- App “Musei di Genova”: lanciata la nuova piattaforma digitale per residenti e turisti
- Genova si prepara a un weekend ricco di eventi ed esposizioni per il ponte dell’Immacolata
- Teatro di Camogli: “Pignasecca e Pignaverde” chiude il “IV Festival Gilberto Govi e la maschera genovese” venerdì 5 dicembre
- Basilico Genovese DOP presenta “Coltivare Valore”: il corso dedicato al futuro della filiera
- “La Storia in Piazza” torna al Ducale: la XV edizione dedicata a “Naturale e innaturale nella storia”
- Mario Calabresi presenta la rivista “Volume. Ascoltando il mondo” a Palazzo Ducale
- Il Mercato Orientale di Genova torna a dicembre con eventi, socialità e idee regalo
IL SUONO DI OGGI PER LE “IENE” DI IERI. GLI AFTERHOURS LIVE GENOVA. AGNELLI: «HO SEMPRE FATTO QUELLO CHE VOLEVO, QUESTO È IL MIO SUCCESSO»
La band icona del rock italiano celebra il ventennale di “Ballate per Piccole Iene” con un concerto he promette di essere potente, viscerale, irripetibile. L’appuntamento è per il 2 luglio all’Arena del Mare
di Alessia Spinola
GENOVA – Il mare di Genova farà da cassa di risonanza a uno degli eventi più attesi dell’estate: mercoledì 2 luglio, all’Arena del Mare del Porto Antico, il Balena Festival apre in grande stile con un ritorno che ha il sapore del culto. Gli Afterhours, icona indiscussa del rock italiano, celebrano il ventennale di “Ballate per Piccole Iene”, l’album che ha segnato un’epoca e lasciato un’impronta profonda nella musica d’autore, con un concerto che promette di essere potente, viscerale, irripetibile.
Per l’occasione, Manuel Agnelli ha richiamato a sé la storica formazione: Andrea Viti al basso, Dario Ciffo a violino e chitarra e Giorgio Prette alla batteria. Una vera e propria riunione sul palco, a distanza di vent’anni esatti, per dare nuova vita a quelle canzoni che ancora oggi suonano come fendenti nell’anima di chi le ascolta. E sarà solo l’inizio di una serata destinata a diventare leggenda.
«La prima cosa che volevo fare non era celebrare un disco, ma usare questo disco e quest’occasione per risvegliare delle emozioni che da tanto tempo non avevamo più fra di noi. Non ci frequentavamo più. Io avevo un rapporto con con Giorgio Prette, anche se ultimamente ci vedevamo molto poco. Con Andrea Viti ci siamo visti due o tre volte in vent’anni e con Dario magari cinque o sei, però sono poche volte. Per cui è stata un’occasione per chiudere un cerchio, per risvegliare certe cose e anche per risolvere alcune questioni fra di noi, sempre emotivamente, perché dopo vent’anni è solo così che il tempo risolve», racconta il frontman Manuel Agnelli.
Ballate per piccole iene vide la luce nel 2005, in un momento in cui gli Afterhours guardavano con decisione oltre i confini nazionali, puntando al panorama musicale internazionale. Non a caso, l’album fu co-prodotto da Manuel Agnelli insieme a Greg Dulli, figura centrale della scena alternative americana. L’anno successivo arrivò anche una versione in inglese, Ballads for Little Hyenas, arricchita da una cover intensa di The Bed, brano tratto dal visionario e disturbante Berlin di Lou Reed. L’ultima pubblicazione discografica della band risale invece al 2016, con il doppio album Folfiri o Folfox.
«Da una parte, almeno io, ho ristudiato, tutto in maniera abbastanza filologica, per ripresentarlo con gli assoli esattamente come erano sul disco, i cantati con le metriche esattamente come quelle originali – dichiara Manuel Agnelli – Negli anni, infatti, i pezzi li abbiamo anche un po’ riadattati per portarli avanti, perché altrimenti, rifacendo sempre la stessa cosa, si finisce per fare un compitino. Adesso tornare al disco vuol dire proprio questo: uscire dal compitino. Non rifarli come li ho fatti live negli ultimi dieci anni, ma reinterpretarli in modo paradossalmente diverso rispetto a come ero abituato ultimamente. Ci sono chiaramente anche altri elementi di reinterpretazione, a partire dai suoni (sia nell’uso degli strumenti, delle chitarre, degli ampli), che nel tipo di distorsioni o effetti. Voglio essere completamente libero nel reinterpretarlo. Vorrei che, dal punto di vista sonoro, fosse un disco contemporaneo. Non riprenderò gli stessi ampli, gli stessi pedali per chitarra o le stesse chitarre, anzi, l’elemento di novità è proprio il suono. Deve essere proprio il suono. Voglio risuonare quei pezzi così come li ho scritti, ma con il suono di oggi».
