IL TEATRO DELLA TOSSE TORNA CON IL SUO “EQUILIBRIO DINAMICO”: RASSEGNA DI DANZA, SPETTACOLI DIFFUSI E MUSICA INAUGURANO LA STAGIONE

Di il 20 Settembre 2022

La Fondazione Luzzati presenta il nuovo cartellone settembre-dicembre 2022, all’insegna dell’internazionalità e del dialogo con il pubblico. Oltre agli spettacoli in sala, anche la rassegna Resistere e creare, Electropark e Le strade del suono

GENOVA – “Equilibrio dinamico” non è solo il titolo che inaugura la nuova stagione teatrale del Teatro della Tosse. È anche la filosofia che questo teatro abbraccia. Con i numerosi spettacoli in programma, attraverso teatro, danza, musica e attività performative all’aperto, quello che si va a cercare è una continua sperimentazione che crei un dialogo sempre vivo con il pubblico. Per la prima volta nel foyer Tonino Conte, intitolato al grande regista proprio quest’anno, è stata presentata la prima parte del cartellone 2022-2023, ovvero quella che riguarda i mesi da settembre e dicembre.

Farfalle (©Laila Pozzo)

«Quest’anno puntiamo molto sulla parola “internazionale” – esordisce Emanuele Conte, presidente della Fondazione Luzzati e Teatro della Tosse – il nostro teatro ha sempre avuto una finestra aperta su ciò che arrivava dall’estero, permettendo uno scambio con compagnie provenienti da tutto il mondo. In pochi mesi abbiamo concentrato una stagione completa che potrebbe essere distribuita in nove mesi. E non solo ospitiamo compagnie internazionali ma anche testi e regie stranieri». Aggiunge: «Non dobbiamo dimenticare che il nostro primo sostenitore è il pubblico, che quest’estate ha raggiunto i 13 mila spettatori. Questo pubblico speriamo non solo di accontentarlo ma soprattutto di fargli scoprire cose nuove, offrendogli qualcosa che gli manca».

Tutta la magia del Teatro della Tosse ha inizio il 24 settembre 2022 con il ritorno, alla sua ottava edizione, della rassegna internazionale di danza Resistere e creare che, oltre alla consueta direzione di Marina Petrillo, quest’anno vede tra i direttori artistici anche due coreografi internazionali: Kinda Kapetanea e Jozef Fruček. Ad aprire il festival è l’Eutopia Ensemble che, in occasione del suo decimo anniversario, anima dalle 18.30 tutte le sale del teatro con la serata musicale E-utopia Night. Tra le prime nazionali, leggiamo i titoli: El gran salto di Manuel Ronda, Animali a-sociali di Resi_Dances, The ranch is empty di Natalia Vallebona e Faustino Blanchet, Stones & Bones dei due direttori artistici della rassegna. Con i due direttori, il 3 ottobre, si potrà anche svolgere un workshop corporeo dal titolo Fighting Monkeys. All’interno del festival c’è anche Electropark, festival di musica elettronica e arti performative. E dal 24 settembre al 3 dicembre ci saranno tre mesi di concerti ed eventi speciali in collaborazione con Le strade del suono, festival di musica contemporanea fondato da Eutopia Ensemble. Valentina Messa, musicista di Eutopia Ensemble, dice: «Abbiamo da sempre condiviso la volontà di offrire qualcosa che non sempre il pubblico si aspetta. Fare musica contemporanea ha un impatto culturale e noi vogliamo continuare a farci sentire. Occuperemo il teatro e in ogni sala succederà qualcosa, alla Claque, nel foyer, sul palco della Sala Trionfo e ai Luzzati Lab». Marina Petrillo spiega: «Abbiamo cercato la comunità, il pubblico, per creare un dialogo e capire cosa si provasse dopo due anni di pandemia. Da qui siamo ripartiti, ascoltando di più che cosa gli artisti hanno da dirci, quali siano le loro intenzioni, le loro vite, la loro funzione all’interno di questa società, che per me è quella di farci sentire vivi e metterci a contatto con la parte più interiore di noi». Per scoprire il programma completo di Resistere e creare cliccare qui

