleria Einstein di e con Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola
(con l’azione multimediale di Massimo Rigo), quadro espressivo ed intenso in cui le grandi leggi della dinamica internazionale e dei blocchi politici, si scontrano con le grandi leggi della gente comune e della vita di tutti i giorni.

A chiudere la sezione di spettacoli due appuntamenti «extrafestival» – fuori dai confini della Val Bisagno – in una location comunque di grande suggestione: Villa Durazzo Bombrini a Cornigliano.

Martedi 10 luglio

l’ormai collaudatissimo duo costituito da Mauro Pirovano e Alberto Diaspro (direttore del Dipartimento di Nanofisica, deputy director dell’Istituto Italiano di Tecnologia e Professore di Fisica applicata al Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova), presenta la conferenza spettacolo

“Feynman e Marx e la rivoluzione degli umanoidi”

che indaga come l’impatto delle tecnologie alla nanoscala sul mondo del lavoro sia elemento rilevante nella società moderna partendo da una domanda: come avrebbe considerato Marx le intuizioni di Richard Feynman (Nobel 1965 per l’elettrodinamica quantistica), dai mutati metodi di produzione al robot umanoide?

 

Lunedì 16 Luglio  

“…Mai nessuno la baciò sulla bocca (infame destino della Bella Addormentata)”

di Teatro dell‘Ortica scritto da Ugo Dighero, Marco Melloni e Stefano Benni ed interpretato da Ugo Dighero, che affronta camaleonticamente alcuni grandi temi del vivere: Dio esiste? E se facessimo a meno del denaro? E se il Principe Azzurro non l’avesse baciata sulla bocca? La risposta è lì a portata di mano.

Mercoledì 4 luglio alle 17.30

il primo dei 4 appuntamenti con «I mercoledì dell’Olmo», presso Piazza dell’Olmo, antistante la sede del Municipio IV Media Val Bisagno:

“Alle radici della solidarietà, confraternite”

Alessandro Siena ci parlerà della nascita delle Confraternite: radici che affondano nel Medio Evo

Gli altri appuntamenti:

mercoledì 11 luglio

“Alle radici della solidarietà, S.O.M.S.”

con Roberto Salvemini, (Presidente della S.o.m.s. di Montesignano)

mercoledì 18 luglio

“Ecologia della parola”

con Massimo Angelini

 

mercoledì 25 Luglio

“Giuliano – Dalmati”

Il Professor Silvio Ferrari dialoga con Vera Bracco profuga da Lussino negli anni ’50.

L’ingresso a «I mercoledì dell’Olmo» è libero.

 

BIGLIETTI
INTERO € 8.00
RIDOTTO € 6.00
over 65, under 18, Soci Nuovo Ciep, Soci COOP
corsisti OrticaLab e OPT, card AMICI DELL’ORTICA e Giardini Luzzati
I seguenti eventi prevedono l’ingresso gratuito:
L’ACQUEDOTTINO DEI BAMBINI
EXTRAFESTIVAL a Villa Bombrini
STÖNDATIATE
MERCOLEDÌ DELL’OLMO
La stöndaiata/spettacolo RACCONTI PER TRENINO E STAZIONI prevede l’acquisto del biglietto A/R del treno Genova-Casella
partenza dalla stazione GENOVA – CASELLA piazza Manin ore 16.25 (arrivo a Casella ore 17.20) ritorno da Casella ore 19.10 (con arrivo a Genova ore 21.10)
È consigliata la prenotazione.

 


Prenotazione ed info:

tel 0108380120 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00)
e-mail segreteria@teatrortica.it
I biglietti possono essere acquistati e ritirati a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento
presso le biglietterie allestite nei luoghi di spettacolo.

 

C.S.

 

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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