Per quanto riguarda Genova e la sua scena musicale, il frontman degli Afterhours ha espresso la sua sincera ammirazione verso una città capace di rimanere “selvaggia”: «Genova è un posto che non conosco benissimo, ci sono stato tante volte ma mai per lunghi periodi. La trovo molto affascinante, soprattutto per l’energia che trasmette. Penso che Genova sia un po’ tagliata fuori dal circuito principale del mercato musicale e questo ha sicuramente molti svantaggi, ma spesso i musicisti di lì mi sembrano più autentici rispetto a quelli di Milano o Roma. Capisco che da Genova qualcuno potrebbe pensare “e a noi che ce ne frega?”, perché gli svantaggi sono reali, però ogni volta che ci vado sento ancora una certa sincerità emotiva nell’aria. È una città estrema, soprattutto nel centro, dove c’è una miscela sociale molto forte, quasi selvaggia. È ancora un porto con un tipo di disordine che altrove si sta perdendo. E questo, con tutti i suoi limiti, la rende per me un luogo affascinante, un po’ da esplorare».
Il messaggio che gli Afterhours sperano di mandare alle nuove generazioni? «Fate quello che volete. L’importante è farlo per tutta la vita, non per due anni e poi finire esauriti. Gli Afterhours oggi fanno migliaia di presenze in prevendita ovunque, forse più di sempre, e questo dopo quarant’anni di carriera, con magari uno o due dischi brevemente in testa alle classifiche, ma senza mai diventare un fenomeno commerciale, senza hit nazional popolari, senza milioni di copie vendute. Però io, per tutta la vita, ho fatto quello che volevo, come volevo e quando volevo. E continuo a farlo. Credo che questo sia il vero successo».
I biglietti del concerto degli Afterhours a Genova sono disponibili online, al costo di 41,40 euro .
Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiMessaggi correlati
Ultime Notizie
-
Fulvia Ottonello presenta il suo nuovo libro “Austria da Amare”: un viaggio tra paesaggi e memorie
GENOVA – Luoghi, ricordi e racconti intimi sono al centro...
- Pubblicato a Dicembre 6, 2025
- 0
-
“Schegge di Danza”: terzo appuntamento al Teatro Sociale di Camogli per il ciclo di “Concerti Aperitivo”
CAMOGLI (GE) – Il Teatro Sociale di Camogli porta sul...
- Pubblicato a Dicembre 5, 2025
- 0
-
SUE presenta il suo nuovo disco “Come Luce” con tre appuntamenti tra Genova, Sanremo e Arma di Taggia
GENOVA – La cantautrice rodhense SUE, nome d’arte di Susanna Cisini,...
- Pubblicato a Dicembre 5, 2025
- 0
-
EX-OTAGO ALL’ARENA DEL MARE NELL’ESTATE 2026: UN LIVE SPECIALE PER I 10 ANNI DI “MARASSI”
Il celebre album della band genovese, uscito nel 2016, torna...
- Pubblicato a Dicembre 5, 2025
- 0
-
Beppe Gambetta torna a Genova: “Terra Madre” debutta al Teatro Sociale di Camogli
CAMOGLI (GE) – L’artista genovese, dopo il grande successo del...
- Pubblicato a Dicembre 5, 2025
- 0
-
Dicembre ricco di appuntamenti al Circuito: al Sivori debutta “La Grazia” di Sorrentino
GENOVA – Il Circuito Cinema si prepara a un dicembre...
- Pubblicato a Dicembre 5, 2025
- 0
-
App “Musei di Genova”: lanciata la nuova piattaforma digitale per residenti e turisti
GENOVA – L’app del Museo di Storia Naturale G. Doria...
- Pubblicato a Dicembre 5, 2025
- 0
-
ADDIO A SANDRO GIACOBBE, AUTORE DI “SIGNORA MIA” E “GLI OCCHI DI TUA MADRE”
Era malato da tempo, lascia la moglie e i...
- 5 Dicembre 2025
- 0
-
San Benedetto al Porto compie 55 anni e apre le porte per una grande festa
GENOVA – Lunedì 8 dicembre la Comunità di San...
- 2 Dicembre 2025
- 0
-
Progetto dei 4 Assi di Forza, Via Interiano riapre al traffico. Dal 5 dicembre tornano anche i bus in Via XXV Aprile
Foto dal Comune di Genova
- 1 Dicembre 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3














Devi essere loggato per postare un commento Accedi