Stones & Bones, spettacolo della rassegna di danza Resistere e creare

«Abbiamo distinto la rassegna di danza dal resto per darle l’essenza di festival – sottolinea il direttore artistico Amedeo Romeo – lasciandole una programmazione intensa e concentrata. Il primo spettacolo di produzione, a metà ottobre, vede come regista Giovanni Ortoleva e offre uno sguardo internazionale con il testo I rifiuti, la città e la morte di Rainer Werner Fassibinder, spettacolo che non era andato in scena quanto meritava a causa della pandemia». Dopo la parentesi, dal 21 al 31 ottobre, della presenza del Festival della Scienza nelle sale del teatro, vanno in scena Antonio Rezza e Flavia Mastrella, il 22 e 23 ottobre, con lo spettacolo Anelante. Torna il grande successo di quest’estate La via degli alberi, il nuovo spettacolo di e con Pino Petruzzelli, che ne racconta la genesi: «Ho cercato di andare a vedere che cosa possiamo imparare dagli alberi; dopo il bombardamento di Hiroshima, ad esempio, nessun uomo o animale è sopravvissuto, ma le radici degli alberi sì: studiare gli alberi può aiutarci a scoprire nuovi modi per convivere con la nostra esperienza quotidiana. Ho raccolto del materiale sulla biologia vegetale e poi ho immaginato di andare ad intervistare gli alberi, che mostrano la storia dal loro punto di vista, un castagno nel Carso racconta la guerra e un ulivo racconta la costruzione dell’acciaieria di Taranto. Mischio aspetto tragico e divertente, così come fa la vita».

In programma poi, tra novembre e dicembre, tre spettacoli di drammaturgia contemporanea molto particolari: Farfalle di Emanuele Aldrovandi, Briganti di e con Gianfranco Berardi e Spezzato è il cuore della bellezza con Serena Balivo e Erica Galante. C’è poi Fiabe giapponesi, diretto da Chiara Guidi, spettacolo dal grande coinvolgimento del pubblico. dato che alcuni bambini saliranno sul palco insieme all’attrice.

La programmazione sarà vivace anche nell’area di Voltri, presso l’ex teatro Cargo. «Abbiamo messo un grande impegno sul Teatro del Ponente – spiega il direttore artistico – anche grazie al bando delle periferie che abbiamo vinto, che ci ha permesso di arricchire non solo l’offerta a Voltri ma anche il rapporto con la cittadinanza voltrese. Vogliamo che il pubblico possa venire anche dal centro e da tutto il ponente ligure, per questo abbiamo scelto di lavorare la domenica pomeriggio con una varietà di contenuti, dalla drammaturgia contemporanea ad una nostra produzione, Hotel Blanco, da un omaggio a Cechov ad un lavoro sulla resistenza, per arrivare ad uno spettacolo di teatro fisico comico molto divertente». Nel Teatro del Ponente non mancano appuntamenti come quelli con i Pirati dei Caruggi, che portano ogni giovedì sera Stundai, insieme di canzoni, monologhi e sketch volti a raccontare l’ormai celebre tipica accoglienza ligure. E dimostra attenzione alla periferia anche il progetto Sarsì canto d’amore per Genova che racconterà attraverso un disco e un video la vita lontana dal centro città. 

Il programma completo della stagione è consultabile al seguente link.

I Pirati dei Caruggi (©Elisa Morando)

Si ricorda che chi acquista il biglietto entro il 30 settembre avrà uno sconto sul prezzo. Il biglietto intero costa 18 euro (scontato entro il 30 settembre 15 euro) e ridotto, under 28, 10 euro. Per quanto riguarda gli abbonamenti, si può scegliere tra l’Abbonamento OPEN REC per Resistere e creare a 80 euro, valido per tutti gli spettacoli della rassegna, oppure il Carnet 5 titoli a 70 euro, per cui è possibile scegliere cinque spettacoli su tutta la stagione. 

La biglietteria del Teatro della Tosse, in piazza R. Negri, sarà aperta dal martedì al sabato dalle ore 15 alle ore 19. Lunedì e festivi, solo in caso di spettacolo, dalle ore 15. Domenica, in caso di spettacolo, biglietteria aperta dalle ore 15.
La biglietteria del Teatro del Ponente, in piazza Odicini 9, sarà aperta nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. I biglietti per gli spettacoli in programma al teatro del Ponente sono prenotabili e acquistabili alla biglietteria del teatro della Tosse negli orari di apertura. Tutti i biglietti sono sempre acquistabili online su www.teatrodellatosse.it e su www.happyticket.it. Per informazioni rivolgersi alle mail@teatrodellatosse.it e ponente@teatrodellatosse.it oppure telefonare al botteghino 010 2470793 o agli uffici 010 2487011.

Elisa Morando

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